Gazzetta n. 174 del 29 luglio 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 17 luglio 2025
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Intervento ID n. 108, recante «Rifacimento rete tranviaria: sottostazioni elettriche tranviarie, cavi e sezionatori». Semplificazione delle procedure amministrative di affidamento degli appalti per la fornitura in opera di apparati elettrici da destinare alla rete tranviaria cittadina. Sottostazioni elettriche Nomentana, Piazza d'Armi e Trastevere. (Ordinanza n. 40/2025).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella Citta' di Roma, di cui al comma 420 del predetto art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»;
al comma 425-ter, dispone che: «In relazione agli interventi previsti dal programma dettagliato degli interventi, approvato ai sensi del comma 422, si applicano, altresi', in quanto compatibili, le procedure e le deroghe previste per la realizzazione degli interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui al regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento europeo del Consiglio del 12 febbraio 2021»;
al comma 427, prevede, fra l'altro, che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata «Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...];
al comma 427-bis, dispone che: «Agli affidamenti relativi alla realizzazione degli interventi e all'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, ai fini di quanto previsto al comma 3 del suddetto art. 48, il ricorso alla procedura negoziata e' ammesso, nella misura strettamente necessaria, quando l'applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie puo' compromettere il rispetto del cronoprogramma procedurale di cui al comma 423. Al fine di ridurre i tempi di realizzazione degli interventi del programma dettagliato di cui al comma 422 del presente articolo, la conferenza di servizi prevista dall'art. 48, comma 5, del citato decreto-legge n. 77 del 2021 fissa il cronoprogramma vincolante da rispettare da parte degli enti preposti alla risoluzione delle interferenze e alla realizzazione delle opere mitigatrici, prevedendo, in caso di ritardo nell'esecuzione delle lavorazioni rispetto al predetto cronoprogramma, l'applicazione nei confronti dei citati enti di sanzioni commisurate alle penali di cui all'art. 113-bis, comma 4, del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale, da ultimo, e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi giubilari correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025;
Visti:
la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che, all'art. 32, paragrafo 2, lettera c), prevede, nel caso di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, la possibilita' di ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando «nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili dall'amministrazione aggiudicatrice, i termini e le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati. Le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non sono in alcun caso imputabili alle amministrazioni aggiudicatrici»;
il regolamento delegato UE n. 2023/2496 del 15 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori speciali degli appalti;
il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (cd decreto semplificazioni);
il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021, n. 108 (cd. decreto semplificazioni bis);
il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» e successive modificazioni ed integrazioni che:
all'art. 1, comma 1, stabilisce che: «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestivita' e il migliore rapporto possibile tra qualita' e prezzo, nel rispetto dei principi di legalita', trasparenza e concorrenza»;
all'art. 14 declina le soglie di rilevanza europea e i metodi di calcolo dell'importo stimato degli appalti;
all'art. 49 prevede il principio di rotazione degli affidamenti, con riferimento alle sole procedure afferenti ai contratti di importo inferiore alle soglie europee;
all'art. 141 disciplina le norme applicabili ai settori speciali;
all'art. 155 stabilisce che: «Per l'aggiudicazione di appalti pubblici, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano procedure di affidamento aperte, ristrette o negoziate precedute da indizione di gara, dialoghi competitivi o partenariati per l'innovazione, in conformita' alle disposizioni della presente parte. Nei soli casi previsti dall'art. 158, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono utilizzare la procedura negoziata senza pubblicazione del bando [Omissis];
