Gazzetta n. 46 del 11 giugno 2019 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PERUGIA
CONCORSO (scad. 11 luglio 2019)
Concorso, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua italiana, a tempo indeterminato e pieno, per le esigenze del Centro linguistico.



IL DIRETTORE GENERALE

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge n. 236 del 21 giugno 1995;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre, 2000 n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il dereto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «codice in materia di dati personali», GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati, n. 2016/679) e il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita';
Visto l'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, come da ultimo modificato dall'art. 14 del decreto-legge n. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare gli articoli 1014, comma 4, e 678, comma 9, relativi alla riserva obbligatoria a favore dei volontari delle forze armate ivi previste nonche' degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata;
Considerato che la riserva prevista dal citato decreto legislativo n. 66/2010 e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' alla riserva relativa alle selezioni che verranno successivamente bandite da questa Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Perugia;
Visto il regolamento generale d'Ateneo;
Visto il Regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente;
Vista la nota del 14 settembre 2010, protocollo n. 0038956, con cui e' stato richiesto parere al Dipartimento della funzione pubblica in merito alla possibilita' per i cittadini extracomunitari, che non siano in possesso della cittadinanza italiana o dell'Unione europea, di accedere a concorsi pubblici banditi per il reclutamento di collaboratori ed esperti linguistici ed il successivo parere favorevole rilasciato dal medesimo Dipartimento e acquisito al protocollo n. 0040894 del 6 dicembre 2011;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, n. 5 del 21 novembre 2013;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 6 marzo 2019 con la quale, previo conforme parere del senato accademico reso in pari data, e' stata autorizzata, tra gli altri, la copertura, mediante reclutamento a tempo indeterminato, di un posto di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua italiana;
Considerato che ad oggi non risultano vigenti graduatorie a tempo indeterminato per collaboratori ed esperti linguistici di madrelingua italiana;
Considerato, che sono in corso di espletamento le procedure di mobilita' di cui all'art. 57 del CCNL del personale del comparto Universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008 e ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, ma che non e' possibile attenderne gli esiti, stante l'urgenza di procedere all'espletamento di tutte le procedure previste per la copertura del suddetto posto;
Vista la nota protocollo n. 28613 del 16 marzo 2019 del direttore del centro linguistico di Ateneo con la quale, tra l'altro, nelle more e subordinatamente agli esiti delle procedure di mobilita', e' stata rappresentata l'urgenza di procedere all'indizione della presente procedura concorsuale;
Considerato, pertanto, che l'espletamento e l'esito della presente procedura selettiva risulta risolutivamente condizionato dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso;
Considerato preminente l'interesse al celere espletamento del concorso, nel rispetto dei principi di economicita' e trasparenza;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;

Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua italiana, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze del centro linguistico di Ateneo dell'Universita' degli studi di Perugia.
L'efficacia del presente concorso e' condizionata dal positivo esperimento, totale o parziale, delle procedure di cui all'art. 57 del CCNL del personale del comparto Universita' sottoscritto in data 16 ottobre 2008 e all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001.
La posizione da ricoprire prevede lo svolgimento delle seguenti attivita':
mansioni di collaborazione all'apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti, per attivita' di:
didattica volta ad agevolare l'apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti, ivi compresa quella connessa al funzionamento dei laboratori linguistici;
elaborazione e aggiornamento del materiale didattico.
Per lo svolgimento di tali attivita' si richiedono le seguenti conoscenze:
conoscenza dell'utilizzo di piattaforme per la didattica on-line;
conoscenza dell'uso dei principali programmi di office automation;
conoscenza della lingua inglese;
statuto d'Ateneo;
regolamento generale d'Ateneo;
regolamento del centro linguistico d'Ateneo (CLA).
 
