Gazzetta n. 283 del 5 dicembre 2025 (vai al sommario)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 novembre 2025
Conferimento, alla citta' di Pistoia, del titolo di «Capitale italiana del libro», per l'anno 2026.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 5 novembre 2025

Vista la legge 13 febbraio 2020, n. 15, recante «Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura» e, in particolare, l'art. 4, il quale prevede che il Consiglio dei ministri assegna annualmente ad una citta' italiana il titolo di «Capitale italiana del libro» all'esito di un'apposita selezione, svolta secondo le modalita' definite con decreto del Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata;
Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo 10 agosto 2020, n. 398, recante «Procedura per l'assegnazione del titolo di "Capitale italiana del libro"»;
Visto il decreto del Capo del Dipartimento per le attivita' culturali 27 marzo 2025, n. 57, recante «Bando per il conferimento per l'anno 2026 del titolo di "Capitale italiana del libro" in attuazione della legge 13 febbraio 2020, n. 15, e del decreto ministeriale 10 agosto 2020, n. 398»;
Visto il decreto del Ministro della cultura 6 agosto 2025, n. 278, recante «Nomina della giuria per il conferimento del titolo di "Capitale italiana del libro" per l'anno 2026»;
Visti i verbali della giuria, nominata con il citato decreto ministeriale n. 278 del 6 agosto 2025 e, in particolare, il verbale del 14 ottobre 2025, con il quale la giuria ha individuato, all'unanimita', la candidatura della citta' di Pistoia da raccomandare al Ministro della cultura per essere insignita del titolo di «Capitale italiana del libro» per l'anno 2026;
Vista la nota del 14 ottobre 2025, con la quale il Presidente della giuria, a nome della giuria, ha proposto al Ministro della cultura, quale candidatura piu' idonea ad essere insignita del titolo Capitale del libro per l'anno 2026, il Comune di Pistoia, con la seguente motivazione: «Il dossier si distingue per l'elevata qualita' progettuale e per la visione inclusiva e profondamente radicata nel tessuto sociale e culturale della citta'. Particolarmente apprezzata e' la forte coerenza del progetto rispetto alle finalita' e agli obiettivi del bando, con una proposta che si segnala per la grande attenzione ai bisogni della comunita', affrontando tematiche di urgente attualita' come la poverta' educativa, l'inclusione, il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale e il divario digitale, e proponendo la lettura come strategia e strumento di emancipazione, coesione sociale e cambiamento. L'articolazione progettuale e' concreta e ben strutturata, con oltre millecinquecento iniziative distribuite lungo l'anno, che testimoniano una pianificazione solida e una volonta' di continuita' dell'azione culturale. Il programma si distingue per la ricchezza e la varieta' delle proposte, che spaziano dalle mostre tematiche ("Tracce nei libri", "Lost in translation") a iniziative originali come il "Librobus", il "Prestito a domicilio", il progetto "Nati sotto il segno dei libri", "Regala un libro, ricevi un libro", "Liste nozze in libreria", "Buste a sorpresa": tutte iniziative utili a mantenere al centro il rapporto diretto tra individuo e libro, valorizzando la lettura come esperienza personale e quotidiana. Al contempo il progetto intende presentare la lettura anche come esperienza collettiva e condivisa, con la proposta di attivita' (come gli "Speed date letterari") che favoriscano la costruzione di legami sociali attraverso l'azione del leggere. Degna di particolare nota e' la grande attenzione dedicata alla filiera del libro, con collaborazioni con i centri per l'impiego, per attivita' di ricerca di talenti in ambito editoriale e seminari sulla produzione della carta in una lungimirante visione che coniuga lavoro, lettura e opportunita' di crescita personale e collettiva. Il coinvolgimento di spazi non convenzionali per la lettura - come ristoranti, musei e impianti sportivi - che diventano presidi di bibliodiversita' alla stregua della biblioteca, testimonia la volonta' di "invadere" il quotidiano con il libro, rendendolo pervasivo e parte integrante della vita individuale e cittadina. L'adesione a campagne nazionali e la collaborazione con altri enti locali, con gli editori e con le librerie dimostrano una rete gia' attiva e pronta a valorizzare il ruolo del libro come motore di sviluppo culturale e sociale. Dal punto di vista gestionale, il dossier e' solido e dettagliato, con un apprezzabile modello di governance inclusiva che prevede il coinvolgimento attivo di rappresentanti del mondo dell'editoria locale, librai, bibliotecari, volontari, esercenti, cittadini, associazioni culturali favorendo la partecipazione dei principali portatori di interesse e della societa' civile, contribuendo alla sostenibilita' del progetto anche oltre la durata dell'anno di conferimento del titolo, e garantendo una capacita' operativa concreta e immediata. Il budget e' dettagliato, coerente e orientato all'investimento, con una significativa quota del finanziamento ministeriale destinata all'acquisto di libri, e il progetto puo' contare su cospicui co-finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. Il sistema di monitoraggio, affidato ad un soggetto esterno, e' basato su un cruscotto dettagliato di indicatori, atto a garantire trasparenza e capacita' di adattamento lungo il percorso. Nel progetto e' riconoscibile un esempio di "ordinario straordinario": una proposta che non cerca effetti speciali, ma che punta sulla forza della rete, sulla qualita' delle relazioni, sulla centralita' del libro come strumento di cambiamento; una proposta matura, credibile e ispirata, in linea con le finalita' del bando e capace di offrire una visione di lungo periodo. Il giudizio e' stato eccellente. Pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione, pertanto, la giuria, all'unanimita', raccomanda Pistoia come Capitale italiana del libro per l'anno 2026»;
Vista la nota prot. n. 6061 del 27 ottobre 2025, con la quale il Capo del Dipartimento per le attivita' culturali del Ministero della cultura ha comunicato al Ministro le determinazioni della giuria di cui al citato verbale del 14 ottobre 2025 e della citata nota del Presidente della giuria del 14 ottobre 2025;
Vista la nota prot. n. 28314 del 4 novembre 2025, con la quale il Capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro della cultura, ha formalizzato la proposta della designazione della citta' di Pistoia quale «Capitale italiana del libro» per l'anno 2026;
Ritenuto, pertanto, di conferire il titolo di «Capitale italiana del libro» per l'anno 2026 alla citta' di Pistoia;

Delibera:

Il titolo di «Capitale italiana del libro» per l'anno 2026 e' conferito alla citta' di Pistoia.
La presente delibera e' trasmessa ai competenti organi di controllo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni Il Ministro della cultura
Giuli

Registrato alla Corte dei conti il 25 novembre 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 3055