Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 14 luglio 2025 |
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Intervento ID 23, recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: pedonalizzazione e riqualificazione via dei Fori imperiali» - Semplificazione delle procedure amministrative di affidamento degli appalti per lavori e modifica scheda intervento. (Ordinanza n. 37/2025). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata « Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»; al comma 427-bis, dispone che: «Agli affidamenti relativi alla realizzazione degli interventi e all'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, ai fini di quanto previsto al comma 3 del suddetto art. 48, il ricorso alla procedura negoziata e' ammesso, nella misura strettamente necessaria, quando l'applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie puo' compromettere il rispetto del cronoprogramma procedurale di cui al comma 423.[...]»; al comma 429, stabilisce che: «La societa' "Giubileo 2025" cura le attivita' di progettazione e di affidamento nonche' la realizzazione degli interventi, delle forniture e dei servizi. A tale scopo, la societa' puo' avvalersi, previa stipula di apposite convenzioni, delle strutture e degli uffici tecnici e amministrativi della regione Lazio, del Comune di Roma Capitale, dell'Agenzia del demanio, dei provveditorati interregionali per le opere pubbliche, nonche' dei concessionari di servizi pubblici. La predetta societa' puo' altresi', nei limiti delle risorse disponibili, stipulare, anche in deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a eccezione delle norme che costituiscono attuazione delle disposizioni delle direttive 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, apposite convenzioni, anche a titolo oneroso, con societa' direttamente o indirettamente partecipate dallo Stato, da Roma Capitale o dalla regione Lazio ai fini dell'assistenza tecnica, operativa e gestionale»; al comma 430, dispone che: «La societa' "Giubileo 2025" puo' affidare incarichi di progettazione, servizi di architettura e ingegneria ed altri servizi tecnici finalizzati alla realizzazione degli interventi di cui al programma dettagliato, applicando le procedure di cui all'art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. Per le eventuali attivita' di rielaborazione e approvazione di progetti non ancora aggiudicati si applicano le procedure acceleratorie previste dall'art. 4, comma 2, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55.»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale, da ultimo, e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi giubilari, includendo nuovi ed ulteriori interventi dell'ambito dell'accoglienza, strettamente correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025; Visti, la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; il TUEL, approvato con decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»; il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008 con la quale il consiglio comunale ha approvato il Nuovo piano regolatore generale del Comune di Roma e le Norme tecniche di attuazione (NTA) e successiva deliberazione C.S. n. 48 del 7 giugno 2016 (di presa d'atto del disegno definitivo); lo statuto di Roma Capitale; il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con Deliberazione della Giunta capitolina n. 395 del 1° dicembre 2022 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione di assemblea capitolina n. 106 del 19 novembre 2021 «Linee programmatiche 2021-2026 per il Governo di Roma Capitale»; la deliberazione di giunta capitolina n. 160 dell'11 maggio 2023 recante «Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 - Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per i quali Roma Capitale svolge ruolo di soggetto attuatore. Approvazione degli schemi di convenzione tra Roma Capitale e Societa' Giubileo 2025 s.p.a. per la gestione ed erogazione delle risorse finanziarie e per la Disciplina del ruolo di stazione appaltante in capo a Societa' Giubileo 2025»; deliberazione di giunta capitolina n. 286 del 3 agosto 2023 recante «Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 Aggiornamento dell'elenco degli interventi per i quali Roma Capitale svolge il ruolo di soggetto attuatore in coerenza con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 giugno 2023. Estensione del perimetro di applicazione della convenzione per la disciplina del ruolo di stazione appaltante in capo a societa' Giubileo 2025 e approvazione dello schema di convenzione tra Roma Capitale e Societa' Giubileo 2025 S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore in capo a societa' Giubileo 2025»; Visti, altresi', la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici; il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» (cd. nuovo codice dei contratti), e, in particolare: l'art. 17 che al: comma 5, dispone che «L'organo preposto alla valutazione delle offerte predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala. L'organo competente a disporre l'aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all'interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, dispone l'aggiudicazione, che e' immediatamente efficace»; comma 8, dispone che «Fermo quanto previsto dall'art. 50, comma 6, l'esecuzione del contratto puo' essere iniziata, anche prima della stipula, per motivate ragioni. L'esecuzione e' sempre iniziata prima della stipula se sussistono le ragioni d'urgenza di cui al comma 9»; l'art. 50 che al: comma 