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1. eta' non inferiore agli anni 18;
2. godimento dei diritti civili e politici;
3. laurea o titolo universitario straniero equivalente. Coloro che sono in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero possono partecipare alla selezione esclusivamente previo espletamento di una procedura di riconoscimento ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001. Pertanto il candidato dovra', entro i termini di scadenza del bando, a pena di esclusione dalla procedura selettiva, presentare all'ufficio competente la richiesta di riconoscimento del proprio titolo conseguito all'estero, allegandone copia alla domanda di partecipazione alla selezione; in tale modo il candidato verra' ammesso con riserva a partecipare alla selezione, nelle more del riconoscimento della equivalenza del titolo; qualora la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara' automaticamente escluso dalla selezione, quale ne sia la fase di espletamento o l'esito. Il modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio estero e' reperibile all'indirizzo: http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
4. esperienza di insegnamento della lingua italiana maturata presso enti pubblici;
5. madrelinguismo nella lingua italiana (sono da considerare di madrelingua i cittadini italiani o stranieri che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacita' di esprimersi con naturalezza nella lingua richiesta per il concorso);
6. buona conoscenza della lingua italiana;
7. idoneita' fisica all'impiego;
8. posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
Saranno ammessi i candidati in possesso di qualsiasi cittadinanza, alla luce e per effetto del parere espresso dal Dipartimento della funzione pubblica con nota protocollo n. 0040894 del 6 dicembre 2011.
Non possono accedere al concorso coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, o siano stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove d'esame, con motivato provvedimento.
L'Amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
 
Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, secondo lo schema allegato (modello «A»), e corredata di tutta la relativa documentazione, dovra' essere indirizzata al direttore generale dell'Universita' degli studi di Perugia, piazza Universita', 1 - 06123 Perugia e dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Qualora tale termine cada di sabato o in giorno festivo, la scadenza viene differita al primo giorno feriale utile.
Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda e della relativa documentazione:
consegna diretta presso il front-office della portineria della sede centrale (Palazzo Murena), piazza Universita', 1 - Perugia - nei giorni ed orari di apertura della stessa;
spedizione mediante il servizio postale all'indirizzo sopraindicato;
trasmissione, mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it, della domanda - corredata di copia di documento di identita' - debitamente compilata, sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato PDF, ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della documentazione da allegare, scannerizzata in formato PDF; non sara' ritenuta valida la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica dell'Ateneo; non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione trasmessa in formato diverso dal formato PDF; l'oggetto della mail dovra' riportare il cognome e nome del candidato e il numero del bando (D.D.G. n ..........); - (N.B. la domanda dovra' essere inoltrata mediante un unico invio, l'eventuale scansione in PDF dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il peso complessivo della mail inviata non dovra' superare 20 MB e comunque si raccomanda la consultazione delle istruzioni operative pubblicate al seguente indirizzo http://www.unipg.it/il-portale/servizi-on-line/posta-elettronica-cert ificata-pec).
Questa amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili.
Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione e della relativa documentazione, fara' fede solo il timbro di arrivo del protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la relativa documentazione che perverranno oltre il termine di trenta giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine stesso.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) codice fiscale;
4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni;
5) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
se il candidato possiede la cittadinanza italiana, dovra' altresi' dichiarare:
5-a) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime;
5-b) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
se il candidato possiede cittadinanza di altro Stato comunitario o extracomunitario, dovra' altresi' dichiarare:
5-c) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
6) di avere una eta' non inferiore ad anni 18;
7) di avere una buona conoscenza della lingua italiana;
8) di essere di madrelingua italiana;
9) il possesso della laurea o del titolo universitario straniero equivalente, specificando analiticamente natura del titolo, data di conseguimento, facolta'/dipartimento e Universita' presso cui e' stato conseguito, votazione nonche' l'esperienza di insegnamento richiesta;
10) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso ovvero le condanne penali riportate (indicando il reato, la data della sentenza e l'autorita' che ha erogato la stessa, specificando anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale o non menzione) e/o i procedimenti penali pendenti (indicando il reato, l'autorita' avanti la quale pende il procedimento e gli estremi identificativi dello stesso);
11) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impegno presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
12) eventuali titoli che diano diritto a preferenza a parita' di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art. 6), posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6, il candidato dovra' precisare l'amministrazione pubblica e l'indirizzo;
13) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
14) di acconsentire, nel caso in cui all'amministrazione pervenga motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla procedura ed il candidato rivesta la qualifica di controinteressato, l'invio per via telematica all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione con la quale si notifica la richiesta di accesso e la possibilita' di presentare motivata opposizione a detta richiesta, anche per via telematica, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione stessa;
15) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla eventuale prova di preselezione; in caso affermativo, indicare il periodo in cui il candidato ha prestato attivita' lavorativa, senza demerito, con rapporto di lavoro subordinato - per almeno trenta mesi - in qualita' di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua italiana presso l'Universita' degli studi di Perugia, da cui consegue il diritto al suddetto esonero;
16) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla eventuale prova di preselezione, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; in caso affermativo, unitamente alla presente domanda, dovra' essere allegata, in originale o copia autentica, la documentazione attestante il possesso della disabilita';
17) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando.
I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, che in relazione alla propria disabilita' necessitino di specifici supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti da disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010, dovranno allegare alla domanda, entro la data di scadenza per la presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai benefici richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova, allegando, in originale o copia autenticata, idonea documentazione che attesti il riconoscimento della disabilita' da parte delle autorita' preposte. Ai candidati con disturbi specifici di apprendimento, certificati, e' concesso un tempo aggiuntivo pari al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per le prove di ammissione degli altri candidati.
In caso di omissione di una delle dichiarazioni sopra elencate, questa Amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle seguenti tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla procedura di selezione:
1) la mancanza della dichiarazione di cui ai precedenti punti 8 e 9);
2) l'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' piu' richiesta l'autenticazione, e la mancata produzione, in allegato alla domanda, di idonea copia del documento di identita';
3) il mancato rispetto dei termini di invio delle istanze di partecipazione;
4) la mancata produzione, in allegato alla domanda, della ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla selezione.
Ai sensi del regolamento EU 679/2016 del 27 aprile 2016, i dati forniti dai candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.
(N.B.) Ai fini della corretta redazione della domanda e della corretta produzione della documentazione richiesta per l'ammissione al presente concorso e per la valutazione dei titoli, si precisa che le dichiarazioni sostitutive di certificazione ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (con cui possono essere dichiarati stati, qualita' personali e fatti tassativamente elencati nell'art. 46 citato) e le dichiarazioni sostitutive di atto di' notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (con cui possono essere dichiarati stati, qualita' personali, fatti che siano a diretta conoscenza del dichiarante, e con cui puo' essere dichiarato che la fotocopia di un atto, di un documento, di una pubblicazione, di un titolo di studio, di un titolo di servizio e' conforme all'originale) possono essere validamente rese, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dai cittadini italiani e dai cittadini dell'Unione europea; i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, salvo che l'utilizzabilita' delle dichiarazioni sostitutive suddette sia consentita da convenzioni internazionali tra l'Italia ed il Paese di provenienza, nei limiti di tali previsioni.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta' sono regolarmente rese se sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero se sono sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore, ai sensi dell'art. 38, 3° comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 ai fini della loro validita' ed efficacia (viene allegato al bando uno schema di tali dichiarazioni: Allegato B).
L'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica.
A pena di esclusione la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Non e' necessaria l'autenticazione della firma.
Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita', il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio (solo per i cittadini italiani e comunitari).
A pena di esclusione, i candidati, per partecipare alla selezione, dovranno effettuare un versamento di Euro 15,00 sul conto corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli studi di Perugia - Servizio Tesoreria - indicando obbligatoriamente la causale relativa al concorso: «contributo spese di partecipazione al concorso per una unita' di CEL di madrelingua italiana presso il CLA».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopra citato contributo.
A pena di esclusione, la ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda del concorso.
Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla selezione sono ammessi con riserva.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione delle domande di partecipazione verra' effettuato:
in caso di espletamente della prova di preselezione, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento della prova stessa sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio utile per l'ammissione alle prove scritte;
nel caso in cui la prova di preselezione non venga effettuata, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento delle prove scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio richiesto per il superamento delle stesse.
Pertanto, a seguito di tale controllo, qualora venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alle prove scritte anche i candidati che abbiano conseguito un punteggio utile nella prova di preselezione, ovvero, qualora non venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a 21/30, come previsto all'art. 5.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione universitaria, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, ma imputabili a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L'amministrazione universitaria, infine, non assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, da cui derivi il mancato o irregolare recapito della domanda di partecipazione alla presente procedura o di ogni altra eventuale comunicazione.
 
