Gazzetta n. 283 del 5 dicembre 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 ottobre 2025
Ripartizione dei fondi di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, per l'esercizio finanziario 2025. (Ripartizione fondo minoranze linguistiche).


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto 1° ottobre 2012 del Presidente del Consiglio dei ministri, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 2018, n. 29, «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 93, recante riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, in attuazione dell'art. 42, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196» e, in particolare, l'art. 1, comma 1, lettera b), di modifica dell'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con l'inserimento del comma 2-bis;
Visto il decreto 10 aprile 2024 del Presidente del Consiglio dei ministri, recante «Regolamento di autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto 23 dicembre 2024 del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, per l'anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 con il quale sono state delegate alcune funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sen. Roberto Calderoli e, in particolare, l'art. 1, lettera m), concernente l'iniziativa governativa e legislativa in materia di minoranze linguistiche e territori di confine;
Vista la legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche» e, in particolare, gli articoli 9 e 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, concernente «Regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme di tutela delle minoranze linguistiche storiche», e, in particolare, l'art. 8, comma 1, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono definiti, ogni tre anni, «i criteri per l'attribuzione e la ripartizione dei fondi di cui agli articoli 9 e 15» della suddetta legge;
Visti i commi 2, 3 e 5 del citato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, concernenti le modalita' di trasmissione alla Presidenza del Consiglio dei ministri dei progetti che si intendono attuare, nei quali e' quantificato contestualmente il fabbisogno, al fine di ottenere il relativo finanziamento;
Visto il decreto 30 marzo 2023 del Presidente del Consiglio dei ministri, registrato dalla Corte dei conti il 4 maggio 2023 con il n. 1246, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 116 del 19 maggio 2023, recante «Determinazione dei criteri per la ripartizione dei fondi di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, per il triennio 2023-2025» e, in particolare, gli articoli 2 e 5;
Visto il decreto legislativo 12 settembre 2002, n. 223, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella regione» che, all'art. 1, comma 4, prevede una speciale assegnazione finanziaria annua per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni recate dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, a valere sugli stanziamenti autorizzati dal bilancio dello Stato;
Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 16, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Sardegna per il trasferimento delle funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella Regione» che, all'art. 5, prevede una specifica assegnazione finanziaria annuale, a valere sugli stanziamenti autorizzati dal bilancio dello Stato, per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni contenute negli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482;
Visti i protocolli d'intesa, stipulati ai sensi dell'art. 8, comma 4, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, con i quali lo Stato e le regioni si sono impegnati a collaborare in fase di istruttoria, a definire le modalita' di erogazione dei fondi e della successiva fase di rendicontazione dei progetti presentati dai soggetti di cui al comma 3 del citato art. 8;
Visto il decreto 2 novembre 2022 del Presidente del Consiglio dei ministri, registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2022 al n. 2829, con il quale alla dott.ssa Paola D'Avena, Consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, e' stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie ed e' stata assegnata la titolarita' del Centro di responsabilita' amministrativa n. 7 «Affari regionali e autonomie» del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto l'avviso pubblico per l'anno 2025 destinato alle amministrazioni statali, agli enti pubblici non economici a carattere nazionale, agli enti locali, alle camere di commercio, alle aziende sanitarie locali e alle regioni per il finanziamento dei progetti finalizzati alla valorizzazione delle lingue e delle culture tutelate dalla legge 15 dicembre 1999, n. 482, pubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e sul sito del Governo in data 31 marzo 2025 e di cui e' stata data comunicazione, con indicazione dei relativi link ai citati siti web, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale n. 84 del 10 aprile 2025;
