Gazzetta n. 46 del 11 giugno 2019 (vai al sommario) |
UNIVERSITA' DI PERUGIA |
CONCORSO (scad. 11 luglio 2019) |
Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le esigenze della ripartizione del personale. |
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IL DIRETTORE GENERALE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione; Visto lo statuto d'Ateneo; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di dati personali», GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati, n. 2016/679) e il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272; Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive modificazioni ed integrazioni; Visti i vigenti C.C.N.L. del personale dirigente area VII - Dirigenza dell'universita' e degli enti di sperimentazione e ricerca; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70; Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97; Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con d.r. n. 1114 del 16 giugno 2004, modificato con d.r. n. 1285 del 1° giugno 2005, con d.r. n. 2544 del 2 novembre 2005, con d.r. n. 259 del 14 febbraio 2006, con d.r. n. 983 del 18 maggio 2006; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49; Visto l'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 6 marzo 2019 con la quale, previo conforme parere del senato accademico reso in pari data, e' stata autorizzata, tra l'altro, la copertura, mediante reclutamento a tempo indeterminato, di un posto di dirigente per le esigenze della ripartizione del personale, con presa di servizio non prima del 1° settembre 2019; Considerato, per l'effetto, che sono in corso di espletamento le procedure di mobilita' di cui all'art. 28 del C.C.N.L. del personale dirigente area VII, siglato in data 5 marzo 2008, come integrato dal C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2008 (che, in merito, rinvia all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001) e ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Considerato, pertanto, che l'espletamento e l'esito della presente procedura selettiva risulta risolutivamente condizionato dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso; Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;
Decreta: Art. 1 Numero e tipologia del posto E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di un dirigente da assumere a tempo indeterminato, seconda fascia ai sensi del C.C.N.L. del personale dirigente area VII (Universita', ricerca), con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato, per le esigenze della ripartizione del personale di questa Universita'. La presente selezione e' risolutivamente condizionata al positivo esperimento delle procedure di cui all'art. 28 del C.C.N.L. del personale dirigente area VII, siglato in data 5 marzo 2008 come integrato dal C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2008 (che, in merito, rinvia all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001) e ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001. La figura professionale richiesta dovra': supportare gli organi accademici nell'attuazione dei piani strategici dell'Ateneo; dirigere, coordinare e controllare le attivita' degli uffici sottoposti; organizzare e gestire il personale e le risorse strumentali ed economiche affidate; definire gli obiettivi e gli standard di prestazione e qualita' delle attivita' sotto ordinate, nell'ambito delle finalita' e degli obiettivi generali stabiliti dagli organi accademici; gestire l'organizzazione e la conseguente programmazione annuale e pluriennale dei fabbisogni di personale. La figura richiesta dovra' inoltre possedere approfondite conoscenze nei seguenti ambiti: regolamentazione relativa all'organizzazione e alla programmazione dei fabbisogni di personale; diritto civile, diritto del lavoro, diritto amministrativo e della legislazione universitaria; normativa disciplinante i rapporti di lavoro, sia pubblicistici che privatistici, con particolare riferimento alle universita', compresa la normativa concernente i procedimenti disciplinari e il regime delle incompatibilita' nonche' il trattamento retributivo e previdenziale; gestione della carriera del personale docente e ricercatore di ruolo e a tempo determinato anche alla luce della legge n. 240/2010; organizzazione e gestione del personale tecnico-amministrativo bibliotecario e CEL anche con riferimento agli effetti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale ed integrativa; acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale del monitoraggio e del controllo del costo di lavoro; processi relativi al coordinamento e allo sviluppo delle risorse umane, per la pianificazione, progettazione e realizzazione di metodologie e di strumenti di gestione del personale; lingua inglese; principali programmi di Office automation.
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| Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per poter essere ammessi alla presente selezione i candidati dovranno possedere uno dei requisiti previsti al punto 1 unitamente ad uno dei requisiti previsti al punto 2 del presente articolo nonche' il requisito di cui al punto 3 del presente articolo. Punto 1. Sono ammessi a partecipare al concorso i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea (DL) di cui alle disposizioni vigenti anteriormente all'attuazione del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, o laurea (L) o laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 e successive modificazioni ed integrazioni. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al provvedimento di equivalenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 gennaio 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni) o quelli relativi al riconoscimento accademico. In mancanza del provvedimento di equivalenza o di riconoscimento accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l'equivalenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione. Punto 2. Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati che si trovino in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del titolo di studio richiesto al punto 1, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricompresi nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del titolo di studio di cui al punto 1, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti del titolo di studio di cui al punto 1; cittadini italiani forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere conferiti con provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto previsto dalla legge o dagli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente. Nel caso di incarichi dirigenziali conferiti da organizzazioni private occorre che sia espressamente dichiarata la funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale. Per esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento di attivita' di direzione di strutture organizzative complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di appartenenza o della struttura privata di appartenenza del candidato. Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state esercitate devono essere documentate. Punto 3. Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso di esperienza professionale, di durata non inferiore ad un anno, maturata nell'esplicazione di funzioni concernenti attivita' connesse al funzionamento del sistema universitario, con particolare riferimento al personale. I candidati, inoltre, devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali: a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) eta' non inferiore agli anni diciotto; c) godimento dei diritti civili e politici; d) idoneita' fisica all'impiego; e) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; f) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di inconferibilita' degli incarichi previsti dal decreto legislativo n. 39/2013. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi, di cui alla lettera a), devono possedere i seguenti requisiti: g) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; h) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; i) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono accedere alla selezione coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, o siano stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. I candidati sono ammessi alla selezione, con riserva di ogni accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti stessi puo' essere disposta in qualsiasi momento, con provvedimento motivato dell'amministrazione. L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
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| Art. 3 Presentazione della domanda. Termini e modalita' La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, secondo lo schema allegato (allegato «A»), e corredata di tutta la relativa documentazione, dovra' essere indirizzata al direttore generale dell'Universita' degli studi di Perugia - piazza Universita' n. 1 - 06123 Perugia e dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine cada il sabato o in giorno festivo, la scadenza viene differita al primo giorno feriale utile. Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda e della relativa documentazione: consegna diretta presso il front-office della portineria della sede centrale (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - 06123 Perugia, nei giorni ed orari di apertura della stessa; spedizione mediante il servizio postale all'indirizzo sopraindicato; trasmissione, mediante posta elettronica certificata all'indirizzo pec protocollo@cert.unipg.it della domanda - corredata di copia di documento di identita' - debitamente compilata, sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato pdf, ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della documentazione da allegare, scannerizzata in formato pdf; non sara' ritenuta valida la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica dell'Ateneo; non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione trasmessa in formato diverso dal formato pdf; l'oggetto della mail dovra' riportare il cognome e nome del candidato e il numero del bando (D.D.G. n. ...); (N.B. la domanda dovra' essere inoltrata possibilmente mediante un unico invio, l'eventuale scansione in pdf dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il peso complessivo della mail inviata non dovra' superare 20 MB e, comunque, si raccomanda la consultazione delle istruzioni operative pubblicate al seguente indirizzo http://www.unipg.it/il-portale/servizi-on-line/posta-elettronica-cert ificata-pec). Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione e della relativa documentazione, fara' fede solo il timbro di arrivo del protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la relativa documentazione che perverranno oltre tale termine di trenta giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine stesso. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 1) cognome e nome; 2) codice fiscale; 3) data e luogo di nascita; 4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni; 5) possesso della cittadinanza italiana, ovvero della qualifica di italiano non appartenente alla Repubblica, oppure possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero essere familiare di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro e di essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure essere cittadino di un Paese terzo titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; in queste ultime ipotesi, godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ed adeguata conoscenza della lingua italiana; 6) eta' non inferiore agli anni diciotto; 7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime; 8) le eventuali pendenze di contenzioso penale, i procedimenti penali conclusi ed in corso e le eventuali condanne penali; 9) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 10) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato; 11) di essere in possesso dei requisiti richiesti all'art. 2, punto 2 e punto 3 del presente avviso, indicando i requisiti posseduti in maniera precisa ed esaustiva al fine di consentire l'espletamento dei successivi controlli; 12) di essere fisicamente idoneo all'impiego; 13) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; 14) eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a parita' di merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6, il candidato dovra' precisare l'amministrazione pubblica e l'indirizzo; 15) di acconsentire, nel caso in cui all'amministrazione pervenga motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla procedura ed il candidato rivesta la qualifica di controinteressato, all'invio per via telematica all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione con la quale si notifica la richiesta di accesso e la possibilita' di presentare motivata opposizione a detta richiesta, anche per via telematica, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione stessa; 16) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando; 17) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dall'eventuale prova di preselezione; in caso affermativo, indicare il periodo in cui il candidato ha prestato attivita' lavorativa, senza demerito, con rapporto di lavoro subordinato - per almeno trenta mesi - con la qualifica di dirigente presso l'Universita' degli studi di Perugia, da cui consegue il diritto al suddetto esonero; 18) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla eventuale prova di preselezione, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; in caso affermativo, unitamente alla presente domanda, dovra' essere allegata, in originale o copia autentica, la documentazione attestante il possesso della disabilita'; 19) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di inconferibilita' degli incarichi previsti dal decreto legislativo n. 39/2013. I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, che in relazione alla propria disabilita' necessitino di specifici supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti da disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010, dovranno allegare alla domanda, entro la data di scadenza per la presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai benefici richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova, allegando, in originale o copia autenticata, idonea documentazione che attesti il riconoscimento della disabilita' da parte delle autorita' preposte. Ai candidati con disturbi specifici di apprendimento, certificati, e' concesso un tempo aggiuntivo pari al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per le prove di ammissione degli altri candidati. In caso di omissione di una delle dichiarazioni sopra elencate, questa amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle seguenti tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla procedura di selezione: 1) la mancanza della dichiarazione di cui ai precedenti punti 10) e 11); 2) l'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' piu' richiesta l'autenticazione, e la mancata produzione, in allegato alla domanda, di idonea copia del documento di identita'; 3) il mancato rispetto dei termini di invio delle istanze di partecipazione; 4) la mancata produzione, in allegato alla domanda, della ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla selezione. Ai sensi del regolamento EU n. 679/2016 del 27 aprile 2016, i dati forniti dai candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale. A pena di esclusione la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Non e' necessaria l'autenticazione della firma. Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita', il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. A pena di esclusione i candidati, per la partecipazione alla selezione, dovranno effettuare un versamento di euro 15,00 sul conto corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli studi di Perugia - Servizio tesoreria, indicando obbligatoriamente la causale relativa al concorso: «Contributo spese di partecipazione a procedure selettive per un posto di dirigente a tempo indeterminato per le esigenze della ripartizione del personale di codesta Universita'». In nessun caso si procedera' al rimborso del sopra citato contributo. A pena di esclusione la ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda della selezione. Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla selezione sono ammessi con riserva. Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione delle domande di partecipazione verra' effettuato: in caso di espletamento della prova di preselezione, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento della prova stessa sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio utile per l'ammissione alle prove scritte; nel caso in cui la prova di preselezione non venga effettuata, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento delle prove scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio richiesto per il superamento delle stesse. Pertanto, a seguito di tale controllo, qualora venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alle prove scritte anche i candidati che abbiano conseguito un punteggio utile nella prova di preselezione, ovvero, qualora non venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a 70/100. L'Universita' non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a mezzo fax o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