Art. 4
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice del concorso e' nominata ai sensi dell'art. 13 del regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente. La stessa sara' resa nota prima delle prove d'esame, sul sito web dell'Ateneo: www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
 
Art. 5
Prove d'esame - comunicazioni
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte, di cui una anche a contenuto teorico pratico o consistente in una serie di quesiti a risposta sintetica, ed una prova orale e verteranno su argomenti individuati dalla commissione giudicatrice tra i seguenti:
1^ prova scritta: prova di carattere metodologico relativamente ad attivita' di collaborazione all'apprendimento della lingua italiana. La prova sara' svolta in lingua italiana.
2^ prova scritta a contenuto teorico-pratico, o consistente in una serie di quesiti a risposta sintetica: prova di carattere applicativo relativamente ad attivita' di collaborazione all'apprendimento della lingua italiana. La prova sara' svolta in lingua italiana.
La prova orale sara' in lingua italiana e vertera' su:
discussione sulle metodologie dell'insegnamento della lingua italiana;
conoscenza di piattaforme per la didattica on-line;
conoscenza dell'uso dei principali programmi di office automation;
conoscenza della lingua inglese;
statuto d'Ateneo;
regolamento generale d'Ateneo;
regolamento del Centro Linguistico d'Ateneo (CLA).
(lo statuto d'Ateneo, il regolamento generale d'Ateneo ed il regolamento del Centro Linguistico di Ateneo sono consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it).
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30, salva l'eventuale esclusione conseguente al controllo sulle istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3.
La prova orale non si intende superata se il candidato non consegue la votazione di almeno 21/30.
Il punteggio complessivo delle prove d'esame, pari a massimo 60 punti, e' dato dalla media delle votazioni conseguite nelle prove scritte, pari a massimo 30 punti per ciascuna delle prove, sommata alla votazione conseguita nella prova orale, pari a massimo 30 punti.
Qualora pervengano un numero di domande di partecipazione alla selezione tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento della procedura concorsuale, le prove scritte potranno essere preceduta da una eventuale prova di preselezione.
L'eventuale prova di preselezione consistera' in quesiti a risposta multipla predefinita sugli argomenti oggetto delle prove d'esame.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i primi 20 candidati partecipanti alla prova di preselezione, secondo l'ordine di graduatoria formata in base al punteggio conseguito da ciascun candidato nella prova di preselezione.
Saranno, comunque, ammessi a sostenere le prove scritte anche tutti i candidati che avranno riportato il medesimo punteggio dell'ultimo candidato compreso in tale graduatoria.
Hanno diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione e conseguentemente sono ammessi alle prove scritte coloro che abbiano svolto, senza demerito, attivita' lavorativa con rapporto di lavoro subordinato per almeno trenta mesi in qualita' di collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua italiana presso questa Universita' ovvero coloro che rientrino nella previsione di cui all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; il candidato che si trovi in una delle suddette situazioni dovra' dichiarare nella domanda di partecipazione di avere diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione, a pena di decadenza.
Il punteggio conseguito nella eventuale prova di preselezione non concorre alla formazione del punteggio complessivo ai fini della graduatoria di merito.
Durante la prova i candidati non possono portare con se' carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere, ne' possono consultare testi di legge e dizionari.
In data 23 luglio 2019 verra' pubblicato all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e reso noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato, un avviso avente ad oggetto:
1) la data, l'ora e la sede di svolgimento della eventuale prova di preselezione;
2) la data, l'ora e la sede di svolgimento delle prove scritte;
3) la data in cui verranno pubblicati all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e resi noti anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato:
gli esiti della eventuale prova di preselezione;
l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte;
l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione della domanda di partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte;
la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale;
4) l'eventuale rinvio della pubblicazione all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e sul sito web dell'Ateneo delle comunicazioni di cui sopra, ovvero ogni altra eventuale comunicazione concernente la presente procedura selettiva.
Dalla data di pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo degli esiti della eventuale prova di preselezione, degli elenchi degli ammessi alla prova orale e degli esclusi dalla procedura selettiva, decorrera' il termine per eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al Giudice amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della Repubblica).
Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati all'albo on-line dell'Ateneo hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra comunicazione, nel giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove.
La mancata presentazione del candidato alle prove di cui al presente articolo sara' considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
Qualora si verifichino cause sopraggiunte ed imprevedibili di indisponibilita' di uno o piu' commissari, in virtu' delle quali le prove gia' fissate per la selezione non possano essere espletate nelle date stabilite, la comunicazione ai candidati relativa al rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo possibile, mediante pubblicazione di avviso all'albo on-line dell'Ateneo, reso noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato.
Nel caso in cui le suddette cause imprevedibili si verifichino nell'imminenza delle date stabilite per le prove e non sia quindi possibile avvertire anticipatamente i candidati, il rinvio delle prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le predette modalita'.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame di cui al presente articolo, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati, le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
 