Viste le note delle amministrazioni statali con le quali sono stati trasmessi, entro la data del 30 aprile 2025, i progetti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999;
Viste, altresi', le note delle regioni con le quali, ai sensi dell'art. 8, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, sono stati trasmessi, entro la data del 30 giugno 2025, i progetti presentati dagli enti locali, nonche' quelli presentati dalle regioni stesse;
Vista la relazione del responsabile del procedimento (nominato con decreto del 1° aprile 2025), corredata di una tabella riepilogativa dell'istruttoria amministrativo-contabile che espone, tra l'altro, l'importo complessivo ammissibile al finanziamento in favore degli enti richiedenti rispetto alle risorse disponibili per l'esercizio finanziario in corso;
Considerato che la ripartizione degli stanziamenti assicura quanto disposto dal citato art. 5, comma 2, del decreto 30 marzo 2023 del Presidente del Consiglio dei ministri;
Considerato che, nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2025, C.d.R. 7, al capitolo di spesa 484 e' stata attribuita una dotazione di euro 1.930.697,00 e al capitolo di spesa 486 e' stata attribuita una dotazione di euro 829.836,00 per un totale di euro 2.760.533,00;
Tenuto conto che dal predetto stanziamento complessivo di euro 2.760.533,00 una quota del 3%, pari ad euro 82.816,00, e' destinata alle amministrazioni statali e che l'importo residuo da destinare al finanziamento dei progetti presentati dagli enti locali e dalle regioni ammonta ad euro 2.677.717,00;
Tenuto conto, altresi', che a fronte dell'anzidetto importo di euro 2.677.717,00 in virtu' delle rispettive norme statutarie sopracitate, e' prevista l'assegnazione diretta alla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia della somma di euro 541.694,41 e alla Regione autonoma della Sardegna della somma di euro 686.298,87 per un importo complessivo di euro 1.227.993,28;
Considerato, pertanto, che la somma residua disponibile da destinare agli enti locali e alle regioni risulta pari ad euro 1.449.723,72;
Considerato che, a seguito dell'esame e della valutazione dei progetti contenuti nelle 5 istanze pervenute dalle amministrazioni statali e, segnatamente, dall'Ufficio locale di esecuzione penale esterna di Nuoro - Ministero della giustizia, dall'Universita' degli studi di Udine-Cirf; dalla Prefettura-UTG di Gorizia, dall'ufficio scolastico regionale per il Molise e dall'Istituto comprensivo statale Corigliano D'Otranto, a fronte dell'accantonamento del 3% sopra indicato, pari ad euro 82.816,00, gli stessi sono risultati finanziabili per un importo complessivo di euro 59.320,00, con un residuo disponibile di euro 23.496,00;
Considerato che, a seguito dell'esame e della valutazione dei progetti presentati dalle regioni e dagli enti locali, gli stessi sono risultati ammissibili per un importo di euro 2.540.700,34 a fronte della somma agli stessi destinata pari a euro 1.449.723,72, e che tale ultima somma non e' sufficiente a finanziare tutti i progetti risultati ammissibili al finanziamento;
Ravvisata, pertanto, l'opportunita' di procedere all'utilizzo della suddetta somma residua di euro 23.496,00 ridistribuendola per ciascuna delle lingue ammesse a tutela, di cui all'allegato 2, Tabella «F», dell'avviso pubblico 2025;
Considerato che, a seguito della suddetta operazione, le risorse disponibili per il finanziamento di progetti presentati da regioni e da enti locali risultano rideterminate come da tabella allegata (all. 1);
Preso atto che i progetti ritenuti ammissibili per le lingue albanese, francese, francoprovenzale, greca e occitana superano i limiti esposti nella tabella sopraindicata, per un importo di euro 1.183.467,48;
Preso atto che con riferimento ai progetti ritenuti ammissibili per le lingue croata, friulana, germanica e ladina, residua un importo pari a euro 105.211,67 rispetto alla somma indicata nella citata tabella;
Ravvisata l'opportunita' di utilizzare l'importo residuo di euro 105.211,67 per coprire una parte del predetto sforamento di euro 1.183.467,48;
Tenuto conto che, di conseguenza, residua uno sforamento pari a euro 1.078.255,81;
Ritenuto, pertanto, di procedere alla riduzione proporzionale dei finanziamenti per le lingue albanese, francese, francoprovenzale, greca e occitana, come di seguito indicato:
euro 683.544,50 per la lingua albanese;
euro 5.464,42 per la lingua francese;
euro 157.288,60 per la lingua francoprovenzale;
euro 84.817,46 per la lingua greca;
euro 147.140,83 per la lingua occitana;
Sentito il Comitato tecnico consultivo per l'applicazione della legislazione in materia di minoranze linguistiche storiche, come da verbale n. 50 del 19 settembre 2025;
Acquisito, ai sensi dell'art. 5, comma 1, del decreto 30 marzo 2023 del Presidente del Consiglio dei ministri, il parere della Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso nella seduta del 2 ottobre 2025, rep. atti 136/CU;