6 dispone che «Dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante puo' procedere all'esecuzione anticipata del contratto [...]»; Richiamati l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che Commissario straordinario: «a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [Omissis] e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; f) fornisce alla societa' [ndr Societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse giubilari»; l'art. 5 del gia' citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che stabilisce che: a) con riferimento agli interventi di cui all'Allegato 1, il soggetto attuatore cura l'adempimento dei procedimenti amministrativi necessari alla definitiva approvazione dei progetti e alla loro attuazione. Il Commissario adotta specifiche linee guida al fine di una puntuale individuazione dei compiti attributi a tale soggetto; b) con riferimento agli interventi di cui all'Allegato 1, la stazione appaltante pone in essere le attivita' di committenza per l'individuazione degli operatori cui affidare gli appalti di lavori, servizi e forniture e, laddove sussistano i presupposti, puo' fare ricorso alle procedure di cui all'art. 1, comma 427-bis, della citata legge n. 234 del 2021»; l'art. 9, comma 1 del gia' citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone quanto segue: «Fermo restando quanto previsto dall'art. 3, comma 3, in relazione agli interventi di cui all'Allegato 1, il Commissario, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, previo assenso del Ministero dell'economia e delle finanze per gli aspetti finanziari, nonche' a seguito di informativa alla Cabina di coordinamento, e' autorizzato, a rimodulare: a) le risorse disponibili non destinate per legge a specifiche finalita', ivi comprese le risorse provenienti da fonti finanziarie differenti da quelle destinate, per legge, allo svolgimento del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, assegnandole a interventi ricompresi nell'Allegato 1, i quali presentino un fabbisogno aggiuntivo e non prevedibile al momento dell'emanazione del presente decreto; b) gli interventi gia' ricompresi nell'Allegato 1, prevedendo che vengano accorpati o suddivisi, in relazione alle esigenze e caratteristiche funzionali, ovvero ottimizzati per puntuali necessita' emerse in fase di realizzazione»; Premesso che il programma dettagliato degli interventi, approvato con il richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, include l'intervento classificato con l'ID 23 recante «centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: pedonalizzazione e riqualificazione via dei Fori imperiali» integralmente finanziato con risorse giubilari per 10,5 mil. di euro e per il quale la Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale riveste il ruolo di soggetto attuatore e Societa' Giubileo 2025 svolge la funzione di stazione appaltante; la citata opera concerne la riqualificazione dell'ambito di via dei Fori imperiali ed e' finalizzata all'incremento della fruizione pedonale, dei servizi e dell'accessibilita' alle aree archeologiche e monumentali attraverso la definizione di elementi di arredo urbano. L'obiettivo dell'assetto della futura nuova area dei Fori imperiali e' quello di un'integrazione spaziale, funzionale e monumentale del livello contemporaneo con quello archeologico, per la realizzazione di una nuova scena di spazio pubblico e per la trasformazione degli antichi fori in piazze contemporanee, non musealizzate e aperte alla vita cittadina; l'intervento ricade interamente nel piu' ampio e complesso Progetto di riqualificazione del Centro archeologico monumentale di Roma (CArMe), ovvero l'area ricompresa tra i Fori, il Colosseo, Colle Oppio, il Celio, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, il Foro Boario e il Campidoglio, per il quale e' stato indetto il bando di concorso internazionale di architettura per la realizzazione de «La nuova passeggiata archeologica», che ha ad oggetto la predisposizione della proposta progettuale degli allestimenti e degli interventi strutturali necessari a valorizzare e a incrementare la fruizione dell'area dei Fori imperiali e della nuova Passeggiata archeologica, con l'obiettivo di definire un'immagine unitaria e identitaria dell'area in questione; Atteso, che il soggetto attuatore con nota prot. RI/15876 del 15 aprile 2025, acquisita in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/3283, ha comunicato che l'opera in parola e' stata progettata dal RTP Studio Labics (mandataria), vincitore del concorso, in piu' lotti distinti cosi' definiti: lotto 1A con QTE di 5,4 mil. di euro; lotto 1C con QTE di 350,000 euro; lotto 2 con QTE pari a 10,5 mil. di euro; al fine di sottoporre il PFTE alla verifica di cui all'art. 42 del Codice dei contratti pubblici e consentire l'immediato avvio dei lavori la Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale, con medesima nota Prot. RI/15876/2025, richiede di essere autorizzata a procedere con il solo lotto 2, che assorbe l'intero finanziamento giubilare, nelle more dell'individuazione delle maggiori risorse necessarie al completamento dell'opera; in ragione dell'esigenza di rendere la scheda descrittiva dell'intervento di che trattasi aderente alla progettazione ricompresa nel Concorso internazionale, il soggetto attuatore ha, conseguentemente, richiesto la modifica della scheda; con successiva comunicazione prot. RM/RI/27107 del 26 giugno 2025, registrata in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il