all'art. 158 al comma 1, dispone che: «Le stazioni appaltanti o gli enti concedenti possono aggiudicare appalti pubblici mediante una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara quando ricorrono i presupposti fissati dal comma 2 [Omissis]»;
all'art. 158 al comma 2, lettera d), statuisce che il ricorso ad una procedura negoziata senza indizione di gara e' possibile: «... nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili dalla stazione appaltante o dall'ente concedente, i termini stabiliti per le procedure aperte, per le procedure ristrette o per le procedure negoziate precedute da indizione di gara non possono essere rispettati; le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non devono essere in alcun caso imputabili alla stazione appaltante o all'ente concedente...»;
all'art. 158, al comma 3, che dispone che: «Ove possibile, le stazioni appaltanti individuano gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza, selezionando almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei. La stazione appaltante sceglie l'operatore economico che ha offerto le condizioni piu' vantaggiose, ai sensi dell'art. 108, previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o mediante procedura competitiva con negoziazione.»;
l'ordinanza del Commissario straordinario per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 Rep. 14 Prot. RM/2620 del 26 marzo 2025;
Richiamato l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che il Commissario straordinario:
a. coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR;
b. agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021;
c. e' componente della Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 434, della citata legge n. 234 del 2021 [Omissis];
e. pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
f. fornisce alla societa' le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 420, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
Premesso che:
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2024 e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi correlati al Giubileo della Chiesa Cattolica 2025. Detto programma contempla, tra le altre, un insieme coordinato di opere infrastrutturali finalizzate al potenziamento e all'ottimizzazione del sistema di mobilita' pubblica, con particolare riferimento al contesto urbano della citta' di Roma;
i citati interventi sono orientati a garantire livelli adeguati di efficienza, capacita' e resilienza del trasporto pubblico locale, in ragione dell'incremento dei flussi di mobilita' generati dagli eventi religiosi e culturali connessi all'Anno giubilare;
nel programma dettagliato e' ricompreso l'intervento individuato nell'allegato 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con l'ID 108 recante «Rifacimento rete tranviaria: sottostazioni elettriche tranviarie, cavi e sezionatori», che conta su una dotazione finanziaria da risorse giubilari per 33,7 mln, per il quale Roma Capitale svolge la funzione di amministrazione proponente e Atac S.p.a. riveste il ruolo di soggetto attuatore;
l'intervento in oggetto riguarda, in particolare, il rinnovo e l'ammodernamento dell'armamento e degli ulteriori componenti infrastrutturali della rete tranviaria della citta' di Roma. Le attivita' previste includono la sostituzione dei cavi di alimentazione elettrica e interventi di manutenzione straordinaria su alcune sottostazioni elettriche (SSE), e precisamente quelle di San Paolo, Nomentana, piazza d'Armi e Trastevere, finalizzati a garantire l'adeguamento tecnologico dell'infrastruttura e a consentire l'introduzione di convogli tranviari di nuova generazione;
Atteso che:
l'intervento prevede sia la riqualificazione delle sottostazioni elettriche (SSE), al fine di garantire la continuita' e l'adeguatezza della fornitura di energia elettrica necessaria all'esercizio tranviario, sia la sostituzione di parte dei cavi di potenza distribuiti lungo la rete, con l'obiettivo di migliorare l'affidabilita' e l'efficienza del sistema di alimentazione; sono, altresi', previsti interventi sull'armamento tranviario, finalizzati all'efficientamento complessivo della rete e al potenziamento delle condizioni di sicurezza dell'esercizio;
tali obiettivi rivestono carattere strategico in vista del rinnovo del parco veicolare, che prevede la fornitura di 121 nuovi tram, di maggiore capacita' e dimensioni rispetto alle vetture attualmente in esercizio, nell'ambito dell'accordo quadro attualmente in vigore con la societa' CAF;
i nuovi tram sono, difatti, dotati di motori piu' potenti, che assorbono un maggior consumo di energia, e di peso superiore rispetto alle vetture piu' vecchie, ragione per la quale l'armamento deve garantire condizioni adeguate al maggior carico dinamico;
