Gazzetta n. 290 del 15 dicembre 2025 (vai al sommario)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 novembre 2025
Conferimento alla citta' di Alba del titolo di «Capitale italiana dell'arte contemporanea», per l'anno 2027.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 5 novembre 2025

Visto l'art. 1, comma 339, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026», il quale prevede che «Il Consiglio dei ministri conferisce annualmente il titolo di "Capitale italiana dell'arte contemporanea" ad una citta' italiana, sulla base di un'apposita procedura di selezione definita con decreto del Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata, [. . .]»;
Visto il decreto del Ministro della cultura 21 marzo 2024, n. 117, recante «Procedura di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell'arte contemporanea;
Visto il decreto del Capo del Dipartimento per le attivita' culturali del Ministero della cultura 28 marzo 2025, n. 58, recante «Bando per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027»;
Visto il decreto del Ministro della cultura 30 luglio 2025, n. 264, recante «Nomina della giuria per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2027»;
Visti i verbali della giuria, nominata con il citato decreto ministeriale n. 264 del 2025 e, in particolare, il verbale del 17 ottobre 2025, con il quale la giuria ha individuato, all'unanimita', la candidatura della citta' di Alba (CN) da raccomandare al Ministro della cultura per essere insignita del titolo di «Capitale italiana dell'arte contemporanea» per l'anno 2027, con la seguente motivazione: «Il progetto si distingue per l'eccellente capacita' di coniugare rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa attraverso un programma culturale di altissimo profilo. Il percorso si radica nella figura di Pinot Gallizio, fondatore dell'Internazionale Situazionista e artista d'avanguardia che negli anni cinquanta trasformo' Alba in laboratorio internazionale, e si proietta verso il futuro con la Biennale delle Langhe, destinata a diventare un appuntamento di rilievo nel panorama artistico nazionale e internazionale. Il piano integrato unisce prestigiose mostre, che propongono una rilettura artistica del patrimonio culturale in chiave contemporanea, con installazioni permanenti e interventi nello spazio urbano e rurale, valorizzando talenti giovani. La dimensione diffusa trasforma l'intero territorio delle Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio UNESCO, in una piattaforma espositiva che coinvolge cantine, borghi, ex fabbriche e spazi sacri, senza limitarsi alla conservazione ma promuovendo innovazione culturale. Particolarmente efficaci si rilevano gli interventi di rigenerazione urbana e la creazione della Biblioteca di arte contemporanea. L'approccio ai giovani e alle scuole, con percorsi formativi innovativi, l'attenzione all'accessibilita' e all'inclusione sociale testimoniano un'elevata sensibilita' verso le comunita' locali. Il modello di governance partecipativa, rafforzato dal partenariato pubblico-privato, dal coinvolgimento di enti del terzo settore di riconosciuta professionalita' e da un budget adeguato garantisce sostenibilita' economica e continuita' progettuale oltre l'anno di designazione. Il dossier declina il concetto di «Capitali sorelle» come un sistema di nodi culturali fra Alba e i borghi delle Langhe-Roero-Monferrato, aggregando esperienze gia' attive (residenze, festival, installazioni) e costruendo un'identita' policentrica sulle colline patrimonio UNESCO. Questo modello di «capitalita' diffusa» valorizza la dimensione reticolare del progetto, rafforzando sinergie tra amministrazioni, istituzioni culturali, associazioni e comunita'. L'armonico equilibrio tra interventi di lungo periodo e iniziative dedicate all'anno della Capitale sottolinea la visione strategica e la concretezza esecutiva dell'intero progetto»;
Vista la nota prot. n. 5906 del 21 ottobre 2025, con la quale il Capo del Dipartimento per le attivita' culturali del Ministero della cultura ha formalmente comunicato al Ministro le determinazioni della giuria di cui al citato verbale del 17 ottobre 2025;
Vista la nota prot. n. 27485 del 27 ottobre 2025, con la quale il Capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro della cultura, ha formalizzato la proposta della designazione della citta' di Alba quale «Capitale italiana dell'arte contemporanea» per l'anno 2027, in esito alla procedura di selezione di cui al citato decreto del Capo del Dipartimento per le attivita' culturali del Ministero della cultura 28 marzo 2025, n. 58;
Ritenuto, pertanto, di conferire il titolo di «Capitale italiana dell'arte contemporanea» per l'anno 2027 alla citta' di Alba (CN);

Delibera:

Il titolo di «Capitale italiana dell'arte contemporanea» per l'anno 2027 e' conferito alla citta' di Alba (CN).
La presente delibera e' trasmessa ai competenti organi di controllo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni Il Ministro della cultura
Giuli

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