Gazzetta n. 236 del 10 ottobre 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 28208/2025 del 25 settembre 2025, le micce detonanti di seguito elencate:
«MACORD I 6 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 003508 001 del 23 aprile 2021 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
«MACORD I 10 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 003508 002 del 23 aprile 2021 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
«MACORD I 12 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 003508 003 del 23 aprile 2021 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
«MACORD I 20 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 004425 001 del 22 febbraio 2022 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
«MACORD I 40 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 003508 004 del 23 aprile 2021 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
«MACORD I 80 g/m» come indicato nell'attestato di esame UE del tipo n. XB 003508 005 del 23 aprile 2021 rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria)»;
sono classificate nella II categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del D.M. 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0065 1.1 D, assegnato dall'organismo notificato «CerTrust (Ungheria). Per i citati esplosivi il sig. Corsetti Armando, titolare, in nome e per conto della societa' «VS Italia S.r.l.», delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito in San Vittore del Lazio (FR), ha prodotto il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (Modulo «D») n. XD 003293 003 del 14 novembre 2024, rilasciato dall'organismo notificato «CerTrust» (Ungheria), dal quale risulta che le micce in argomento sono fabbricate dalla ditta «Sua Explosives and Accessories Pvt. Ltd.» presso il proprio stabilimento sito in Karnataka (India).
La miccia a lenta combustione denominata «Safety Fuse Tiger Brand», con le relative denominazioni alternative «Tiger Brand Safety Fuse» e «Safety Fuse Polycoated», e' classificata nella V categoria gruppo «B» di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritta nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0105 1.4S, assegnato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia) in data 18 aprile 2022.
Per il citato esplosivo il sig. Corsetti Armando, ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.07.0041 del 31 agosto 2007 ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (modulo «D») n. AgCE 62-CEI in data 11 giugno 2024, rilasciati dall'organismo notificato «INERIS».
Dalla documentazione presentata risulta che l'esplosivo in argomento e' prodotto dalla «Commercial Explosives (India) Private Limited» presso lo stabilimento sito in Nagpur - (India).
Tali prodotti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 ed alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sull'imballaggio degli stessi deve essere, altresi', apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del distributore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.