Gazzetta n. 219 del 20 settembre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA |
DECRETO 26 maggio 2025 |
Definizione delle modalita' di attribuzione dei compensi spettanti ai componenti del Comitato ETS2 e della Segreteria tecnica ETS2. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Vista la legge 15 gennaio 1994, n. 65, recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, con allegati, fatta a New York il 9 maggio 1992»; Vista la legge 1° giugno 2002, n. 120, recante «Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997»; Vista la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas ad effetto serra nella Comunita' e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio; Visto l'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottato a Parigi il 12 dicembre 2015, ratificato e reso esecutivo ai sensi della legge 4 novembre 2016, n. 204; Vista la direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2018 che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni piu' efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio e la decisione (UE) 2015/1814; Visto il decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni piu' efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio, nonche' adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2392 relativo alle attivita' di trasporto aereo e alla decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 ottobre 2015 relativa all'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato»; Vista la direttiva (UE) 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all'obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell'economia dell'Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato; Vista la direttiva (UE) 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione, e della decisione (UE) 2015/1814, relativa all'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra; Vista la legge 21 febbraio 2024, n. 15, recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - legge di delegazione europea 2022-2023» e, in particolare, l'art. 12; Visto il decreto legislativo 10 settembre 2024, n. 147, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all'obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell'economia dell'Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato, nonche' della direttiva (UE) 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione, e della decisione (UE) 2015/1814, relativa all'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra» che all'art. 3 reca «Modifiche al Capo II, decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47»; Visto l'art. 4-bis, comma 1, del citato decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, che stabilisce che il Comitato ETS 2 (di seguito «Comitato»), che ha sede presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e' l'autorita' nazionale competente per l'attuazione delle disposizioni di cui al Capo V-bis del medesimo decreto, della direttiva 2003/87/CE e dei relativi atti di esecuzione e atti delegati nei settori di cui al predetto capo; Visto l'art. 4-bis, comma 2, del citato decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, che prevede che il Comitato e' un organo collegiale composto da undici membri con diritto di voto, nominati con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di cui tre, compreso il Presidente e il Vicepresidente, designati dal Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica; Visto l'art. 4-bis, comma 5, del citato decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, che prevede che la preliminare attivita' istruttoria, ai fini della stesura degli atti deliberativi del Comitato, e' di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e che a tal fine e' istituita, presso la Direzione generale competente, un'apposita Segreteria tecnica ETS2 (di seguito «Segreteria tecnica») che integra competenze tecniche e giuridiche e si compone di cinque membri e da un coordinatore nominati con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica; Visto l'art. 4-bis, comma 10, del citato decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, che prevede che con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i compensi dei componenti del Comitato e della Segreteria tecnica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, recante «Nomina dei Ministri», con il quale l'on. Gilberto Pichetto Fratin e' stato nominato Ministro della transizione ecologica e l'on. Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, con il quale il Ministero della transizione ecologica ha assunto la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2022 con cui l'on. Gilberto Pichetto Fratin e' stato nominato Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica; Ritenuto di dover definire le modalita' di attribuzione dei compensi spettanti ai componenti del Comitato ETS2 e della Segreteria tecnica ETS2;
Decreta:
Art. 1
Oggetto
1. Ai sensi dell'art. 4-bis, comma 10, del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, il presente decreto disciplina i compensi, ivi inclusi i gettoni di presenza spettanti ai componenti del Comitato ETS 2 (di seguito «Comitato») e della Segreteria tecnica ETS 2 (di seguito «Segreteria tecnica»), nonche' i rimborsi per le spese di missione per i soli componenti del Comitato. 2. I compensi sono corrisposti, su base annua, secondo gli importi di cui alla tabella 1 dell'allegato al presente decreto. 3. Per la partecipazione a ciascuna delle riunioni, ai componenti del Comitato e della Segreteria tecnica e' riconosciuto un gettone di presenza secondo gli importi di cui alla tabella 2 dell'allegato al presente decreto. I gettoni di presenza di cui al primo periodo sono riconosciuti al presidente, al vicepresidente e ai componenti del Comitato e della Segreteria tecnica, nel limite massimo di trentasei riunioni l'anno. Al solo coordinatore della Segreteria tecnica e' riconosciuto un gettone di presenza per la partecipazione ad ogni riunione della Segreteria tecnica e del Comitato, nel limite massimo di settantadue riunioni l'anno. L'importo del gettone di presenza e' determinato in misura percentuale variabile rispetto al compenso percepito da ciascun profilo per una intera giornata di lavoro, applicando un calcolo di tipo proporzionale basato sulla durata media di una riunione. 4. I compensi e i gettoni di presenza si intendono al lordo di ogni ritenuta previdenziale, assistenziale ed erariale. 5. Ai componenti del Comitato e della Segreteria tecnica che, in caso di assenza non debitamente giustificata, si applica, in relazione a ciascuna riunione, una decurtazione del compenso annuo di cui alla tabella 1 dell'allegato al presente decreto per un ammontare pari a centocinquanta euro per il presidente e per il coordinatore e a cento euro per i componenti del Comitato e della Segreteria tecnica. |
| Allegato Tabella 1
Parte di provvedimento in formato grafico
In esito agli aspetti menzionati all'art. 1, comma 2 del decreto si e' calcolato che la media delle giornate/mese corrispondente ai profili individuati e' la seguente: Profilo A - Presidente, dieci giornate/mese; Profilo B - Vice Presidente, otto giornate/mese; Profilo C - Componente con diritto di voto, cinque giornate/mese; Profilo B - Coordinatore Segreteria tecnica, otto giornate/mese; Profilo D - Componente Segreteria tecnica, quattro giornate/mese. |
| Art. 2
Rimborsi spese di missione
1. Ai componenti del Comitato appartenenti o meno ai ruoli della pubblica amministrazione che vengono inviati dal Comitato medesimo in missione in Italia o all'estero, spetta il rimborso delle spese sostenute nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente e dai contratti collettivi per il personale dirigenziale e non dirigenziale della pubblica amministrazione o a questi equiparato. 2. I rimborsi sono riconosciuti per le spese effettivamente sostenute e dimostrate con adeguata documentazione giustificativa, nel limite di spesa annuo previsto dalla tabella 3 allegata al presente decreto. |
| Tabella 2
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 3
Copertura economica
1. Per la copertura degli oneri derivanti dall'attuazione del presente decreto, pari all'ammontare economico annuo di cui alla tabella 3 dell'allegato al presente decreto, sono destinati i proventi derivanti dalla messa all'asta delle quote di emissione di tonnellate di CO2 ai sensi dell'art. 23, comma 7, lettera n), del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 maggio 2025
Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, reg. n. 1792 |
| Tabella 3
Parte di provvedimento in formato grafico |
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