Gazzetta n. 248 del 24 ottobre 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 8 ottobre 2025
Sostituzione del commissario liquidatore della «Numeri primi societa' cooperativa in liquidazione», in Bitonto.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»;
Visto il decreto ministeriale del 23 aprile 2025, n. 177/2025, con il quale la societa' cooperativa «Numeri primi societa' cooperativa - in liquidazione», con sede in Bitonto (BA) (codice fiscale 07826590726), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Antonio Guglielmelli ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 7 maggio 2025, con la quale il citato commissario liquidatore non ha accettato l'incarico conferitogli;
Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione del dott. Antonio Guglielmelli dall'incarico di commissario liquidatore della predetta societa' cooperativa;
Vista la terna di professionisti che l'Unione nazionale cooperative italiane, associazione nazionale di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, alla quale il sodalizio risulta aderente, ha proposto ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400;
Considerato che dall'istruttoria effettuata dalla Direzione generale servizi di vigilanza sulla terna delle professionalita' indicate, i nominativi segnalati risultano presenti nell'elenco di cui al punto 1, lettera a) della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025 e sono collocati nella fascia di valutazione non inferiore a quella assegnata per complessita' alla procedura, come disposto dall'art. 4 del decreto direttoriale del 28 marzo 2025;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato designato dalla Direzione generale servizi di vigilanza tenuto conto delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella Banca dati di cui al punto 1, lettere a), c) e d) della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025, in ottemperanza ai criteri di selezione citati nel punto 1, lettera f) della predetta direttiva;

Decreta:

Art. 1

1. In sostituzione del dott. Antonio Guglielmelli, rinunciatario, considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Numeri primi societa' cooperativa - in liquidazione», con sede in Bitonto (BA) (codice fiscale 07826590726), il dott. Domenico Annese, nato a Brindisi (BR) il 14 giugno 1966 (codice fiscale NNSDNC66H15B180C), domiciliato in Ceglie Messapica (BR), Vico II Ovidio n. 4.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica taliana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 8 ottobre 2025

Il Ministro: Urso