il soggetto attuatore, che opera nei settori speciali previsti dal codice di contratti pubblici, con nota prot. 123684 dell'8 luglio 2025, registrata in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/5607, ha rappresentato che l'opera di che trattasi ha accumulato ritardi, di natura non prevedibile, dovuti al completamento dello studio di simulazione dei carichi elettrici sulla rete di alimentazione tranviaria, affidato all'Universita' Sapienza di Roma, oltre che rallentamenti nella procedura di affidamento al progettista, a causa del prolungamento dei tempi di verifica dei requisiti, indipendenti da ATAC;
con precedente corrispondenza erano state segnalate le medesime criticita' riguardo alla SSE di San Paolo e il Commissario straordinario per il Giubileo 2025 aveva provveduto con l'adozione di una specifica ordinanza commissariale, rep. 14 del 26 marzo 2025, diretta all'accelerazione dei tempi procedimentali di gara, consentendo l'affidamento, in tempi celeri, degli appalti per fornitura e posa in opera di materiali, impianti e armamenti da destinare alla rete tranviaria cittadina;
al fine di procedere con l'attuazione dell'intervento in parola in tempi coerenti con la tempistica dettata dal cronoprogramma procedurale, il soggetto attuatore, con medesima nota prot. 123684/2025, ha, pertanto, richiesto l'attivazione dei poteri commissariali e l'adozione di un'ulteriore ordinanza commissariale che consenta di ricorrere, relativamente alla fornitura degli apparati elettrici per le ulteriori SSE di Nomentana, piazza d'Armi e Trastevere, alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando e con un unico operatore, nel pieno rispetto dell'art. 32 della direttiva 2014/24/UE;
Considerato che:
l'intervento de quo ha ad oggetto l'affidamento dei contratti per forniture e posa in opera di materiali, impianti e armamenti da destinare alle SSE della rete tranviaria della Citta' di Roma;
nel caso in esame, la linea di attivita' che presenta le maggiori criticita' riguarda la fornitura in opera degli apparati elettrici, per un importo complessivo pari a 10,5 milioni di euro (IVA inclusa);
ATAC S.p.a., con la citata nota prot. 123684/2025, ha rappresentato che i tempi di approvvigionamento si sono sensibilmente dilatati a causa della concentrazione delle richieste nello stesso arco temporale determinata dalla concomitante attuazione degli interventi previsti dal PNRR e da quelli giubilari - nonche' per effetto dell'instabilita' geopolitica internazionale, che incide negativamente sulla disponibilita' e reperibilita' dei materiali a livello globale;
il soggetto attuatore, con medesima corrispondenza, ha, altresi', significato che, a seguito di recenti analisi di mercato condotte con operatori economici a livello nazionale ed europeo, e' emerso che i tempi di consegna dei quadri di media tensione risultano superiori ai 7-8 mesi. Tali tempistiche si allungano ulteriormente nel caso dei componenti in corrente continua. Considerando anche i tempi procedurali ordinari previsti dal codice dei contratti pubblici per l'affidamento di appalti sopra soglia - che, nel caso di specie, richiedono l'espletamento di una procedura aperta, con tempi stimati di almeno otto mesi - si configura un rischio concreto di slittamento del cronoprogramma previsto per l'intervento;
nei casi cosiddetti sottosoglia, ovvero, il cui valore del contratto non superi i limiti stabiliti con specifico regolamento UE, per il caso in esame il regolamento delegato UE n. 2023/2496 del 15 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori speciali degli appalti, le procedure di scelta del contraente sono regolate dal decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, agli articoli 153 e segg.;
Considerato, altresi', che:
l'intervento in oggetto risponde pienamente alle esigenze straordinarie del sistema di trasporto pubblico romano, la cui efficienza rappresenta infatti un presupposto essenziale per prevenire fenomeni di congestione, contenere l'utilizzo del trasporto privato, garantire la mobilita' di residenti e visitatori, nonche' assicurare la piena operativita' dei servizi di emergenza e dei mezzi di soccorso;
garantire la fornitura e la posa in opera degli apparati elettrici sull'intera rete tranviaria e' essenziale per assicurare la continuita' del servizio ed evitare interruzioni o disservizi. Al contrario, la vetusta' degli impianti esistenti comporta un elevato rischio di guasti, con conseguenti impatti negativi e persistenti sulla regolarita' dell'esercizio.
