Gazzetta n. 14 del 19 febbraio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
AVVISO
Modifiche al 1º bando di reclutamento, per il 2016, di 1.750 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell'Esercito.


IL VICE DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto dirigenziale n. 174 del 29 ottobre 2015 emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 85 del 3 novembre 2015 e successiva modifica, con il quale e' stato indetto, per il 2016, il 1° bando per il reclutamento di 1.750 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell'Esercito;
Visto il foglio n. M_D E0012000 REG2016 0006155 del 15 gennaio 2016, con cui lo Stato maggiore dell'Esercito ha chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento in questione;
Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo Stato maggiore dell'Esercito;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 4 del citato decreto dirigenziale n. 174 del 29 ottobre 2015 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2013 - registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale del 18 settembre 2015 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri;

Decreta:

Art. 1

L'art. 10, comma 12 del decreto dirigenziale n. 174 del 29 ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
«I candidati, gia' giudicati idonei da non piu' di 365 giorni a una selezione psico-fisica prevista nel corso di una procedura di reclutamento della Forza armata, nell'ambito della quale sono stati sottoposti ad accertamenti specialistici e strumentali, alla data di convocazione per gli accertamenti psico-fisici, previa esibizione del modulo di notifica di idoneita' comprensivo del profilo precedentemente assegnato - nonche' del certificato medico, in corso di validita' (il certificato deve avere validita' annuale), attestante l'idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per le discipline sportive riportate nella tabella B del decreto del Ministero della sanita' del 18 febbraio 1982, rilasciato da un medico appartenente alla Federazione medico-sportiva italiana ovvero a struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale e che esercita in tali ambiti in qualita' di medico specializzato in medicina dello sport (con l'avvertenza che la mancata o difforme presentazione di tale certificato comportera' l'esclusione dal reclutamento) - devono essere sottoposti ai seguenti accertamenti:
verifica dell'abuso abituale di alcool in base all'anamnesi, alla visita medica diretta e alla valutazione degli esami ematochimici (gamma GT, GOT, GPT e MCV) e conferma dell'eventuale sospetto mediante ricerca ematica della CDT, con rinvio del candidato a data utile per l'esecuzione in proprio di tale accertamento e consegna del relativo referto alla commissione per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali e per le prove di efficienza fisica;
visita medica generale conclusiva.
Le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali e per le prove di efficienza fisica giudicheranno inidonei i candidati che presentino tatuaggi aventi le caratteristiche di cui al precedente comma 4.
All'atto della visita medica generale devono comunque essere prodotti i referti degli esami previsti al precedente comma 3, lettera d) - limitatamente a GOT, GPT, gamma GT ed emocromo completo - e lettere f), g) e h) (solo per i concorrenti di sesso femminile).».
 
Art. 2

L'art. 10, comma 13 del decreto dirigenziale n. 174 del 29 ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
«I candidati convocati presso i Centri di selezione potranno essere chiamati, al termine delle prove di efficienza fisica, su base volontaria e nel rispetto dell'anonimato - a seguito della sottoscrizione di apposita dichiarazione di consenso informato - a sottoporsi a ulteriori prove fisiche, non valutative, finalizzate a sperimentare nuove prove fisiche di selezione attualmente in fase di studio.».
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 gennaio 2016

Il dirigente: dott. Concezio Berardinelli
 
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