Gazzetta n. 239 del 14 ottobre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 3 ottobre 2025 |
Accertamento dell'operazione di acquisto di titoli di Stato a valere sul Fondo ammortamento dei titoli di Stato e sul conto disponibilita' effettuata mediante asta competitiva. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico; Visti gli articoli 44, 45, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico (di seguito testo unico), modificato dall'art. 1, comma 387, lettera d) e lettera e) della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), nei quali sono previste le norme sostanziali riguardanti: l'istituzione e l'amministrazione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; i conferimenti al Fondo; i criteri e le modalita' per il riacquisto dei titoli di Stato; l'estinzione dei titoli detenuti dal Fondo; Visti, altresi', gli articoli 48, 49, 50, 51 e 52 del testo unico, recanti le norme procedurali relative al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato riguardanti: gli utilizzi del Fondo; gli adempimenti a carico della Banca d'Italia e degli intermediari incaricati; il contenuto dell'incarico alla Banca d'Italia e agli intermediari; le modalita' d'asta; gli adempimenti successivi allo svolgimento dell'asta; Visto in particolare, l'art. 46, in forza del quale i conferimenti al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato sono impiegati nel riacquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere dal 1° gennaio 1995; Vista la convenzione stipulata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la CDP S.p.a. in data 24 dicembre 2024, che stabilisce le condizioni e le modalita' per la gestione del suddetto Fondo ammortamento, ed in particolare l'art. 5, che prevede le modalita' per effettuare le operazioni di cui all'art. 46 del testo unico; Visto il decreto del Dipartimento del Tesoro n. 2153 del 10 gennaio 2025, con il quale e' approvata e resa esecutiva la convenzione sopra specificata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la CDP S.p.a.; Visto il decreto 22 dicembre 2009, n. 216, recante il regolamento sulle norme sull'individuazione delle caratteristiche delle negoziazioni all'ingrosso di strumenti finanziari e sulla disciplina delle negoziazioni all'ingrosso dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities S.p.a.) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del regolamento (UE) n. 236/2012, come successivamente modificato dal regolamento (UE) n. 2023/2845 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2023 per quanto riguarda la disciplina di regolamento, la prestazione di servizi transfrontalieri, la cooperazione in materia di vigilanza, la prestazione di servizi accessori di tipo bancario e i requisiti per i depositari centrali di titoli di Paesi terzi, e come integrato dal regolamento delegato (UE) n. 2017/389 della Commissione dell'11 novembre 2016, per quanto riguarda i parametri per il calcolo delle penali pecuniarie per mancati regolamenti e le operazioni dei depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati membri ospitanti e dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione del 25 maggio 2018, per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione sulla disciplina del regolamento, come modificato dal regolamento delegato (UE) n. 2021/70 della Commissione del 23 ottobre 2020, con riferimento all'entrata in vigore dello stesso, dal regolamento delegato (UE) n. 2022/1930 della Commissione del 6 luglio 2022, per quanto riguarda la data di applicazione delle disposizioni relative alla procedura di riacquisto forzoso e, da ultimo, dal regolamento delegato (UE) n. 2023/1626 della Commissione del 19 aprile 2023, per quanto riguarda il meccanismo di penalizzazione per i mancati regolamenti relativi alle operazioni compensate che le controparti centrali presentano a fini di regolamento; Visto il decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023 e successive modificazioni, concernente le «Disposizioni contabili in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato, nonche' nelle operazioni di pronti contro termine svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze»; Visto l'art. 3 del testo unico nel quale si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, di procedere, ai fini della ristrutturazione del debito pubblico interno ed esterno, al rimborso anticipato dei titoli; Visto il decreto ministeriale 24 dicembre 2024, n. 115262, recante «Direttive per l'attuazione di operazioni finanziarie, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398»; Vista la determina n. 101204 del 23 novembre 2023, con la quale il direttore generale del Tesoro ha conferito a decorrere dal 1° gennaio 2024 la delega al dirigente generale Capo della Direzione II in relazione alle attribuzioni in materia di debito pubblico, di cui al menzionato art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 398/2003, al fine di assicurare la continuita' e la tempestivita' dell'azione amministrativa; Visto il proprio decreto n. 41152 del 17 settembre 2025, con cui e' stata disposta per il giorno 17 settembre 2025 un'operazione di riacquisto mediante asta competitiva a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e del conto disponibilita' con regolamento in data 19 settembre 2025; Vista la comunicazione prot. n. 41960 del 22 settembre 2025, con la quale e' stato comunicato