Gazzetta n. 216 del 17 settembre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 9 giugno 2025 |
Incremento extra-organico del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica. |
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IL MINISTRO DELLA DIFESA
su proposta del
MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
di concerto con
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale» e, in particolare, l'art. 8, comma 4, istitutivo del Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei Carabinieri (NOE), di cui si avvale il Ministro dello stesso dicastero per la vigilanza, la prevenzione e la repressione di violazioni compiute in danno all'ambiente; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita'»; Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78 recante «Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della Guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia» e, in particolare, l'art. 11 relativo ai comandi, unita' e reparti comunque denominati delle Forze di polizia diverse dalla Polizia di Stato, destinati allo svolgimento di attivita' specializzate presso amministrazioni dello Stato diverse da quelle di appartenenza; Visto in particolare l'art. 11, comma 1, della legge n. 78 del 2000, laddove prevede che «Per le Forze di polizia diverse dalla Polizia di Stato, l'istituzione, nonche' le dotazioni di personale e mezzi, di comandi, unita' e reparti comunque denominati, destinati allo svolgimento di attivita' specializzate presso amministrazioni dello Stato diverse da quelle di appartenenza, sono disposte, su proposta del Ministro interessato, dal Ministro competente gerarchicamente, previo concerto con il Ministro dell'interno. Con la stessa procedura si provvede alla soppressione dei predetti comandi, unita' e reparti, salvi i casi in cui la loro costituzione sia stata disposta con legge»; Vista la legge 23 marzo 2001, n. 93, recante «Disposizioni in campo ambientale» e, in particolare, l'art. 17, comma 1, con il quale il NOE assume la denominazione di «Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente»; Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in materia di tutela ambientale» e, in particolare, l'art. 2, concernente il potenziamento organico del Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente con 229 unita', da considerare in soprannumero rispetto all'organico vigente dell'Arma dei Carabinieri; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» e, in particolare, l'art. 1, comma 574, con il quale e' stato previsto il potenziamento organico del Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente con venti unita' di personale in soprannumero; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'ordinamento militare» e, in particolare, l'art. 174-bis, comma 2-bis, ai sensi del quale il «Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente» assume la denominazione di «Comando Carabinieri per la tutela ambientale», ora «Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica», ed e' posto alle dipendenze del Comando unita' forestali, ambientali e agroalimentari, nonche' l'art. 828 che disciplina il personale in soprannumero del citato Comando ed individua le spese a carico del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; Vista la legge 22 maggio 2015, n. 68, recante «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica»; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, recante «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 9 gennaio 2008, recante «l'individuazione delle infrastrutture critiche informatiche di interesse nazionale» ed in particolare l'art. 3; Visto il decreto del Ministero dell'interno 15 agosto 2017, recante «Direttiva sui comparti di specialita' delle forze di polizia e sulla razionalizzazione dei presidi di polizia»; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, recante «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonche' di innovazione tecnologica» e, in particolare, l'art. 19, commi 3 e 4, con cui e' stato disposto il potenziamento organico del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica con cinquanta unita' di personale in soprannumero; Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», e, in particolare, l'art. 2, che ha ridenominato il «Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare» in «Ministero della transizione ecologica», attribuendo al medesimo ulteriori funzioni e compiti in materia energetica, e il «Comando Carabinieri per la tutela ambientale» in «Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica»; Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», e, in particolare, l'art. 17-bis, che ha previsto il potenziamento del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica di centoventicinque unita'; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, l'art. 4, comma 2, che ha ridenominato