la pianificazione accurata degli interventi sul trasporto pubblico locale consente di prevenire situazioni emergenziali, mitigare il rischio di assembramenti in aree sensibili e garantire un accesso ordinato e controllato ai luoghi di culto e agli eventi di maggiore rilevanza;
all'opera anzidetta, benche' classificata come essenziale, deve essere, pertanto, data piena attuazione in coerenza con la tempistica giubilare, evitando situazioni di criticita' che, anche in via prospettica, possano impedirne la realizzazione nel rispetto del cronoprogramma procedurale dell'intervento;
il rispetto dei tempi delle procedure ordinari dettati dalla normativa vigente in materia di procedure di affidamento dei contratti pubblici non garantirebbe l'effettiva e concreta realizzazione dell'intervento di che trattasi, per il quale si rende necessario procedere con l'indizione di un bando di gara, in ragione del valore dell'appalto;
l'integrale aderenza alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni comprometterebbe un'efficace attuazione dell'intervento de quo compatibilmente con la tempistica programmata nel cronoprogramma dell'intervento, non consentendo la fornitura degli apparati elettrici per l'intervento in parola nei tempi programmati;
il soggetto attuatore ha accertato e comunicato alla struttura commissariale, con richiamata nota prot. 123684/2025, la sussistenza delle circostanze di urgenza e, altresi', di quelle di imprevedibilita', e, infine, le condizioni di non imputabilita' all'amministrazione proponente e alla stazione appaltante previste dall'art. 158, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni per il ricorso alla procedura negoziata in sostituzione delle procedure ordinarie di affidamento;
l'Assessorato alla mobilita' di Roma Capitale, con nota prot. QG/36640 del 10 luglio 2025, assunta in pari data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/5648, ha espresso pieno accordo in merito alla richiesta di adozione di un'ordinanza commissariale relativa all'intervento ID 108, denominato «Rifacimento rete tranviaria: sottostazioni elettriche tranviarie, cavi e sezionatori», finalizzata a rispondere alle criticita' evidenziate da ATAC S.p.a. e a favorire la tempestiva esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria, ritenute necessarie e non differibili;
il Commissario straordinario coordina la realizzazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi, ne garantisce il conseguimento nei termini previsti ed agisce con ordinanza nei casi espressamente previsti dalla legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «teleologico» della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]».
Ritenuto, pertanto, necessario introdurre elementi di semplificazione e facilitazione delle procedure amministrative di affidamento dei contratti pubblici e di scelta del contraente per le forniture in opera di apparati elettrici da destinare alla rete tranviaria cittadina e disporre, con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della piu' volte richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, puntuali deroghe alle disposizioni del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto dei principi di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del predetto codice, al fine di conseguire gli scopi prefissati;
Per quanto espresso in premessa e nei considerata:

Ordina:
con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni:
1. che per le procedure di affidamento delle forniture in opera degli apparati elettrici da destinare alla rete tranviaria cittadina (sottostazioni elettriche Nomentana, piazza d'Armi e Trastevere), relative all'intervento correlato con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e classificato nell'Allegato 1 con l'ID 108 recante «Rifacimento rete tranviaria: sottostazioni elettriche tranviarie, cavi e sezionatori», in deroga alle disposizioni di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, fermo restando il rispetto dei principi di risultato e trasparenza, e' possibile ricorrere alla procedura negoziata con un unico operatore senza pubblicazione di bando, in deroga all'art. 158, comma 3 ed all'art. 49 del decreto legislativo n. 36/2023, nel pieno rispetto dell'art. 32 della direttiva 2014/24/UE;
2. La trasmissione della presente ordinanza commissariale a Roma Capitale e Atac S.p.a., per debita conoscenza e per il seguito di competenza.
3. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025
4. La trasmissione del presente provvedimento alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.

Roma, 17 luglio 2025

Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri