Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 16 luglio 2025
Liquidazione coatta amministrativa della «La Kentia piccola societa' cooperativa a responsabilita' limitata», in Terracina e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»;
Visto il d.d. del 27 novembre 2009, n. 199/SAA/2009, con il quale la societa' cooperativa «La Kentia piccola societa' cooperativa a responsabilita' limitata», con sede in Terracina (LT), e' stata posta in scioglimento per atto dell'autorita' con la contestuale nomina a commissario liquidatore dell'avv. Giuseppina Gasparri;
Considerato quanto emerge dalla nota prot. n. 17866 del 3 febbraio 2025, con la quale la div. V della Direzione generale per i servizi di vigilanza ha chiesto alla competente div. IV della medesima Direzione generale la trasformazione del provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita' nel provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, avendo rilevato sia dalla relazione del commissario che dagli atti in possesso dell'amministrazione che l'ente versa in uno stato di insolvenza, in quanto risulta un attivo potenzialmente realizzabile, come da perizia, di circa 600.000 euro, a fronte di debiti ammontanti, come dichiarato dal commissario, a oltre 1.400.000 euro, dei quali oltre 1.100.000 euro in privilegio;
Considerato, altresi', che con nota prot. n. 124696 del 12 dicembre 2024 e' stato avviato il procedimento di revoca dall'incarico di commissario liquidatore conferito all'avv. Giuseppina Gasparri per inerzia del commissario nello svolgimento dell'attivita' liquidatoria, stante una situazione di stallo;
Considerato che in data 13 febbraio 2025 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Considerato che la Direzione generale per i servizi di vigilanza ha designato il nominativo da preporre alla carica di commissario liquidatore della procedura in argomento mediante consultazione dell'elenco dei professionisti iscritti, di cui al punto 1, lettere a), c) e d) della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025, in osservanza a quanto stabilito dall'art. 2, lettera a) e dagli articoli 4 e 5 del decreto direttoriale del 28 marzo 2025;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «La Kentia piccola societa' cooperativa a responsabilita' limitata», con sede in Terracina (LT) (codice fiscale 01319310593), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Giovanni Cocconi, nato a Milano (MI) il 7 settembre 1958 (codice fiscale CCCGNN58P07F205L), domiciliato in Roma - via Ciro Menotti n. 1.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 16 luglio 2025

Il Ministro: Urso