Gazzetta n. 208 del 8 settembre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 6 agosto 2025 |
Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2022, sottomisura 17.3 - Approvazione dell'avviso pubblico a presentare proposte inerenti alle integrazioni delle quote di adesione alla copertura mutualistica - Annualita' dal 2019 al 2023. |
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IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo rurale
Visto regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati; Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Visto l'art. 60, par.2, del citato regolamento (UE) n. 1305/2013 che prevede che siano ammissibili al FEASR solamente le spese sostenute per interventi decisi dall'Autorita' di gestione del relativo programma; Visti, in particolare, gli articoli 65, par. 3 e 66 del regolamento (UE) n. 1305/2013 ai sensi dei quali, rispettivamente, gli Stati membri si accertano, per ciascun programma di sviluppo rurale, che siano stati istituiti i relativi sistemi di gestione e di controllo in modo da garantire una chiara ripartizione e separazione delle funzioni tra l'autorita' di gestione e gli altri organismi e l'Autorita' di gestione puo' designare uno o piu' organismi intermedi per provvedere alla gestione e all'esecuzione degli interventi di sviluppo rurale, pur rimanendo pienamente responsabile dell'efficiente e corretta gestione ed esecuzione delle proprie funzioni e provvede affinche' l'organismo delegato possa disporre di tutte le informazioni e i dati necessari all'espletamento del proprio incarico; Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante le modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalita'; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione del 6 agosto 2014, recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza; Visto il regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; Visto il Programma di sviluppo rurale nazionale (di seguito PSRN) 2014-2022 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 8312 del 20 novembre 2015, modificato da ultimo con decisione C(2024) 3477 del 17 maggio 2024, in particolare, la sottomisura 17.3 «Strumento di stabilizzazione del reddito»; Vista la modifica al PSRN 2014-2022 trasmessa ufficialmente alla Commissione europea il 1° agosto 2025, che ricomprende una variazione alla dotazione pubblica della sottomisura 17.3, ora rimodulata da euro 46.500.000,00 a euro 40.616.000,00 ai fini dell'ottimale utilizzo delle risorse assegnate al programma, in vista della chiusura finanziaria della programmazione 2014-2022; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162 relativo alla semplificazione della gestione della PAC 2014-2020, ed in particolare il Capo III riguardante la gestione del rischio in agricoltura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 12 marzo 2015, n. 59; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2016, n. 10158 recante disposizioni per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei fondi di mutualizzazione che possono beneficiare del sostegno di cui all'art. 36, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1305/2013, cosi' come modificato dal decreto ministeriale 31 gennaio 2019, n. 1104 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 28 marzo 2019, n. 74; Visto il decreto ministeriale 7 febbraio 2019, n. 1411 recante procedure attuative per il riconoscimento e la revoca dei soggetti gestori di cui al decreto ministeriale 5 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 28 marzo 2019, n. 74; Visto il decreto ministeriale 10 marzo 2020, n. 2588 recante «Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 4 maggio 2020, n. 113; Visto il decreto direttoriale 19 luglio 2019, n. 29010 di approvazione della metodologia di valutazione della ragionevolezza della spesa per le quote di adesione alla copertura mutualistica - sottomisure 17.2 e 17.3 del PSRN 2014-2022, registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2019, al n. 861; Visto il decreto direttoriale 26 luglio 2021, n. 340440 di approvazione della Convenzione di delega sottoscritta il 12 luglio 2021 dall'Autorita' di gestione e da AGEA in qualita' di organismo intermedio, che disciplina i rapporti relativi all'affidamento delle attivita' delegate per le sottomisure 17.2 e 17.3 del PSRN 2014-2022, registrato alla Corte dei conti il 16 agosto 2021, al n. 783; Visto il decreto direttoriale 23 giugno 2022, n. 283333 di integrazione del decreto 7 febbraio 2019, n. 1411, registrato alla Corte dei conti il 1° agosto 2022, n. 922; Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183 recante «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 che modifica il decreto legislativo n. 196/2003, «Codice in materia di protezione dei dati personali» recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 6 dicembre 2023, n. 285 e recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 31 gennaio 2024, n. 47783 con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze, registrato alla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 2024, registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2024 al n. 320, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale della Direzione generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini; Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 29 gennaio 2025, n. 38839 recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025, registrata alla Corte dei conti il 16 febbraio 2025 al n. 193; Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale 4 marzo 2025, n. 100435 con la quale, per l'attuazione degli obiettivi strategici definiti dal Ministro nella direttiva generale, rientranti nella competenza del Dipartimento, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni generali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse finanziarie, registrata all'Ufficio centrale di bilancio in data 11 marzo 2025 al n. 219; Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale 11 marzo 2025, n. 110850 con la quale sono stati attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per la loro realizzazione per l'anno 2025, registrata all'Ufficio centrale di bilancio in data 12 marzo 2025 al n. 221; Considerato che l'AGEA, ai sensi del decreto legislativo n. 165/1999 e n. 118/2000, e' individuata quale organismo pagatore ed in quanto tale cura l'erogazione degli aiuti previsti dalle disposizioni dell'Unione europea