Gazzetta n. 203 del 2 settembre 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 agosto 2025
Proroga della gestione del consiglio comunale di Tropea.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 24 aprile 2024, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2024, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Tropea (Vibo Valentia) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente composta dal dott. Vito Turco, viceprefetto, dal dott. Roberto Micucci, viceprefetto, e dal dott. Antonio Calenda, funzionario economico finanziario;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 4 agosto 2025;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Tropea (Vibo Valentia), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 8 agosto 2025

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio
dei ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2025, reg. n. 3241
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Tropea (Vibo Valentia) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2024, per la durata di mesi diciotto ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forte criticita' nei diversi settori dell'amministrazione e in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Vibo Valentia, con relazione del 28 luglio 2025, ha riferito sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa, e pertanto ha proposto la proroga della gestione commissariale.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 25 luglio 2025, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica di Vibo Valentia e del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che si e' espresso all'unanimita' in senso favorevole alla proroga della gestione commissariale per l'ulteriore termine di sei mesi previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, attesa la pervasiva presenza della locale criminalita' organizzata, i cui segnali di attivita' sono stati recentemente confermati da risultanze di natura investigativa e giudiziaria dalle quali emerge la spiccata capacita' di controllare il territorio e interferire su qualsivoglia iniziativa di carattere imprenditoriale.
Il comune risulta destinatario di importanti finanziamenti per i quali sono state riscontrate criticita' sia sotto il profilo progettuale, che rendono le opere previste difficilmente realizzabili se non mediante l'adozione di provvedimenti che prevedano una variazione sostanziale dell'ipotesi per la quale e' stato assentito il finanziamento, sia ai fini dell'avvio dei lavori per la realizzazione delle opere stesse.
La commissione straordinaria sta, in particolare, dando corso alle procedure per la realizzazione di due progetti finanziati a valere sui contratti integrati di sviluppo (CIS Calabria «Svelare Bellezza») stipulati dall'ente, il cui valore, complessivamente, ammonta a oltre cinque milioni di euro, superando le problematiche di natura tecnica che finora ne hanno impedito la realizzazione. Si tratta di due opere di valore strategico per il territorio: la realizzazione di un ascensore panoramico e un campo sportivo polivalente. Cosi' anche per gli ingenti finanziamenti (superiori a sei milioni di euro) stanziati per la ristrutturazione e la gestione del patrimonio edilizio residenziale pubblico comunale rimasti fermi per carenze documentali e progettuali che hanno reso impossibile procedere alla consegna dell'appalto alla ditta aggiudicataria.
L'organo commissariale sta perseguendo anche l'obiettivo di procedere ai lavori di ristrutturazione e adeguamento di un immobile comunale da adibire a caserma dell'Arma dei Carabinieri, per i quali sono gia' stati stimati fondi comunali di importo pari a 800 mila euro, cosi' realizzando un introito per le casse comunali liberando l'immobile di un privato che oggi ospita la caserma che presenta numerose criticita' strutturali e funzionali che lo rendono non piu' idoneo.
La realizzazione dell'opera consentirebbe di dotare il territorio di un presidio piu' idoneo ed efficiente e che risponda meglio alle complesse problematiche di contrasto a fenomeni di criminalita' che si registrano a Tropea.
Altrettanto importante e' il progetto di ristrutturazione di un palazzo storico monumentale sito nel centro di Tropea che, da anni, versa in uno stato di fatiscenza e abbandono.
Gli interventi descritti necessitano di essere seguiti in ogni fase procedimentale sia per i notevoli importi delle gare pari a diverse decine di milioni di euro che verranno bandite e sia per garantire la correttezza e la legalita' nella fase esecutiva dei lavori che afferiscono ad attivita' sulle quali notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata.
La proroga della gestione commissariale, inoltre, si prospetta opportuna in considerazione della prossima scadenza del termine contrattuale di affidamento dei servizi di raccolta rifiuti e depurazione, per i quali occorre predispone gli atti delle relative procedure a evidenza pubblica in un settore, notoriamente, di interesse per la criminalita' organizzata, come dimostrano anche recenti episodi, oggetto di indagini da parte delle Forze di polizia, che hanno provocato la distruzione di dieci mezzi in uso alla societa' appaltatrice; circostanza che rende oltremodo gravose le criticita' riscontrate nell'ordinaria esecuzione del servizio.
Pertanto, per consentire il regolare svolgimento del procedimento, sovraintendendo direttamente all'operato degli uffici comunali, la commissione sta per avviare una procedura di gara «blindata» che ritiene di portare avanti e concludere nel periodo della proroga richiesta.
