Gazzetta n. 227 del 30 settembre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 19 settembre 2025 |
Proroga della gestione commissariale della «Cooperativa agricoltori coltivatori diretti S. Cristoforo», in Moscufo e conferma del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE Servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 9 maggio 2025, n. 713, concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Richiamato il decreto direttoriale n. 13/GC/2025 del 1° luglio 2025, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale della «Cooperativa agricoltori coltivatori diretti S. Cristoforo», codice fiscale n. 00237620687, con sede legale in Moscufo (PE), ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, con contestuale nomina del dott. Carlo Salvatore, quale commissario governativo, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze; Vista l'istanza, acquisita al protocollo n. 169714 del 19 agosto 2025, con la quale il commissario medesimo ha trasmesso una relazione sulla situazione societaria rappresentando, altresi', le attivita' svolte e le criticita' riscontrate e, in particolare, che: 1) il passaggio di consegne dall'organo amministrativo revocato e' stato completato solo in data 7 agosto 2025; 2) i libri sociali sono risultati incompleti e che, in particolare, non e' stato possibile dall'esame del libro soci ricostruire l'attuale compagine sociale in quanto le iscrizioni dei soci non riportano i dati identificativi e quelli afferenti la delibera di ammissione; 3) non e' stata rinvenuta, allo stato attuale, liquidita' sufficiente da parte dell'ente per sostenere i costi relativi alla convocazione (a mezzo raccomandata) in assemblea dei soggetti iscritti nel libro soci e per porre in essere i versamenti oggetto di diffida; Considerato che, nell'istanza richiamata, il commissario - nel ritenere che, secondo proprio avviso, l'ente potrebbe essere in grado, all'esito del compimento dell'attivita' di molitura, di recuperare la liquidita' necessaria alla regolarizzazione dei suddetti sospesi - ha richiesto una proroga della durata dell'incarico sino al 28 febbraio 2026 anche in ragione del fatto che «l'incasso degli importi relativi ai servizi di molitura avverra' a partire dal 15 gennaio 2026 per concludersi entro il mese di febbraio 2026»; Ritenuto opportuno consentire la prosecuzione della gestione commissariale disposta con il decreto direttoriale sopra richiamato, affinche' il commissario governativo porti avanti tutte le attivita' funzionali al ritorno in bonis dell'ente;
Decreta:
Art. 1
Si dispone la prosecuzione della gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «Cooperativa agricoltori coltivatori diretti S. Cristoforo» - codice fiscale n. 00237620687, con sede legale in Moscufo (PE), fino al 28 febbraio 2026, a decorrere dalla data del presente decreto, fatta salva l'adozione da parte di questa autorita' del provvedimento ritenuto piu' opportuno secondo quanto sara' rappresentato nella prossima relazione dal commissario incaricato. |
| Art. 2
Il dott. Carlo Salvatore (codice fiscale SLVCRL49D01G141L) e' confermato quale commissario governativo e deve portare a termine i compiti affidati con il decreto di nomina e svolgere tutte le attivita' ritenute congrue per la regolarizzazione dell'ente secondo quanto illustrato nell'istanza indicata in premessa. |
| Art. 3
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio - Serie generale. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 19 settembre 2025
Il direttore generale: Donato |
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