Gazzetta n. 219 del 20 settembre 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 maggio 2025
Modifica al decreto 11 dicembre 2003, recante «Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parita' di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all'articolo 29 della legge comunitaria 1° marzo 2002, n. 39».


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343, recante «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento e strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto l'art. 16 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, che stabilisce che il Dipartimento per le pari opportunita' e' «la struttura di supporto al Presidente che opera nell'area funzionale inerente alla promozione ed al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunita' e della parita' di trattamento e delle azioni di Governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2019, di modifica del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento e strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri 8 aprile 2019, concernente la riorganizzazione interna del Dipartimento per le pari opportunita', con efficacia a decorrere dall'8 maggio 2019, che, tra l'altro, attribuisce compiti e funzioni all'UNAR;
Vista la legge 1° marzo 2002, n. 39, recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee. Legge comunitaria 2001», con particolare riferimento all'art. 29;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, recante «Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parita' di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica»;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, recante «Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 dicembre 2003, recante «Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parita' di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all'art. 29 della legge comunitaria 1° marzo 2002, n. 39», istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022, con il quale l'on. Eugenia Maria Roccella e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, on. Maria Eugenia Roccella, e' stato conferito l'incarico per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita';
Vista la legge 23 dicembre 2021, n. 238, recante «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2019-2020», con particolare riferimento all'art. 1 «Attuazione della direttiva n. 2014/54/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa alle misure intese ad agevolare l'esercizio dei diritti conferiti ai lavoratori nel quadro della libera circolazione dei lavoratori. Caso ARES (2019) 1602365»;
Vista la necessita' di dare attuazione al comma 3 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2021, n. 238, che dispone di provvedere alla modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 dicembre 2003 adeguandolo alle disposizioni di cui all'art. 5-bis del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, introdotto dal comma 1, lettera e), del medesimo art. 1 della legge n. 238 del 2021;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dottor Alfredo Mantovano, e' stata delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Informate le organizzazioni sindacali;

Decreta:

Art. 1
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
dicembre 2003 «Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio
per la promozione della parita' di trattamento e la rimozione delle
discriminazioni, di cui all'art. 29 della legge comunitaria 1°
marzo 2002, n. 39»

1. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 dicembre 2003 sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 3, dopo il comma 1, e' aggiunto il seguente:
«1.bis. Il contingente di cui al comma 1, e' integrato di ulteriori tre unita', di cui due di area A e una di area B, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all'art. 5-bis del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, introdotto dal comma 1, lettera e), dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2021, n. 238.».
 
Art. 2

Copertura finanziaria

1. Agli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui all'art. 1 si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo per il recepimento della normativa europea di cui all'art. 41-bis della legge 24 dicembre 2012, n. 234, nel rispetto dei limiti massimi stabiliti all'art. 1, comma 4 della legge 23 dicembre 2021, n. 238.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e ha efficacia dalla data della predetta pubblicazione.
Roma, 20 maggio 2025

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Sottosegretario di Stato
Mantovano

Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1755