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono essere dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere prodotti, entro i termini per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed in allegato alla stessa, in carta semplice, in originale o in copia autenticata o ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000 mediante l'allegata dichiarazione (Modello B). Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento.
 
Art. 7
Formazione, approvazione
e pubblicazione della graduatoria di merito
Al termine della procedura concorsuale, fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, la commissione procede alla formulazione della graduatoria di merito, individuando il vincitore del concorso, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato all'esito delle prove d'esame, con l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di preferenza previsti dall'art. 6 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del vincitore del concorso, e' approvata con provvedimento del Direttore Generale, e' immediatamente efficace, subordinatamente all'esito negativo delle procedure di mobilita' ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e sotto condizione risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'albo on-line e sul web dell'Ateneo.
Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al Giudice amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della Repubblica).
La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente.
 
Art. 8
Costituzione del rapporto di lavoro
Fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno.
Costituisce condizione indispensabile per la stipula del contratto individuale di lavoro la regolare posizione dell'interessato in riferimento all'autorizzazione al lavoro, al visto di ingresso e al permesso di soggiorno in Italia secondo la vigente legislazione.
II candidato risultato vincitore sara' invitato, a mezzo telegramma, ad assumere servizio, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti, per il posto per il quale e' risultato vincitore, e contestualmente sara' stipulato il contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal vigente C.C.N.L.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione.
Scaduto inutilmente il suddetto termine e fatta salva la possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, nel caso di comprovato impedimento, il rapporto di lavoro si risolve con decorrenza immediata.
Il vincitore che senza comprovato e giustificato motivo di impedimento non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio.
Al vincitore del concorso verra' corrisposto, a mese maturato, il trattamento economico previsto per i collaboratori ed esperti linguistici dal contratto collettivo nazionale del lavoro vigente, relativo al personale del comparto Universita'.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto Universita'.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale, oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato modello B.
L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per l'assunzione in servizio, sara' accertata in base alla normativa vigente.
 
Art. 9
Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali richiesti dal presente avviso e' finalizzato esclusivamente per tutte le attivita' connesse alla selezione. L'informativa, resa ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE 2016/679 - Regolamento generale sulla protezione dei dati, e' disponibile al seguente indirizzo: https://www.unipg.it/protezione-dati-personali/informative
 
Art. 10
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si rimanda, in quanto compatibile, alla normativa vigente in materia.
Il responsabile del procedimento amministrativo e': Antonella Bellavita - e-mail: ufficio.concorsi@unipg.it - tel. 075/5852368 - 2333.
 
Art. 11
Pubblicazione
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dello stesso verra' data divulgazione mediante pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it, alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.

Perugia, 23 maggio 2019

Il direttore generale: Bonaceto ----- Avvertenza:
Gli allegati modello A e modello B, che formano parte integrante del bando di concorso, sono saricabili dal sito web dell'Ateneo www.unipg.it