| Gazzetta n. 287 del 11 dicembre 2025 (vai al sommario) |
| MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
| DECRETO 24 ottobre 2025 |
| Definizione dei criteri di riparto del Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile e dell'entita' delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per le annualita' dal 2027 al 2031. |
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IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008, relativa alla qualita' dell'aria, che obbliga gli Stati membri a mantenere al di sotto di determinati livelli le concentrazioni di inquinanti specifici nell'aria, presenti nelle emissioni connesse al consumo di energia e al riscaldamento, ai trasporti, all'industria e all'agricoltura, come il particolato PM10; Vista la direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili; Visto il regolamento (UE) 2021/1119 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 giugno 2021 che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralita' climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) 2018/1999 («Normativa europea sul clima»); Visto il regolamento (UE) 2023/851 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 aprile 2023 che modifica il regolamento (UE) 2019/631 per quanto riguarda il rafforzamento dei livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi, in linea con la maggiore ambizione dell'Unione in materia di clima; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»; Visto l'art. 1, comma 392, primo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di cui al pacchetto di misure presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021, con la finalita' di ridurre, entro l'anno 2030, le emissioni nette di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli registrati nell'anno 1990, sino al raggiungimento, da parte dell'Unione europea, di emissioni zero entro l'anno 2050, ha istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili un apposito fondo denominato «Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile», con una dotazione originaria di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2027 e 2028, 200 milioni di euro per l'anno 2029, 300 milioni di euro per l'anno 2030 e 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2034; Visto, altresi', il secondo periodo del citato art. 1, comma 392, che demanda ad apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, da adottarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la definizione dei criteri di riparto del suddetto Fondo e l'entita' delle risorse destinate, tra l'altro, al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, all'acquisto di treni ad idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, alla realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, allo sviluppo del trasporto merci intermodale su ferro, all'adozione di carburanti alternativi per l'alimentazione di navi e aerei e al rinnovo dei mezzi adibiti all'autotrasporto; Visto l'art. 14, del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 2024, n. 166, che ha previsto l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di una Cabina di regia con il compito di elaborare, entro il 31 dicembre 2024, un Piano di azione nazionale per il miglioramento della qualita' dell'aria; Considerato l'impatto del settore dei trasporti sulle emissioni climalteranti e inquinanti nonche' gli obiettivi intermedi fissati dall'art. 4 del citato regolamento (UE) 2021/1119 di riduzione delle emissioni di CO2 del 55 per cento entro il 2030 e le misure del pacchetto «Fit for 55» proposte dalla Commissione europea il 14 luglio 2021; Considerati gli esiti della procedura di infrazione 2014/2147 nell'ambito della quale all'Italia e' stata contestata la violazione sistematica e continua degli obblighi di non superare il limite giornaliero e il limite annuale di concentrazione di PM10 nell'aria, sanciti dall'art. 13, direttiva 2008/50/CE, nonche' dell'obbligo, previsto dall'art. 23 della medesima direttiva, di adottare misure appropriate affinche' il periodo di superamento fosse il piu' breve possibile; Considerata la sentenza del 10 novembre 2020, nella causa C-664/18, con cui la Corte di giustizia dell'Unione europea, ha accertato l'inadempimento della Repubblica italiana ai suddetti obblighi ai sensi dell'art. 258 del TFUE; Tenuto conto che il richiamato art. 1, comma 392, terzo periodo, della legge n. 234 del 2021 dispone che, con uno o piu' decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuati, nei limiti delle risorse a tali fini destinate con il presente decreto, gli interventi ammissibili a finanziamento e il relativo soggetto attuatore, con indicazione dei codici unici di progetto, le modalita' di monitoraggio, il cronoprogramma procedurale con i relativi