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| Art. 4 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice della selezione e' nominata ai sensi dell'art. 42 del regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente. La stessa sara' resa nota prima delle prove d'esame, sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
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| Art. 5 Prove d'esame, eventuale prova di preselezione, comunicazioni Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta a contenuto teorico, una prova scritta a contenuto pratico, e in una prova orale. La prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nella predisposizione di un elaborato volto ad accertare le conoscenze delle tematiche richieste per l'esercizio del ruolo e indicate all'art. 1. La prova scritta, a contenuto pratico, consistera' nella risoluzione di un caso e sara' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse alle funzioni dirigenziali da svolgere per l'esercizio del ruolo e indicate all'art. 1. La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare inerente gli ambiti e funzioni indicati all'art. 1 del presente bando e mirera' ad accertare oltre alle suddette conoscenze e competenze tecniche, l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali, quali attitudine all'innovazione, consuetudine all'uso di avanzati strumenti manageriali, apertura al cambiamento, capacita' di affrontare e risolvere problemi e situazioni complesse, capacita' relazionali e di gestione delle risorse umane. Nell'ambito della prova orale e' accertata la conoscenza, a livello avanzato: della lingua inglese; a tale fine e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione nella lingua inglese; dell'utilizzo del personale computer e dei software applicativi piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza delle seguenti fonti normative autonome di questa Universita': statuto d'Ateneo; regolamento generale d'Ateneo; (lo statuto d'ateneo ed il regolamento generale d'Ateneo, sono consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci Ateneo - Statuto e Regolamenti). Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 70/100, salva l'eventuale esclusione conseguente al controllo sulle istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3. La prova orale non si intende superata se il candidato non consegue la votazione di almeno 70/100. Il punteggio complessivo delle prove d'esame e' determinato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. Qualora pervengano un numero di domande di partecipazione alla selezione tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento della procedura concorsuale, le prove scritte potranno essere precedute da una eventuale prova di preselezione finalizzata all'ammissione alle prove di un numero di candidati pari a venti, fatta salva l'ammissione di tutti i candidati che otterranno all'esito della prova il medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile. L'eventuale prova di preselezione consistera' in quesiti a risposta multipla predefinita sugli argomenti oggetto delle prove d'esame. Durante le prove i candidati non possono portare con se' carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere, ne' possono consultare testi di legge. Il punteggio conseguito nella eventuale prova di preselezione non concorre alla formazione del punteggio complessivo ai fini della graduatoria di merito. Hanno diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione coloro che abbiano svolto, senza demerito, attivita' lavorativa con rapporto di lavoro subordinato per almeno trenta mesi con la qualifica di dirigente presso questa Universita' ovvero coloro che rientrino nella previsione di cui all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; il candidato che si trovi in una delle suddette situazioni dovra' dichiarare nella domanda di partecipazione di avere diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione, a pena di decadenza. La prima prova scritta, a contenuto teorico, avra' luogo il giorno 22 luglio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso un'aula della sede centrale dell'Universita' degli studi di Perugia (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, avra' luogo il giorno 23 luglio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso un'aula della sede centrale dell'Universita' degli studi di Perugia (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia. La prova orale, avra' luogo il giorno 31 luglio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso un'aula della sede centrale dell'Universita' degli studi di Perugia (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia. In data 17 luglio 2019 verra' pubblicato all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e reso noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato, un avviso con cui saranno comunicati: 1) la data, l'ora e la sede di svolgimento della eventuale prova di preselezione; 2) la conferma delle date, dell'ora e della sede si svolgimento delle prove d'esame; tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti; 3) la data in cui verranno pubblicati all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e resi noti anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato: gli esiti della eventuale prova di preselezione; l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte; l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione della domanda di partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte; 4) l'eventuale rinvio della pubblicazione all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Perugia e sul sito web dell'Ateneo delle comunicazioni di cui sopra, ovvero ogni altra eventuale comunicazione concernente la presente procedura selettiva. Dalla data di pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo degli esiti della eventuale prova di preselezione, degli elenchi degli ammessi alla prova orale e degli esclusi dalla procedura selettiva, decorrera' il termine per eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della Repubblica). Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati all'albo on-line dell'Ateneo hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra comunicazione, nel giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove. La mancata presentazione del candidato alle prove di cui al presente articolo sara' considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa. Qualora si verifichino cause sopraggiunte ed imprevedibili di indisponibilita' di uno o piu' commissari, in virtu' delle quali le prove gia' fissate per la selezione non possano essere espletate nelle date stabilite, la comunicazione ai candidati relativa al rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo possibile, mediante pubblicazione di avviso all'albo on-line dell'Ateneo, reso noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato. Nel caso in cui le suddette cause imprevedibili si verifichino nell'imminenza delle date stabilite per le prove e non sia quindi possibile avvertire anticipatamente i candidati, il rinvio delle prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le predette modalita'. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame di cui al presente articolo, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato. I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi. Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati, le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
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| Art. 6 Preferenze a parita' di merito I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono essere dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere prodotti, entro i termini per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione ed in allegato alla stessa, in carta semplice, in originale o in copia autenticata o ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000, mediante l'allegata dichiarazione (allegato B). Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento.
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| Art. 7 Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito Esaurite le procedure selettive, fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, la commissione procede alla formulazione della graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del vincitore della selezione, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato all'esito delle prove d'esame, con l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di preferenza previsti dall'art. 6 del presente avviso. La graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del vincitore della selezione, e' approvata con provvedimento del direttore generale, e' immediatamente efficace, sotto condizione risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'albo on-line di questa Universita' e sul web dell'Ateneo. Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della Repubblica). La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente.
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| Art. 8 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato Fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, tra l'amministrazione universitaria che ha indetto la selezione ed il candidato dichiarato vincitore, verra' stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato. Il candidato risultato vincitore sara' invitato, a mezzo telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal vigente C.C.N.L. relativo al personale dirigente area VII (Universita', ricerca) e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la qualifica per la quale e' risultato vincitore. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Scaduto inutilmente il suddetto termine e fatta salva la possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, nel caso di comprovato impedimento, non si procedera' alla stipula del contratto di lavoro. Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio. Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal C.C.N.L. vigente del personale dirigente area VII (Universita', ricerca). Al vincitore spetta il trattamento economico previsto per i dirigenti di seconda fascia dal C.C.N.L. vigente del personale dirigente area VII (Universita', ricerca). L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per l'assunzione in servizio, sara' accertata in base alla normativa vigente. Il candidato vincitore del concorso, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, e' tenuto a partecipare alle attivita' ed esperienze formative - rivolte anche a perfezionare le specifiche professionalita' e competenze manageriali - di cui all'art. 45 del regolamento d'Ateneo per l'accesso e di cui alla normativa, in materia, vigente.
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| Art. 9 Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali richiesti dal presente avviso e' finalizzato esclusivamente per tutte le attivita' connesse alla selezione. L'informativa, resa ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE n. 2016/679 - Regolamento generale sulla protezione dei dati, e' disponibile al seguente indirizzo: https://www.unipg.it/protezione-dati-personali/informative
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| Art. 10 Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione Per tutto quanto non previsto nel presente avviso, valgono le disposizioni vigenti in materia. E' fatta salva la sopravvenienza di norme che incidono sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni. Il responsabile del procedimento amministrativo e': Antonella Bellavita, e-mail: ufficio.concorsi@unipg.it - tel. 075/5852368.
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| Art. 11 Pubblicazione Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dello stesso verra' data divulgazione mediante pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
Perugia, 23 maggio 2019
Il direttore generale: Bonaceto --- Avvertenza: Gli allegati modello A e modello B, che formano parte integrante del bando di concorso, sono scaricabili dal sito web dell'Ateneo www.unipg.it
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