Criticita' in parte analoghe riguardano anche la gestione dell'impianto di depurazione per il quale si e' in procinto di avviare le procedure di appalto in vista della prossima scadenza contrattuale. Cosi' pure per l'affidamento della gestione del cimitero comunale, la cui gara di appalto e' in corso di definizione; servizio cimiteriale che recentemente e' stato interessato da clamore mediatico generato da accadimenti di rilevanza penale.
Per quanto attiene alla gestione degli alloggi di edilizia residenziale di proprieta' comunale e regionale, la terna commissariale sta ultimando le verifiche delle pratiche di assegnazione all'esito delle quali si procedera' agli sgomberi delle occupazioni abusive spesso operate da soggetti controindicati, alloggi che andranno riassegnati a conclusione delle procedure in corso del nuovo bando comunale.
Anche in tal caso, si ritiene necessaria la prosecuzione delle attivita' commissariali, garantendo la trasparenza delle procedure e il ripristino della legalita', risultando evidente l'interesse delle forze criminali per le risorse finanziarie comunali impegnate nell'edilizia residenziale pubblica, come conferma un recente atto intimidatorio che ha riguardato un cantiere edile di un appalto affidato dal comune per la ristrutturazione delle case popolari.
L'organo straordinario sin dal suo insediamento ha inoltre dovuto far fronte allo scarso approvvigionamento idrico che affligge Tropea, in particolare durante i periodi di maggior afflusso turistico. Tale difficile situazione nella scorsa stagione estiva ha assunto carattere emergenziale tanto da richiedere l'apertura del centro operativo comunale che ha fatto fronte alla carenza con la distribuzione di acqua tramite autobotti messe a disposizione da una societa' regionale e dalla protezione civile.
In parallelo, sono stati aumentati i controlli sul sistema idrico che hanno consentito di individuare numerosi dirottamenti delle condotte e captazioni illecite, oltreche' manovre non autorizzate operate sulla rete idrica.
La carenza idrica che si accentua nel periodo estivo con l'aumento dell'afflusso turistico richiede una continua attivita' di monitoraggio e controllo da parte degli uffici comunali, oltreche' la necessita' di individuare fonti alternative di rifornimento. Da qui nasce l'esigenza della proroga commissariale che consentira' di continuare a vigilare sul settore, portando avanti i programmi di implementazione delle fonti di captazione e l'efficientamento della rete idrica comunale.
L'amministrazione comunale ha una importante infrastruttura portuale affidata a una societa' compartecipata dall'ente, sulla cui gestione la commissione straordinaria ha focalizzato l'attenzione, in particolare sui servizi portuali e sui titoli autorizzativi in capo agli esercenti commerciali che operano nell'area portuale. Inoltre, viene riferito che sono tuttora in corso le verifiche sull'andamento complessivo della gestione della struttura che presenta criticita' sotto il profilo del rispetto del rapporto di concessione in atto e per il quale si ipotizzano ipotesi correttive o eventualmente la revoca del titolo stesso.
Il Comune di Tropea ha ottenuto per l'anno in corso l'importante riconoscimento internazionale di localita' balneare con «Bandiera Blu», Tale riconoscimento comporta per l'ente l'obbligo di mantenere elevati standard ambientali, nonche' l'obbligo di documentare attivita' e iniziative poste in essere in materia affinche' l'ambito premio venga confermato anche l'anno 2026.
La proroga della gestione commissariale consentirebbe di raggiungere tale obiettivo, a vantaggio dell'economia locale prevalentemente orientata sul turismo balneare e, in prospettiva, delle future gestioni amministrative dell'ente locale.
In definitiva l'azione dispiegata dalla commissione straordinaria e' tuttora in via di svolgimento e deve essere portata a conclusione per consolidare il percorso di legalita' avviato nei sopra indicati servizi comunali. Si ritiene, infatti, che l'interruzione della gestione commissariale potrebbe incidere negativamente sull'efficacia delle misure poste in essere, vanificandone gli effetti complessivi.
Come sopra evidenziato la richiesta di proroga e' stata oggetto di approfondimento nel corso della seduta del comitato, provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica di Vibo Valentia e del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
In tale ambito i rappresentanti della magistratura hanno invitato la commissione straordinaria a riporre una particolare attenzione alle problematiche concernenti il piano strutturale comunale approvato dalla disciolta amministrazione comunale solo pochi mesi prima dello scioglimento dell'ente locale, esprimendo parere favorevole alla proroga della gestione commissariale per l'ulteriore periodo di sei mesi, attesa la necessita' di completare e proseguire le iniziative assunte nei settori piu' sensibili dell'apparato comunale ai fini del consolidamento del processo di recupero della legalita'.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Tropea (Vibo Valentia) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 1° agosto 2025

Il Ministro dell'interno: Piantedosi