Gazzetta n. 283 del 5 dicembre 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 27 novembre 2025
Misura M1C3, Investimento 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici del PNRR» - Intervento ID 115, recante «Basilica sotterranea di Porta Maggiore: completamento del restauro delle superfici decorate e nuovo ingresso». Semplificazione delle procedure amministrative di affidamento degli appalti per lavori. (Ordinanza n. 59/2025).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Visti:
il regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio 10 febbraio 2021, che istituisce uno strumento di sostegno tecnico «Technical Support Instrument»;
il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e resilienza «Recovery and Resilience Facility» (di seguito «il regolamento RRF») con l'obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
l'art. 17 del regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH «Do not significant harm»);
il regolamento delegato UE 2021/2139 di determinazione dei criteri di vaglio tecnico per il rispetto degli obiettivi ambientali, cosi' come integrato dal regolamento delegato (UE) 2023/2485, che introduce criteri di vaglio tecnico supplementari per gli obiettivi climatici per nuove attivita' economiche non previste nel precedente documento;
la comunicazione C(2021)1054 della Commissione europea del 12 febbraio 2021 recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza»;
il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano (di seguito «PNRR») approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, come modificato con decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023;
gli «Operational Arrangements» sottoscritti in data 22 dicembre 2021, con i quali sono stabiliti i meccanismi di verifica periodica relativi al conseguimento di tutti i traguardi e gli obiettivi (Milestone e target) necessari per il riconoscimento delle rate di rimborso semestrali delle risorse PNRR in favore dell'Italia;
Visti, altresi':
il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni in legge 1° luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti»;
il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», con cui sono state individuate la Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure;
il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, e, in particolare, l'art. 6, con cui e' stato istituito il Ministero del turismo;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021, n. 102, recante il «regolamento di organizzazione del Ministero del turismo, degli uffici di diretta collaborazione e dell'organismo indipendente di valutazione della performance»;
il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021, con il quale sono state assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione delle missioni ricomprese nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
la Missione 1, Componente 3 «Cultura e turismo», Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici», articolato in sei linee d'azione denominate, rispettivamente, «Roman Cultural Heritage for EU-Next Generation», «Giubileo 2025-Dalla Roma Pagana alla Roma Cristiana», «#La Citta' Condivisa», «#Mitingodiverde», «#Amanotesa» e «#Roma4.0», per un costo complessivo di 500 mln di euro;
Vista:
la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al precedente comma, la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, ivi inclusi gli interventi relativi alla Misura 420, individuati in accordo con il Ministro del turismo;
al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
ai commi 427, 438 e 441 dell'art. 1 della citata legge n. 234/2021, come modificati dall'art. 40 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», convertito, con modificazioni, in legge 29 giugno 2022, n. 79, i quali recano la disciplina delle modalita' di attuazione dell'Investimento 4.3 della Misura M1C3 del PNRR;
il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante «Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» convertito, con modificazioni, in legge n. 56 del 29 aprile 2024;
Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi giubilari correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, successivamente aggiornato delle modifiche ed integrazioni introdotte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 luglio 2025 unitamente:
all'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3 - 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici»;
all'elenco delle azioni per l'accoglienza dei pellegrini;
l'ordinanza n. 2 del 24 giugno 2022 prot. n. 20, con cui il Commissario straordinario di Governo ha approvato l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 del PNRR;
il decreto del Ministro del turismo del 27 giugno 2022, prot. n. 8166/22, di approvazione dell'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 del PNRR, come individuati dall'ordinanza commissariale n. 2/2022;
Visti, altresi':
la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che, all'art. 32, paragrafo 2, lettera c), prevede, nel caso di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, la possibilita' di ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando «nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili dall'amministrazione aggiudicatrice, i termini e le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati. Le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non sono in alcun caso imputabili alle amministrazioni aggiudicatrici»;
il regolamento delegato UE 2023/2495 del 15 novembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 16 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori ordinari degli appalti;
il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» (cd. nuovo codice dei contratti), e, in particolare:
l'art. 17 che al:
comma 5, dispone che: «L'organo preposto alla valutazione delle offerte predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala. L'organo competente a disporre l'aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all'interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, dispone l'aggiudicazione, che e' immediatamente efficace»;
comma 8, dispone che: «Fermo quanto previsto dall'art. 50, comma 6, l'esecuzione del contratto puo' essere iniziata, anche prima della stipula, per motivate ragioni. L'esecuzione e' sempre iniziata prima della stipula se sussistono le ragioni d'urgenza di cui al comma 9»;
comma 9, dispone che: «L'esecuzione d'urgenza e' effettuata quando ricorrono eventi oggettivamente imprevedibili, per evitare situazioni di pericolo per persone, animali, cose, per l'igiene e la salute pubblica, per il patrimonio storico, artistico, culturale, ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che e' destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti dell'Unione europea;
l'art. 50 che al:
comma 1, individua rispettivamente:
alla lettera a), in 150.000 euro il limite per l'affidamento diretto di lavori, anche senza consultazione di piu' operatori economici;
alla lettera c) per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro ed inferiore ad 1 milione di euro, l'utilizzazione della procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici;
alla lettera d), per lavori di importo pari o superiore ad 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie, di cui all'art. 14 del decreto legislativo n. 36/2023, l'utilizzazione della procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici;
comma 6 dispone che «Dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante puo' procedere all'esecuzione anticipata del contratto [Omissis];
Richiamato l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, che dispone che il Commissario straordinario:
a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR;
b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [omissis]
e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
Premesso che:
il PNRR italiano, approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, come modificato con decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, prevede la realizzazione di programmi specifici di riforme ed investimenti, suddivisi in Missioni e Componenti, finanziati dall'Unione europea e da conseguire secondo tappe intermedie ed obiettivi finali obbligatori e non derogabili;
tra le Misure previste e' ricompresa la Misura M1C3, Investimento 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici del PNRR» (di seguito Caput Mundi), che individua il Ministero del turismo come amministrazione centrale titolare del programma, da attuare, tra gli altri, con il Ministero della cultura, attraverso le sue articolazioni funzionali;
l'elenco degli interventi relativi alla Misura Caput Mundi e' stato definito dal Commissario straordinario, in accordo con il Ministro del turismo, ai sensi di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ed e' stato approvato con ordinanza commissariale Rep. n. 2 del 24 giugno 2022 e con successivo decreto ministeriale prot. 8166 del 27 giugno 2022;
il sopra richiamato elenco e' ricompreso nel programma dettagliato degli interventi connessi al Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, successivamente integrato e modificato, da ultimo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 luglio 2025, ed e' riportato nell'allegato 2; il programma Caput Mundi e', altresi', incluso nell'«elenco interventi del Programma dettagliato», di cui all'allegato 1 del medesimo decreto, ed e' classificato con l'ID 185 recante «PNRR M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi (Programma di interventi approvato con ordinanza del Commissario straordinario n. 2 del 24 giugno 2022)»;
l'investimento Caput Mundi e' articolato in sei sub-investimenti denominati rispettivamente «Patrimonio culturale di Roma per Next generation EU», «Percorsi giubilari: dalla Roma pagana alla Roma cristiana», #Lacittacondivisa, #Roma 4.0, #Mitingodiverde e #Amanotesa, con finanziamento complessivo di 500 mln di euro;
tra le opere del sub-investimento «Percorsi giubilari: dalla Roma pagana alla Roma cristiana» figura l'intervento ID 115 denominato «Basilica sotterranea di Porta Maggiore: completamento del restauro delle superfici decorate e nuovo ingresso» con una dotazione finanziaria pari a 2 mil. di euro a valere sui fondi del PNRR - CUP F89D21000610006, per il quale il Ministero della cultura - Soprintendenza speciale archeologica belle arti e paesaggio di Roma (di seguito SSABAP di Roma) svolge la funzione di soggetto attuatore;
con nota prot. 52469 del 18 settembre 2025, acquisita in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/7110, la SSABAP di Roma ha richiesto la rimodulazione dell'intervento, prevedendo un decremento del costo dell'opera di 640.000, 00 euro, istanza per la quale e' in corso di adozione una specifica ordinanza commissariale per la ridefinizione del valore complessivo dell'intervento;
l'opera e' volta a rendere accessibile la Basilica sotterranea di Porta Maggiore anche a persone con disabilita' o ridotta capacita' motoria che non riescono a percorrere la scalinata preesistente, cosi' integrando interventi architettonici, strutturali e impiantistici, oltre a un progetto multimediale immersivo per l'info point;
in particolare, gli interventi risultano cosi' articolati:
interventi architettonici:
nuova recinzione e cancello su via Prenestina;
restyling reception, wc e vano tecnico;
collegamento tra locale accoglienza e camminamento esterno;
nuova pensilina metallica di copertura e protezione dagli agenti atmosferici;
riassetto area esterna per macchina termica;
riconfigurazione ingresso estradosso, scala e nuova piattaforma elevatrice;