prot. RM/5273, la Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale ha rappresentato, altresi', l'urgenza di concludere la procedura di gara indetta per l'affidamento dei lavori di pedonalizzazione con rifacimento della pavimentazione stradale di via dei Fori imperiali, in considerazione delle tempistiche previste dall'elaborazione del PFTE e tenuto conto della necessita' di rispetto del cronoprogramma procedurale dell'intervento, che prevede la conclusione dei lavori entro il 2025; in particolare, con la citata nota prot. RI/27107/2025 il soggetto attuatore ha richiesto al Commissario straordinario di valutare l'attivazione dei poteri commissariali per autorizzare la stazione appaltante, nello specifico la Societa' Giubileo 2025, a procedere con l'affidamento degli appalti per i lavori e l'aggiudicazione al vincitore dell'accordo quadro, nelle more del completamento delle verifiche sul possesso dei requisiti di ordine generale e speciale propedeutiche alla stipula del contratto, in deroga al disposto di cui all'art. 17, comma 5 del decreto legislativo n. 36/2023; la deroga consentirebbe di contrarre i tempi di avvio dei lavori di realizzazione dell'intervento ed il rispetto dei tempi indicati nel cronoprogramma procedurale dell'intervento; Considerato che l'Anno Santo rappresenta un evento di rilevanza internazionale, con un afflusso stimato di milioni di pellegrini e turisti, e che il Colosseo costituisce uno dei principali poli di attrazione e simbolo della Citta' di Roma; il Parco archeologico del Colosseo e' stato individuato tra i siti strategici per l'accoglienza dei pellegrini e dei visitatori in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, come da programmazione del Ministero della cultura e della Santa Sede; il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori e' condizione essenziale per garantire la piena fruibilita' e sicurezza delle aree interessate e gli eventuali ritardi nella consegna delle opere comprometterebbe l'efficacia dell'intervento e l'immagine istituzionale con ricadute negative sulla Citta' di Roma; la deroga al codice dei contratti pubblici, cosi', come richiesta, consentirebbe di contrarre le tempistiche di aggiudicazione e avvio dei lavori di circa un mese, circostanza questa determinante e necessaria per garantire il rispetto del cronoprogramma procedurale; il Commissario straordinario coordina la realizzazione degli interventi del Programma dettagliato degli interventi, ne garantisce il conseguimento nei termini previsti ed agisce con ordinanza nei casi espressamente previsti dalla legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni; Ritenuto, pertanto, che sussistono motivate ragioni di interesse pubblico per procedere con la modifica della scheda descrittiva dell'intervento in parola in aderenza al PFTE approvato e per introdurre, con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della piu' volte richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, elementi di semplificazione e facilitazione delle procedure amministrative di affidamento dei contratti pubblici e di scelta del contraente per i lavori di cui al Lotto 2 dell'intervento, disponendo puntuali deroghe alle disposizioni del Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto dei principi di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del predetto codice, al fine di conseguire gli scopi prefissati; Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «"teleologico" della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]». Dato atto dell'avvenuta informativa resa nella riunione della Cabina di coordinamento, di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, tenutasi in data 26 giugno 2025; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina: con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1. di approvare la modifica della scheda descrittiva dell'intervento incluso nel Programma dettagliato degli interventi giubilari approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e classificato con l'ID 23, recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: pedonalizzazione e riqualificazione via dei Fori imperiali», allegata e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che va a sostituire la corrispondente scheda di cui all'Allegato 1, approvata con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024. 2. che per le procedure di affidamento dei lavori di cui al lotto 2 dell'intervento in oggetto e' possibile procedere con l'affidamento dell'appalto e l'aggiudicazione al vincitore dell'accordo quadro, nelle more dell'espletamento della verifica dei requisiti in capo all'offerente di ordine generale e speciale previsti per la partecipazione alla procedura, in deroga art. 17, commi 5 e 8, ed al comma 6, dell'art. 50 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel pieno rispetto del principio di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del Codice dei contratti pubblici. 3. La trasmissione della presente ordinanza al soggetto attuatore e a Societa' Giubileo 2025, per il seguito di rispettiva competenza. 4. La trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. 5. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 14 luglio 2025
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri
__________ Avvertenza: L'allegato richiamato nell'ordinanza commissariale n. 37/2025 e' stato pubblicato sul sito del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025, consultabile all'indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 |
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