obiettivi, determinati in coerenza con gli stanziamenti autorizzati dalla medesima disposizione, nonche' le modalita' di revoca in caso di mancata alimentazione dei sistemi di monitoraggio o di mancato rispetto dei termini previsti dal cronoprogramma procedurale; Considerato che in attuazione di quanto previsto dal citato art. 1, comma 392, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e' stato istituito il capitolo 7311, denominato «Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile»; Considerato che sul citato capitolo 7311 «Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile», risultano attualmente disponibili 130 milioni di euro per l'anno 2027, 140 milioni di euro per il 2028, 85,2 milioni di euro per l'anno 2029, 300 milioni di euro per l'anno 2030 e 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2034; Considerato che circa il settanta per cento dei veicoli circolanti adibiti all'autotrasporto merci appartiene a classi ambientali inferiori ad euro 6 e che circa la meta' degli stessi e' appartenente alle classi ambientali comprese tra euro 0 ed euro 3; Ritenuto che, al fine di contribuire efficacemente al raggiungimento degli obiettivi connessi alla riduzione delle emissioni inquinanti riconducibili al settore dell'autotrasporto merci, e' necessario procedere ad impiegare una quota del Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile, complessivamente pari a 590 milioni di euro, per interventi urgenti a favore del settore dell'autotrasporto con specifico riferimento al rinnovo del parco veicolare delle imprese iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all'Albo nazionale degli autotrasportatori, rinviando ad un successivo decreto l'aggiornamento dei criteri di riparto delle disponibilita' residue del medesimo Fondo;
Decreta:
Art. 1
Incentivi per il rinnovo dei mezzi adibiti all'autotrasporto
1. Una quota complessivamente pari a 590 milioni di euro del Fondo di cui all'art. 1, comma 392, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e' destinata al rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all'Albo nazionale degli autotrasportatori ed e' ripartita, per ciascuna delle annualita' dal 2027 al 2031, secondo lo schema seguente: ================================================================== | | | | | | | Importo | | Misura | 2027 | 2028 |2029 | 2030 | 2031 |totale (mln)| +=================+======+======+=====+======+======+============+ |Rinnovo del parco| | | | | | | |veicolare delle | | | | | | | |imprese di | | | | | | | |autotrasporto | | | | | | | |iscritte al |100,00|100,00|50,00|150,00|190,00| 590,00 | |Registro | | | | | | | |elettronico | | | | | | | |nazionale | | | | | | | |(R.E.N.) e | | | | | | | |all'Albo | | | | | | | |nazionale degli | | | | | | | |autotrasportatori| | | | | | | +-----------------+------+------+-----+------+------+------------+ 2. Con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 1, comma 392, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, saranno aggiornati i criteri di riparto delle residue disponibilita' del «Fondo per la strategia di mobilita' sostenibile», mediante l'individuazione delle ulteriori categorie di intervento ammesse a finanziamento, nonche' alla determinazione dell'entita' delle risorse destinate al finanziamento di ciascuna categoria di intervento. |
| | Art. 2
Interventi ammissibili
1. Con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottarsi di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di perfezionamento del presente decreto, ai sensi dell'art. 1, comma 392, terzo periodo, della citata legge n. 234 del 2021, sono individuati i criteri, le modalita' e i termini di presentazione delle domande e di concessione degli incentivi, le tipologie e i limiti di intensita' dell'incentivo, le tipologie di interventi e di costi ammissibili a finanziamento, il soggetto attuatore, le modalita' di monitoraggio, il cronoprogramma procedurale con i relativi obiettivi determinati in coerenza con gli stanziamenti nonche' le modalita' di revoca in caso di mancata alimentazione dei sistemi di monitoraggio o di mancato rispetto dei termini previsti dal cronoprogramma procedurale. 2. Le informazioni sullo stato di attuazione degli interventi di cui ai successivi decreti sono rilevate attraverso il sistema di monitoraggio di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, e i sistemi collegati. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato sul sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Roma, 24 ottobre 2025
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Salvini Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 25 novembre 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, n. 3365 |
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