finiture vano ascensore;
collegamento locale tecnico lungo le scale;
rimozione e rifacimento intonaco deumidificante nel vano scala verso la basilica sotterranea;
interventi strutturali: riguardano l'istallazione di un nuovo ascensore di collegamento tra il livello di estradosso della basilica e il piano di campagna della basilica stessa, in un vano gia' precedentemente scavato, e l'apertura di un passaggio allo smonto collegato all'ingresso alla basilica, con l'obiettivo di rendere accessibile la basilica a persone diversamente abili o con difficolta' motorie, che non riescono a percorrere la scalinata esistente, percorso che comunque rimane in essere per il resto dei visitatori;
interventi impiantistici: comprendono l'impianto elettrico, di illuminazione, di sicurezza e di climatizzazione (unita' a espansione diretta con pompa di calore R32), per la garanzia di un benessere termoigrometrico, il contenimento dei costi energetici e di gestione degli impianti, la garanzia sulle condizioni igieniche degli ambienti, con la finalita' di tutela e conservazione del bene vincolato;
si prevede, inoltre, la realizzazione di una videoinstallazione multimediale e interattiva all'interno dell'infopoint, nata dall'esigenza di preparare e accogliere i visitatori prima dell'ingresso alla basilica sotterranea. L'infopoint diventa uno spazio fondamentale per introdurre e sensibilizzare il pubblico alla scoperta della Basilica attraverso un'esperienza immersiva grazie all'impiego di strumenti tecnologici innovativi, poiche' le visite sono organizzate per piccoli gruppi di dieci-quindici persone e la permanenza nell'ipogeo deve essere limitata per preservare il delicato equilibrio microclimatico del sito;
in conclusione, il progetto integra interventi di accessibilita', riqualificazione architettonica e impiantistica, con attenzione alla conservazione della basilica e alla fruizione da parte di tutti i visitatori;
Atteso che:
l'intervento in parola ha ad oggetto l'affidamento di contratti per lavori delle seguenti categorie: Cat.OG2 Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali: euro 276.841,20 con incidenza del 37,71% - Cat.OS30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi: euro 221.746,42 con incidenza del 30,59% - categoria OS28 Impianti termici e di condizionamento: euro 161.186,41 con incidenza del 21,95% - Cat.OS4 Impianti elettromeccanici trasportatori: euro 71.570,63 con incidenza del 9,75% (oltre IVA);
le norme ordinarie vigenti in materia di contratti pubblici disciplinano in maniera specifica e distinta le procedure di affidamento con espressa previsione di espletamento di un bando di gara con procedura ad evidenza pubblica nei casi di superamento delle soglie di rilevanza europea;
nei casi cosiddetti sottosoglia, ovvero, il cui valore del contratto non superi i limiti stabiliti con specifico regolamento UE, per il caso in esame il regolamento delegato UE 2023/2495 del 15 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori ordinari degli appalti, le procedure di affidamento sono regolate dal decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, agli articoli 50 e seguenti;
Atteso, altresi', che:
le attivita' ricomprese nell'intervento sopra menzionato sono state aggiudicate tramite accordo quadro gestito dalla Centrale di committenza Invitalia, che ha condotto all'individuazione di un operatore economico esecutore, la societa' A.D. Restauri & Costruzioni S.r.l.;
al termine delle attivita' di verifica e validazione del progetto esecutivo, l'O.E. ha manifestato formali perplessita' in merito alla possibilita' non solo di avviare i lavori, ma anche di completare l'intervento nei tempi programmati, alla luce della particolare complessita' progettuale dell'opera e dell'esiguita' delle tempistiche residue per la sua ultimazione;
la sopra citata impresa ha, pertanto, dichiarato di non essere in grado di garantire la conclusione dei lavori entro la scadenza fissata dal cronoprogramma, fissata per la Misura Caput Mundi al 30 giugno 2026, lasciando presumere una rinuncia implicita all'esecuzione del contratto;
per le ragioni sopra esposte, il soggetto attuatore ha rappresentato con nota prot. n. 62509-P del 6 novembre 2025, registrata in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/8430, la particolare rilevanza culturale del progetto, richiedendo, al fine di scongiurare il concreto rischio di mancato compimento dell'opera di che trattasi nei termini fissati dal PNNR italiano, di valutare l'attivazione dei poteri commissariali e l'adozione di una ordinanza che consenta l'affidamento diretto dei lavori a un nuovo operatore economico, in deroga al codice dei contratti pubblici, nel rispetto dei vincoli normativi e temporali imposti dal piano finanziario;
Considerato, che:
ai sensi dell'art. 421 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e' chiamato ad assicurare la realizzazione degli interventi ricompresi nella Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel rispetto degli obiettivi intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;
il PNRR italiano si avvale delle risorse messe a disposizione dal programma Next Generation EU, le quali vengono progressivamente erogate dall'Unione europea attraverso tranche periodiche, in relazione al conseguimento degli obiettivi previsti;
ciascuna erogazione e' subordinata al conseguimento di tutti i milestone e target, qualitativi e quantitativi, i quali devono essere raggiunti nel rispetto di scadenze puntuali, rigorose e non derogabili.;
l'eventuale mancato conseguimento anche di un solo obiettivo puo' generare ritardi sull'attuazione complessiva del Piano, pregiudicare l'accesso alle tranche di finanziamento successive e determinare ricadute negative sull'intera programmazione nazionale;