Decreta:

Art. 1

1. Per le motivazioni esposte in premessa, i finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, relativi all'anno 2025, pari ad euro 2.760.533,00 sono ripartiti come indicato negli articoli 2 e 3 e nell'elenco di cui all'allegato (All. 2) al presente decreto.
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. I finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, relativi all'anno 2025 per gli enti territoriali e per le amministrazioni statali provviste di Tesoreria, pari ad euro 2.757.533,00 di cui euro 546.447,58 da assegnare direttamente alla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; euro 692.320,89 da assegnare direttamente alla Regione autonoma Sardegna; nonche' di euro 23.040,00 da assegnare all'ufficio locale di esecuzione penale esterna di Nuoro - Ministero della giustizia; euro 24.800,00 da assegnare all'Universita' degli studi di Udine-CIRF; euro 5.280,00 da assegnare all'ufficio scolastico regionale per il Molise; euro 3.200,00 da assegnare all'Istituto comprensivo statale Corigliano d'Otranto, sono cosi' ripartiti:

=========================================================
| Ente | Importo |
+=============================+=========================+
|Calabria | 312.189,10|
+-----------------------------+-------------------------+
|Campania | 5.570,74|
+-----------------------------+-------------------------+
|Molise | 71.353,12|
+-----------------------------+-------------------------+
|Piemonte | 529.134,46|
+-----------------------------+-------------------------+
|Puglia | 167.324,52|
+-----------------------------+-------------------------+
|Sicilia | 39.123,01|
+-----------------------------+-------------------------+
|Valle d'Aosta | 165.023,22|
+-----------------------------+-------------------------+
|Veneto | 172.726,36|
+-----------------------------+-------------------------+
|Sardegna | 692.320,89|
+-----------------------------+-------------------------+
|Friuli-Venezia Giulia | 546.447,58|
+-----------------------------+-------------------------+
|Universita' degli studi di | |
|Udine - CIRF | 24.800,00|
+-----------------------------+-------------------------+
|Ufficio locale esecuzione | |
|penale esterna di Nuoro - | |
|Ministero della giustizia | 23.040,00|
+-----------------------------+-------------------------+
|Ufficio scolastico regionale | |
|per il Molise |  5.280,00|
+-----------------------------+-------------------------+
|Istituto comprensivo statale | |
|Corigliano d'Otranto | 3.200,00|
+-----------------------------+-------------------------+
|Totale | 2.757.533,00|
+-----------------------------+-------------------------+

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 3

1. Il finanziamento previsto dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, relativo all'anno 2025, pari ad euro 3.000,00 da accreditare ai corrispondenti funzionari delegati di contabilita' ordinaria della seguente amministrazione dello Stato, e' cosi' ripartito:

=====================================================
|Amministrazione dello Stato in | |
| regime di contabilita' | |
| ordinaria | Importo assegnato |
+===============================+===================+
|Prefettura UTG di Gorizia | 3.000,00|
+-------------------------------+-------------------+
|Totale | 3.000,00|
+-------------------------------+-------------------+

 
Art. 4

1. All'importo da liquidare e trasferire alle regioni e alle amministrazioni dello Stato, ai sensi dell'art. 8, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 e dei Protocolli d'intesa, si provvede mediante utilizzo delle somme iscritte, per l'anno 2025, nei capitoli 484 e 486 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, C.d.R. 7, nel modo seguente:
===================================================================== | Ente |  Importo CAP. 484 | Importo CAP. 486 | +==========================+=====================+==================+ |Calabria |  312.189,10 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Campania | 5.570,74 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Molise |  71.353,12 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Piemonte |  529.134,46 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Puglia | 167.324,52 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Sicilia | 39.123,01 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Valle d'Aosta | 165.023,22  | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Veneto | 94.531,25  | 78.195,11 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Sardegna | | 692.320,89 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Friuli-Venezia Giulia | 546.447,58 | | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Universita' di Udine - | | | |CIRF | | 24.800,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Ufficio locale esecuzione | | | |penale esterna di Nuoro - | | | |Ministero della giustizia | | 23.040,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Prefettura UTG di Gorizia | | 3.000,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Ufficio scolastico | | | |regionale per il Molise | | 5.280,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Istituto comprensivo | | | |statale Corigliano | | | |d'Otranto | | 3.200,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+ |Totali | 1.930.697,00 | 829.836,00 | +--------------------------+---------------------+------------------+

 
Art. 5

1. Il trasferimento delle somme spettanti agli enti di cui al comma 3 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, e' effettuato dalle regioni nel rispetto delle procedure previste dal predetto decreto e dai rispettivi Protocolli d'intesa di cui al comma 4, del medesimo art. 8.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 7 ottobre 2025

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Ministro per gli affari
regionali e le autonomie
Calderoli

Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 3030