che sul CCTeu 15 ottobre 2020 - 15 aprile 2026, (IT0005428617), nominali euro 50.000.000,00, per un controvalore pari ad euro 50.769.594,46, sono stati regolati in ritardo rispetto alla data prefissata (19 settembre 2025) e cioe' il primo giorno utile successivo (22 settembre 2025); Vista la comunicazione del 17 settembre 2025, prot. n. 41358, di pari data, con la quale la Banca d'Italia ha comunicato i titoli riacquistati a valere sulle risorse del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; Visto il prospetto con i dettagli della predetta operazione scaricato il 29 settembre 2025 dalla piattaforma di mercato primario per le aste dei titoli di Stato denominata «Isyde» e gestita dalla Banca d'Italia; Visto in particolare l'art. 6 del predetto decreto 24 dicembre 2024, che dispone l'accertamento dell'esito delle operazioni di gestione del debito pubblico; Visto l'art. 52, comma 1, del menzionato testo unico, il quale prevede che con successivo decreto si provvede ad accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente ritirati dal mercato con riferimento anche alle relative cedole;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 52, comma 1, del testo unico citato nelle premesse, e dell'art. 6 del predetto decreto 24 dicembre 2024, si accerta che, in data 19 settembre 2025 gli importi dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e del conto disponibilita' risultano cosi' specificati: a) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 17 ottobre 2022 - 15 gennaio 2026, cedola 3,50%, codice titolo IT0005514473, importo nominale acquistato euro 1.025.000.000,00, per un controvalore pari a euro 1.035.785.403,35, di cui euro 6.434.103,35 relativi a sessantasei giorni di dietimi di interesse, finanziato a valere sulle risorse del conto disponibilita'; b) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° settembre 2010 - 1° marzo 2026, cedola 4,50%, codice titolo IT0004644735, importo nominale acquistato euro 695.000.000,00, per un controvalore pari a euro 704.030.360,48, di cui euro 1.555.110,48 relativi a diciotto giorni di dietimi di interesse, finanziato a valere sulle risorse del conto disponibilita'; c) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2021 - 1° aprile 2026, cedola 0,00%, codice titolo IT0005437147, importo nominale acquistato euro 845.000.000,00, per un controvalore pari a euro 835.885.500,00, finanziato a valere sulle risorse del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; d) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2016 - 1° giugno 2026, cedola 1,60%, codice titolo IT0005170839, importo nominale acquistato euro 1.000.000.000,00, per un controvalore pari a euro 1.001.854.393,01, di cui euro 4.808.743,01 relativi a centodieci giorni di dietimi di interesse, finanziato a valere sulle risorse del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; e) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° agosto 2021 - 1° agosto 2026, cedola 0,00%, codice titolo IT0005454241, importo nominale acquistato euro 600.000.000,00, per un controvalore pari a euro 589.903.900,00 finanziato a valere sulle risorse del conto disponibilita'; f) certificati di credito del Tesoro con tasso di interesse indicizzato al tasso Euribor a sei mesi (CCT) 15 ottobre 2020 - 15 aprile 2026, codice titolo IT0005428617, importo nominale acquistato euro 835.000.000,00, di cui 50.000.000,00 (controvalore pari a euro 50.769.594,46) regolati in ritardo (22 settembre 2025) rispetto alla data di regolamento prefissata (19 settembre 2025), per un controvalore pari a euro 847.801.452,35, di cui euro 9.992.352,35 relativi a centocinquantasette giorni di dietimi di interesse, finanziato a valere sulle risorse del conto disponibilita'. |
| Art. 2
La consistenza del debito e' ridotta dell'ammontare corrispondente al valore nominale dei titoli di cui ai punti a), b), c), d), e) ed f), dell'art. 1 del presente decreto. La consistenza dei citati prestiti, a seguito della predetta operazione di riacquisto, e' la seguente: +-----------------------------+-------------------------------------+ | | Importo nominale in circolazione| +-----------------------------+-------------------------------------+ | BTP 3,50% 17 ottobre 2022-15| | |gennaio 2026 (IT0005514473) | 16.300.000.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ | BTP 4,50% 1° settembre | | |2010-1° marzo 2026 | | |(IT0004644735) | 21.829.898.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ | BTP 0,00% 1° marzo 2021-1° | | |aprile 2026 (IT0005437147) | 18.365.309.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ | BTP 1,60% 1° marzo 2016-1° | | |giugno 2026 (IT0005170839) | 19.927.500.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ | BTP 0,00% 1° agosto 2021-1° | | |agosto 2026 (IT0005454241) | 16.705.701.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ | CCTeu 15 ottobre 2020-15 | | |aprile 2026 (IT0005428617) | 15.394.930.000,00| +-----------------------------+-------------------------------------+ |
| Art. 3
Il costo totale dell'operazione addebitata al conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» ammonta a euro 1.837.739.893,01 e quello addebitato al conto disponibilita' ammonta a euro 3.177.521.116,18. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 ottobre 2025
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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