Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 26 marzo 2025
Approvazione del Piano operativo SINFI - Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture - 2020-2026.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», per quanto dispone in materia di indirizzo politico-amministrativo del Ministro e di competenze e responsabilita' dirigenziali;
Visto decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in particolare l'art. 23 concernente gli obblighi di pubblicazione dei provvedimenti amministrativi da parte delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 174, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 65 del 6 agosto 2015, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga», come integrata dalla delibera CIPE n. 6 del 1° maggio 2016, recante «Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Modifica della delibera CIPE n. 65/2015 (Piano diffusione banda ultra larga)» che al punto 4.1 ha destinato 3,5 miliardi di euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, alla realizzazione del Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga ed ha assegnato 2,2 miliardi di euro agli interventi di immediata attivazione nelle aree ivi indicate, individuando al punto 4.4 il profilo temporale di impiego delle risorse assegnate, e che al punto 4.3 ha rinviato a successiva delibera l'assegnazione di ulteriori risorse nel limite massimo di 1,3 miliardi di euro;
Vista la delibera CIPE n. 71 del 7 agosto 2017, recante «Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65/2015 e n. 6/2016) assegnazione di risorse; nuova destinazione di risorse gia' assegnate; rimodulazione del profilo annuale di impiego delle risorse», che al paragrafo 3 ha tra l'altro destinato, nell'ambito dell'assegnazione di 2,2 miliardi di euro di cui al paragrafo 4.1 della delibera n. 65 del 2015, come modificato dalla delibera n. 6 del 2016, un importo complessivo di 100 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione;
Vista la delibera CIPE n. 105 del 22 dicembre 2017, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017). Individuazione misure e modalita' attuative per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione», che, con particolare riferimento alle sopracitate misure per il sostegno allo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione, ha individuato le seguenti 3 linee di intervento: a) progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l'applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal Ministero per lo sviluppo economico (assegnazione per un importo complessivo fino a 60 milioni di euro); b) progetti promossi dalle regioni, da altri dicasteri o enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione (assegnazione per un importo complessivo fino a 35 milioni di euro); c) sviluppo della fase II del Progetto wifi.italia.it - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo (assegnazione per un importo complessivo di 5 milioni di euro);
Vista la delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre 2018, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016, n. 71 del 2017 e n. 105 del 2017)», che sostituisce le linee d'intervento e le relative assegnazioni, di cui al punto 1 della citata delibera CIPE n. 105 del 2017, con le seguenti: a) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per il completamento del Progetto wifi.italia.it con particolare attenzione alla copertura dei piccoli comuni e delle zone periferiche delle comunita' piccole, medie e grandi, ivi comprese le azioni di comunicazione volte ad informare i cittadini e le comunita' locali coinvolte; b) un importo complessivo fino a 5 milioni di euro per azioni di rafforzamento amministrativo volte al popolamento del Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture - SINFI, di cui all'art. 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33; c) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, anche in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti, quali blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose, collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione; d) un importo complessivo di 5 milioni di euro destinato allo sviluppo della fase II del Progetto wifi.italia.it - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo;
Considerato che la stessa delibera CIPE n. 61 del 2018 individua Infratel Italia infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.a. quale soggetto attuatore per l'attuazione della linea di intervento contrassegnata dalla lettera b), di cui al paragrafo precedente, riconoscendo per le relative attivita' di coordinamento, monitoraggio e certificazione della spesa un importo entro il limite di spesa del 4% del valore complessivo del suddetto stanziamento;
Vista la delibera CIPESS n. 9 del 29 aprile 2021, recante «Fondo sviluppo e coesione - Approvazione del piano sviluppo e coesione del Ministero dello sviluppo economico»;
Vista la delibera CIPESS n. 9 del 14 aprile 2022, recante «Fondo sviluppo e coesione - Piano sviluppo e coesione del Ministero dello sviluppo economico - Modifica piano finanziario. Intervento su reti ultraveloci»;
Visto il regolamento (UE) 2024/1309 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2024, recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica Gigabit, che modifica il regolamento (UE) 2015/2120 e abroga la direttiva 2014/61/UE;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 139 del 16 giugno 2016, avente ad oggetto «Istituzione del SINFI - Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture», con il quale e' stato affidato ad Infratel Italia S.p.a., l'incarico di realizzare le attivita' tecnico-operative e il coordinamento, per le medesime attivita', di tutti i soggetti pubblici e privati destinatari dell'obbligo di conferimento di dati al SINFI di cui all'art. 3 del medesimo decreto;
Visto l'accordo di Programma MISE-Invitalia-Infratel del 24 settembre 2020 per il conseguimento organico degli obiettivi della «Strategia nazionale per la banda ultra larga», che disciplina i rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico, Invitalia ed Infratel per la realizzazione di tutte le attivita' finalizzate al potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda larga ed ultra larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 2 settembre 2019, «Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministero dello sviluppo economico 11 maggio 2016, concernenti le procedure di accesso e consultazione al SINFI»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 7 maggio 2019 di approvazione del Piano operativo SINFI;
Vista la direttiva del Ministero dello sviluppo economico del 1° giugno 2022 - Applicazione sanzioni amministrative. Obblighi derivanti dall'istituzione del SINFI;
Ravvisata la necessita' di aggiornare il Programma operativo per ridefinire l'allocazione delle risorse per lo svolgimento delle azioni di rafforzamento amministrativo volte al popolamento del SINFI sulla base delle esigenze emerse in sede di attuazione delle fasi progettuali;
Vista la proposta di aggiornamento del «Piano operativo SINFI» elaborata da Infratel Italia S.p.a., fermo restando lo stanziamento di 5 milioni di euro;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvato il «Piano operativo SINFI 2020-2026 - Catasto nazionale delle infrastrutture del sottosuolo e del sopra suolo», allegato al presente decreto.
2. La Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni - Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione del Ministero delle imprese e del made in Italy e' incaricata di dare esecuzione al presente provvedimento e di vigilare sulla realizzazione delle relative attivita'.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2025

Il Ministro: Urso

Registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 773

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Avvertenza:
Per la consultazione del Nuovo Piano Operativo SINFI si rimanda alla pagina del sito istituzionale: www.mimit.gov.it - area decreti ministeriali.