a carico del FEAGA e del FEASR ai sensi dell'art. 7, par.1, del regolamento (UE) n. 1306/2013; Visto il decreto ministeriale 21 gennaio 2019, n. 642 di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019 (PGRA 2019), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 10 aprile 2019, n. 85; Visto il decreto 29 marzo 2019, n. 15253 di modifica del PGRA 2019 con il quale sono differiti i termini di cui all'art. 19, comma 1 relativi agli strumenti per la stabilizzazione del reddito, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 10 agosto 2019, n. 187; Visto il decreto ministeriale 8 aprile 2020, n. 3687 di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2020 (PGRA 2020), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 15 maggio 2020, n. 124; Visto il decreto 26 giugno 2020, n. 23005 di modifica del PGRA 2020 con il quale sono differiti i termini di cui all'art. 19, comma 1 relativi agli strumenti per la stabilizzazione del reddito, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2020 al n. 1011; Visto il decreto ministeriale 29 dicembre 2020, n. 9402305 di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021 (PGRA 2021), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana l'8 marzo 2021, n. 57; Visto il decreto ministeriale 11 novembre 2021, n. 591232 di modifica del PGRA 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 9 dicembre 2021, n. 292; Visto il decreto ministeriale 31 marzo 2022, n. 148418 di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2022 (PGRA 2022), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 17 maggio 2022, n. 114; Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2022, n. 660087 recante «Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 24 febbraio 2023, n. 47 e, in particolare, l'art. 4 «Agricoltore in attivita'»; Visto il decreto ministeriale 8 febbraio 2023, n. 64591 di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2023 (PGRA 2023), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 7 aprile 2023, n. 83; Tenuto conto che nel PGRA sono individuate, tra l'altro, le tipologie di spesa ammissibile di cui ai Fondi di mutualizzazione che possono beneficiare del sostegno previsto all'art. 36, paragrafo 1, lettera d) del regolamento (UE) n. 1305/2013; Considerato che la domanda di riconoscimento presentata dai soggetti gestori all'Autorita' competente costituisce manifestazione di interesse per l'accesso ai benefici della sottomisura 17.3 del PSRN 2014-2022 ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto ministeriale 7 febbraio 2019; Tenuto conto della necessita' di procedere all'attuazione della sottomisura 17.3 del PSRN 2014-2022, relativamente alle integrazioni delle quote di adesione alla copertura mutualistica a carico degli agricoltori aderenti al Fondo per la stabilizzazione del reddito settoriale per le campagne dal 2019 al 2023, ultima campagna finanziata con risorse della programmazione 2014-2022; Preso atto che l'organismo pagatore AGEA deve effettuare il pagamento dei contributi della programmazione 2014-2022 entro la data finale di ammissibilita' delle spese del 31 dicembre 2025, stabilita dal regolamento (UE) n. 2220/2020; Visto il decreto 7 luglio 2022, n. 302820 di approvazione dell'avviso pubblico relativo alle spese amministrative di costituzione dei fondi di mutualita' - sottomisure 17.2 e 17.3 del PSRN 2014-2022, con una dotazione finanziaria complessiva di euro 2.000.000,00 ripartiti equamente tra le due sottomisure, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 31 ottobre 2022, n. 255; Visto il provvedimento di concessione AGEA n. 55929 dell'11 luglio 2025 che impegna un importo di contributo pubblico pari a euro 610.047,14 a valere sulle domande di sostegno presentate per la sottomisura 17.3 ai sensi dell'avviso pubblico approvato con decreto 7 luglio 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero; Considerato che l'importo non utilizzato di euro 389.952,86 rispetto alla dotazione disponibile di euro 1.000.000,00 per la sottomisura 17.3 di cui all'avviso pubblico approvato con decreto 7 luglio 2022, n. 302820, puo' essere assegnato alle integrazioni delle quote di adesione alla copertura mutualistica a carico degli agricoltori aderenti per le annualita' dal 2019 al 2023; Ritenuto opportuno stabilire una dotazione finanziaria per le annualita' 2019-2023 pari a 40 milioni di euro, in funzione delle risorse ancora disponibili rispetto alla nuova dotazione assegnata alla sottomisura 17.3 di euro 40.616.000,00, ivi comprese le economie rinvenienti dall'avviso pubblico approvato con decreto 7 luglio 2022, n. 302820; Ritenuto, altresi', opportuno che le decisioni dell'Autorita' di gestione in merito agli interventi ammissibili della sottomisura 17.3 siano assunte con trasparenza e che tutti i potenziali beneficiari possano esser resi edotti delle opportunita' previste dal PSRN 2014-2022 nell'ambito del sistema di gestione del rischio;
Decreta:
Art. 1 Sottomisura 17.3 del PSRN 2014-2022 - Approvazione dell'avviso pubblico - invito a presentare proposte inerenti all'integrazione delle quote di adesione alla copertura mutualistica - Annualita' dal 2019 al 2023
1. E' approvato l'allegato avviso pubblico - invito a presentare proposte inerenti all'integrazione delle quote di adesione alla copertura mutualistica ai sensi della sottomisura 17.3 - Fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale di cui al PSRN 2014-2022 - Annualita' dal 2019 al 2023. L'avviso ed i suoi allegati formano parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
Dotazione finanziaria
1. La dotazione finanziaria prevista per l'avviso pubblico di cui all'art. 1 e' pari a euro 40.005.952,86, di cui euro 22.003.274,07 a carico del Fondo di rotazione ex 183/1987 ed euro 18.002.678,79 a carico del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). 2. Eventuali economie potranno essere assegnate ad altre sottomisure del PSRN 2014-2022, previa modifica del programma. Il presente provvedimento e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero.
Roma, 6 agosto 2025
Il direttore generale: Angelini
Registrato alla Corte dei conti il 23 agosto 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 1100
__________ Avvertenza: Il testo completo del provvedimento, comprensivo degli allegati, e' disponibile alla pagina https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPag ina/23444 |
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