| Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2025 (vai al sommario) |
| MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
| DECRETO 10 novembre 2025 |
| Emissione e corso legale della moneta da 2 euro commemorativa del «200° anniversario della nascita di Carlo Collodi», a circolazione ordinaria e nelle versioni fior di conio e proof, millesimo 2026. |
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IL DIRETTORE GENERALE DELL'ECONOMIA
Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 che ha istituito la Commissione permanente tecnico-artistica per l'esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o attinenti alla monetazione; Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato; Visto il regolamento (CE) del Consiglio 3 maggio 1998, n. 974, relativo all'introduzione dell'euro, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in data 11 maggio 1998; Visto il decreto ministeriale 29 aprile 1999, n. 506412, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data 20 maggio 1999, n. 116, con il quale sono state stabilite le caratteristiche artistiche delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria; Vista la raccomandazione della Commissione europea 29 settembre 2003, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in data 15 ottobre 2003, concernente una prassi comune in materia di modifiche al disegno delle facce nazionali sul dritto delle monete in euro destinate alla circolazione; Visto il decreto ministeriale 10 dicembre 2007, n. 121414, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data 14 dicembre 2007, n. 290, con il quale e' stata stabilita la nuova faccia comune delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria a decorrere dal 1° gennaio 2008; Vista la nota n. 1728 del 4 giugno 2009 con cui la Commissione europea ha richiesto la fornitura di due esemplari di ciascuna moneta commemorativa da 2 euro emessa dall'Italia; Visto il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 4 luglio 2012, n. 651, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in data 27 luglio 2012, concernente l'emissione di monete in euro, che stabilisce in numero di due le monete commemorative che possono essere emesse ogni anno (articolo 4, paragrafo 1); Visto il regolamento (UE) del Consiglio 24 giugno 2014, n. 729, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in data 2 luglio 2014, riguardante i valori unitari e le specifiche tecniche delle monete metalliche in euro destinate alla circolazione (rifusione); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze» e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l'organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze»; Visto, in particolare, l'articolo 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell'economia e delle finanze il Dipartimento dell'economia, le cui competenze sono stabilite dall'articolo 6-bis («Competenze del Dipartimento dell'economia»), introdotto nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103; Considerato che il suddetto articolo 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell'economia la competenza in materia di interventi finanziari in economia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l'altro, nell'area tematica della monetazione; Visto il verbale n. 3/2025 del 23 luglio 2025, secondo cui la suddetta Commissione tecnico-artistica, ha approvato, tra l'altro, il bozzetto del dritto della moneta da 2 euro commemorativa del «200° anniversario della nascita di Carlo Collodi», millesimo 2026; Vista la nota informativa n. 14803/25 del 3 novembre 2025, con la quale il Segretariato generale del Consiglio ha comunicato che il Consiglio dell'Unione europea, con decisione del 1° novembre 2025, ha approvato il disegno della faccia nazionale della suddetta moneta; Ritenuta l'opportunita' di celebrare il 200° anniversario della nascita di Carlo Collodi mediante l'emissione, nel corso dell'anno 2026, di una moneta da 2 euro commemorativa, sia a circolazione ordinaria che nelle versioni fior di conio e proof, millesimo 2026;
Decreta:
Art. 1
In attuazione del regolamento (UE) n. 729/2014, e' autorizzata la coniazione della moneta da 2 euro commemorativa del «200° anniversario della nascita di Carlo Collodi», millesimo 2026. |
| | Art. 2
Le caratteristiche artistiche della faccia nazionale della moneta da 2 euro, di cui all'articolo 1, sono determinate come segue: Autore: Marta Bonifacio. Dritto: Al centro, Pinocchio, l'eroe dell'opera principale di Carlo Collodi, «Avventure di Pinocchio. Storia di un burattino», che danza. Nel campo, a destra, l'ombra di Pinocchio che guarda attonito il grillo parlante sulla punta del suo lungo naso che sta crescendo per aver detto una delle sue bugie. In alto e' posto il nome «Carlo Collodi» insieme alle date «1826» e «2026», rispettivamente, anno di nascita dello scrittore celebrato e anno di emissione della moneta. A sinistra «R», identificativo della Zecca di Roma. A destra il monogramma «RI», acronimo della Repubblica italiana. In basso la scritta «Pinocchio» e, in basso a destra, il monogramma «MB», firma dell'autore. Nel giro le dodici stelle dell'Unione europea. |
| | Art. 3
Le monete da 2 euro commemorative del «200° anniversario della nascita di Carlo Collodi», sia quelle destinate alla circolazione ordinaria, sia quelle per collezionisti nelle versioni fior di conio e proof, millesimo 2026, aventi le caratteristiche di cui al presente decreto, hanno corso legale dal 1° gennaio 2026. I contingenti e le modalita' di cessione delle suddette monete saranno stabiliti con successivo provvedimento. |
| | Art. 4
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. e' autorizzato a consegnare due esemplari della moneta di cui all'articolo 1, per documentazione o la partecipazione a mostre e convegni, al Ministero dell'economia e delle finanze e alla Commissione europea. |
| | Art. 5
L'impronta della moneta, eseguita in conformita' alle caratteristiche artistiche di cui all'articolo 2 e all'immagine sotto raffigurata, sara' riprodotta su dischetti di metallo vile e depositata presso l'Archivio centrale di Stato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Parte di provvedimento in formato grafico
Roma, 10 novembre 2025
Il direttore generale dell'economia: Soro |
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