il «Ministero della transizione ecologica» in «Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica»; Visto il decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, recante «Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025» e, in particolare, l'art. 19, comma 1-ter, che ha ridenominato il «Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica» in «Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica»; Visto il decreto del Ministro della difesa 22 ottobre 2009, recante «Procedure per la gestione dei materiali e dei rifiuti e la bonifica dei siti e delle infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare e alla sicurezza nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15 aprile 2010, e, in particolare, l'art. 9, che attribuisce al Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente (C.C.T.A.) e al Corpo delle capitanerie di porto, nell'ambito dell'amministrazione della difesa, i compiti di sorveglianza e accertamento degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti, nonche' delle disposizioni di cui al citato decreto; Visto il decreto del Ministro della difesa 25 novembre 2021, recante «Modifiche alla struttura e aumento del personale del Comando carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2022, con il quale sono stati istituiti i Gruppi Carabinieri per la tutela ambientale di Venezia e Palermo, nonche' i nuclei operativi ecologici di Caltanissetta e Latina; Vista la deliberazione 12 luglio 2022 n. 310/2022/A dell'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), avente a oggetto «Approvazione del protocollo di intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente e l'Arma dei Carabinieri»; Visto il protocollo di intesa stipulato tra l'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) e l'Arma dei Carabinieri sottoscritto in data 14 luglio 2022 (data ultima firma digitale); Visto l'accordo attuativo stipulato tra l'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) e l'Arma dei Carabinieri in data 18 luglio 2023 (data ultima firma digitale), volto a disciplinare, in particolare, le modalita' di rimborso per le spese sostenute dall'Arma nell'esecuzione di controlli e di ispezioni presso i soggetti sottoposti a regolazione; Vista la delibera 8 maggio 2024 n. 164/2024/A dell'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), «Disposizioni relative al Nucleo Carabinieri posto a supporto dell'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente per l'espletamento di attivita' di enforcement e specifiche attivita' progettuali», che approva le disposizioni che garantiscono l'operativita' di un Nucleo dell'Arma dei Carabinieri, dipendente dal Comando Carabinieri tutela ambientale e sicurezza energetica, nella sede ARERA di Milano; Vista la direttiva del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica 31 maggio 2023, concernente l'attribuzione di competenze al Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica nel settore della sicurezza energetica; Tenuto conto che le attivita' di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni della normativa ambientale ed energetica costituiscono una funzione essenziale per il conseguimento delle finalita' istituzionali del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; Ritenuto, inoltre, necessario adeguare la struttura organizzativa del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica per accrescere la capacita' di intervento in tema di prevenzione e repressione delle violazioni commesse ai danni dell'ambiente e per svolgere i nuovi compiti acquisiti in tema di sicurezza energetica; Sentita ARERA, che si e' espressa con nota n. 77991 dell'8 novembre 2024; Su proposta del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica; Acquisito il concerto del Ministro dell'interno con nota prot. n. 0011362 del 7 febbraio 2025;
Decreta:
Art. 1
Struttura organizzativa del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica 1. Il Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica, di seguito «Cdo CC TASE», e' strutturato come segue: a) Organizzazione centrale, costituita da: 1) comandante; 2) vice comandante; 3) ufficio comando; 4) reparto operativo; 5) Nucleo CC ARERA; b) Organizzazione periferica, costituita da: 1) cinque Gruppi Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica dislocati rispettivamente a Roma, Milano, Napoli, Venezia e Palermo, dai quali dipendono trentuno Nuclei operativi ecologici (NOE). |
| Allegato
TABELLA A
Articolazione del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica 1) Comandante A. Ufficio Comando: 1) Sezione personale; 2) Sezione operazioni e logistica; 3) Squadra servizi; B. Vice Comandante: a) Sezione analisi; b) Sezione cooperazione operativa di Polizia; c) Reparto operativo: 1.1. Nucleo investigativo: 1^ Sezione investigativa; 2^ Sezione investigativa; Sezione Cyber Investigation; 1.2. Nucleo supporti investigativi e tecnici; 1.3. Nucleo accertamenti patrimoniali; 1.4. Nucleo verifiche ambientali ed energetiche: Sezione verifiche area Difesa; Sezione tutela radioattivi; Sezione sicurezza energetica; C. Nucleo CC ARERA; D. Gruppo CC per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Roma: NOE di Roma; NOE di Ancona; NOE di Firenze; NOE di Cagliari; NOE di Grosseto; NOE di Perugia; NOE di Sassari; NOE di Latina; E. Gruppo CC per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Milano: NOE di Milano; NOE di Torino; NOE di Genova; NOE di Alessandria; NOE di Brescia; F. Gruppo CC per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Napoli: NOE di Napoli; NOE di Caserta; NOE di Bari; NOE di Potenza; NOE di Salerno; NOE di Lecce; NOE di Campobasso; NOE di Pescara; G. Gruppo CC per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Venezia: NOE di Venezia; NOE di Treviso; NOE di Trento; NOE di Udine; NOE di Bologna; H. Gruppo CC per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Palermo: NOE di Palermo; NOE di Catania; NOE di Reggio Calabria; NOE di Catanzaro; NOE di Caltanissetta. |
| Art. 2
Istituzione di nuovi Nuclei e sezioni
1. Nell'ambito dell'organizzazione centrale del Cdo CC TASE, sono istituiti i seguenti nuovi Nuclei e sezioni: a) «Nucleo CC ARERA»; b) «Nucleo verifiche ambientali ed energetiche»; c) «Sezione cyber investigation»; d) «Sezione verifiche area difesa»; e) «Sezione sicurezza energetica». 2. La tabella «A», che costituisce parte integrante del presente decreto, stabilisce l'organigramma del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica. 3. Le attivita' di collaborazione tra il Nucleo di cui al comma 1, lettera a) e l'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) sono disciplinate mediante apposito protocollo di intesa tra l'Arma dei Carabinieri e l'Autorita' medesima. 4. All'istituzione dei nuclei e sezioni di cui al comma 1 si provvede mediante le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi maggiori oneri a carico della finanza pubblica. |
| TABELLA B
Consistenza del personale del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica
===================================================================== | | |Ispet- | Sovrin- |Appuntati / | | | | Ufficiali | tori |tendenti |Carabinieri |Totali | +================+===========+=======+=========+============+=======+ |In Organico | 12 | 128 | 24 | 40 | 204 | +----------------+-----------+-------+---------+------------+-------+ |In Extraorganico| | | | | | |(ex art. 828 del| | | | | | |decreto | | | | | | |legislativo n. | | | | | | |66/2010) | 32 | 244 | 39 | 84 | 399 | +----------------+-----------+-------+---------+------------+-------+ |TOTALE | 44 | 372 | 63 | 124 | 603 | +----------------+-----------+-------+---------+------------+-------+ |
| Art. 3
Consistenza organica del personale del Cdo CC TASE
1. La dotazione complessiva di personale del Cdo CC TASE, comprensiva delle unita' in soprannumero, e' definita nella tabella «B», che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 4
Disposizioni finanziarie
1. Sono a carico dell'Arma dei Carabinieri le spese relative al trattamento economico fisso e accessorio, compreso il compenso per lavoro straordinario, nonche' gli oneri previdenziali relativi al personale in organico del Cdo CC TASE. 2. Le spese relative al trattamento economico fisso e accessorio, compreso il compenso per lavoro straordinario, e agli oneri previdenziali relativi al personale in soprannumero del Cdo CC TASE sono, ai sensi dell'art. 828, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, a carico del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. 3. Restano confermate le precedenti disposizioni in materia di spesa e, in particolare, quelle che demandano al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica l'assunzione degli oneri relativi alle indennita' eventuali, all'accasermamento, al casermaggio, al vestiario, alla motorizzazione, nonche' all'approntamento di particolari strumenti necessari a soddisfare le esigenze tecniche e operative del Cdo CC TASE. Tali costi rientrano comunque nei limiti degli stanziamenti di bilancio assegnati annualmente al Dicastero. 4. Dall'attuazione del presente decreto non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. |
| Art. 5
Abrogazioni
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il decreto del Ministro della difesa 25 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2022, e' abrogato. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 giugno 2025
Il Ministro della difesa Crosetto
Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin
Il Ministro dell'interno Piantedosi Registrato alla Corte dei conti il 14 agosto 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'interno e del Ministero della difesa, n. 3285 |
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