il mancato rispetto della tempistica concordata nella Misura Caput Mundi puo' determinare il rischio di ritardo nei pagamenti e, finanche, la perdita di parte delle risorse stanziate dall'Unione europea;
gli interventi finanziati nell'ambito del PNRR, tra i quali rientra anche la Misura Caput Mundi, sono volti a modernizzare le infrastrutture, i servizi pubblici ed i sistemi produttivi e a valorizzare il patrimonio culturale e archeologico. Il ritardo nella loro realizzazione puo' compromettere gli effetti attesi in termini di crescita economica, incremento occupazionale e miglioramento della qualita' dei servizi resi ai cittadini;
il rispetto delle tempistiche previste dall'investimento Caput Mundi rappresenta, pertanto, una condizione essenziale per garantire la piena disponibilita' delle risorse assegnate e assicurare il completamento degli interventi strategici delineati dall'intero Piano;
Rilevato che:
i tempi di conclusione dei lavori dell'intervento in parola debbono essere necessariamente coerenti con il target finale, fissato per la Misura Caput Mundi al 30 giugno 2026;
la rinuncia dell'operatore economico originario, selezionato tramite accordo quadro gestito dalla Centrale di committenza Invitalia, comporta la necessita' di procedere all'individuazione di un nuovo soggetto affidatario dell'intervento, che ne assicuri il completamento nei tempi programmati;
l'importo di affidamento dei lavori non supera la soglia di rilevanza europea di cui all'art. 14 del decreto legislativo n. 36/2023;
l'osservanza delle tempistiche delle procedure ordinarie, previste dalla normativa vigente in materia di procedure di affidamento dei contratti pubblici, non ne garantirebbe l'effettiva e concreta realizzazione nei tempi dovuti;
i tempi di esecuzione, stimati in sede progettuale in centottanta giorni, risultano compatibili con l'obiettivo di completare l'opera nei termini prefissati, mediante l'affidamento delle relative prestazioni a un nuovo operatore economico e, pertanto, appare garantita la possibilita' di conseguire l'interesse pubblico connesso all'intervento;
si rende, pertanto, necessario assicurare la piena e completa realizzazione dell'intervento de quo, previsto dal PNRR, incluso nella linea di investimento Caput Mundi e, quindi, nel Programma dettagliato degli interventi giubilari approvato con il gia' richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022 e successive modificazioni ed integrazioni, e introdurre, al fine di conseguire gli scopi prefissati, elementi di semplificazione e facilitazione delle procedure amministrative di affidamento dei contratti pubblici e di scelta del contraente;
Ritenuto, pertanto, che sussistono motivate ragioni di interesse pubblico per disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della piu' volte richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, puntuali deroghe alle disposizioni del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel pieno rispetto della direttiva 2014/24/UE, art. 32, paragrafo. 2, lettera c);
Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «teleologico» della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»;
Dato atto dell'avvenuta informativa resa nella riunione della Cabina di coordinamento, di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, tenutasi in data 15 settembre 2025;
Per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Ordina:

Con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni:
1. Che per le procedure di affidamento dei lavori dell'intervento ID 115 recante «Basilica sotterranea di Porta Maggiore: completamento del restauro delle superfici decorate e nuovo ingresso», ricompreso nella Misura M1C3, Investimento 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici del PNRR», in deroga alle disposizioni di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni, fermo restando il rispetto delle soglie di rilevanza europea di cui all'art. 14 del predetto decreto legislativo n. 36/2023, nonche' dei principi di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del predetto codice, sia possibile:
ricorrere, in deroga all'art. 49 ed in parziale deroga alle disposizioni di cui all'art. 50, comma 1, lettera c) e d), del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara con un unico operatore, in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, individuato tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, ovvero tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti presso amministrazioni ed enti del comparto dei beni culturali, per lavori di importo pari o superiore a 150.001,00 euro e fino alla soglia comunitaria di cui all'art. 14 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. E' fatta salva la possibilita' di ricorrere alle procedure di scelta del contraente di cui alla Parte IV del Libro II del predetto decreto;
procedere all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, ai sensi dell'art. 17, comma 9, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nelle more dell'espletamento della verifica dei requisiti generali e speciali di partecipazione in capo all'operatore economico, in deroga a quanto previsto dall'art. 17, commi 5 e 8, e dall'art. 50, comma 6, del codice dei contratti pubblici, atteso il concreto rischio di un grave danno all'interesse pubblico derivante dalla possibile perdita di finanziamenti dell'Unione europea.
2. La trasmissione della presente ordinanza commissariale al Ministero della cultura, alla stazione appaltante ed a Ministero del turismo, per opportuna conoscenza e per il seguito di competenza.
3. La trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni
4. Pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo https://commissari.gov.it/giubileo2025
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo».

Roma, 27 novembre 2025

Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri