Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 21 maggio 2025 |
Accertamento dell'operazione di acquisto di titoli di Stato a valere sul Fondo ammortamento dei titoli di Stato effettuata mediante asta competitiva, ai sensi del decreto n. 21612 del 6 maggio 2025. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visti gli articoli 44, 45, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito testo unico), modificato dall'art. 1, comma 387, lettera d) e lettera e), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), nei quali sono previste le norme sostanziali riguardanti: l'istituzione e l'amministrazione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; i conferimenti al Fondo; i criteri e le modalita' per il riacquisto dei titoli di Stato; l'estinzione dei titoli detenuti dal Fondo; Visti, altresi', gli articoli 48, 49, 50, 51 e 52 del testo unico, recanti le norme procedurali relative al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato riguardanti: gli utilizzi del Fondo; gli adempimenti a carico della Banca d'Italia e degli intermediari incaricati; il contenuto dell'incarico alla Banca d'Italia e agli intermediari; le modalita' d'asta; gli adempimenti successivi allo svolgimento dell'asta; Visto in particolare, l'art. 46, in forza del quale i conferimenti al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato sono impiegati nel riacquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere dal 1° gennaio 1995; Vista la convenzione stipulata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la CDP S.p.a. in data 24 dicembre 2024, che stabilisce le condizioni e le modalita' per la gestione del suddetto Fondo ammortamento ed in particolare l'art. 5, che prevede le modalita' per effettuare le operazioni di cui all'art. 46 del testo unico; Visto il decreto del Dipartimento del Tesoro n. 2153 del 10 gennaio 2025, con il quale e' approvata e resa esecutiva la convenzione sopra specificata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la CDP S.p.a.; Visto il decreto 22 dicembre 2009, n. 216, recante il regolamento sulle norme sull'individuazione delle caratteristiche delle negoziazioni all'ingrosso di strumenti finanziari e sulla disciplina delle negoziazioni all'ingrosso dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del regolamento (UE) n. 236/2012, come successivamente modificato dal regolamento (UE) n. 2023/2845 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2023 per quanto riguarda la disciplina di regolamento, la prestazione di servizi transfrontalieri, la cooperazione in materia di vigilanza, la prestazione di servizi accessori di tipo bancario e i requisiti per i depositari centrali di titoli di Paesi terzi e come integrato dal regolamento delegato (UE) n. 2017/389 della Commissione dell'11 novembre 2016, per quanto riguarda i parametri per il calcolo delle penali pecuniarie per mancati regolamenti e le operazioni dei depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati membri ospitanti e dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione del 25 maggio 2018, per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione sulla disciplina del regolamento, come modificato dal regolamento delegato (UE) n. 2021/70 della Commissione del 23 ottobre 2020, con riferimento all'entrata in vigore dello stesso, dal regolamento delegato (UE) n. 2022/1930 della Commissione del 6 luglio 2022, per quanto riguarda la data di applicazione delle disposizioni relative alla procedura di riacquisto forzoso e, da ultimo, dal regolamento delegato (UE) n. 2023/1626 della Commissione del 19 aprile 2023, per quanto riguarda il meccanismo di penalizzazione per i mancati regolamenti relativi alle operazioni compensate che le controparti centrali presentano a fini di regolamento; Visto il decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023, concernente le «Disposizioni contabili in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato, nonche' nelle operazioni di pronti contro termine svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze»; Visto l'art. 3 del testo unico nel quale si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, di procedere, ai fini della ristrutturazione del debito pubblico interno ed esterno, al rimborso anticipato dei titoli; Visto il decreto ministeriale 24 dicembre 2024, n. 115262, recante «Direttive per l'attuazione di operazioni finanziarie, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398»; Vista la determinazione n. 101204 del 23 novembre 2023, con la quale il direttore generale del Tesoro ha conferito, a decorrere dal 1° gennaio 2024, la delega al dirigente generale Capo della Direzione II in relazione alle attribuzioni in materia di debito pubblico, di cui al menzionato art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 398/2003, al fine di assicurare la continuita' e la tempestivita' dell'azione amministrativa; Visto il proprio decreto n. 21612 del 6 maggio 2025, con cui e' stata disposta per il giorno 7 maggio 2025 un'operazione di riacquisto mediante asta competitiva a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato con regolamento in data 9 maggio 2025; Vista la comunicazione prot. n. 22696 del 14 maggio 2025, con la quale e' stato comunicato che sul BTP 1° settembre 2010 - 1° marzo 2026, cedola 4,50%, (IT0004644735), nominali euro 400.000.000,00, per un controvalore pari ad euro 411.368.000,00, sono stati regolati in ritardo rispetto alla data prefissata (9 maggio 2025) e cioe' il primo giorno utile successivo (12 maggio 2025); Viste le comunicazioni per e-mail del 20 maggio 2025, prot. n. 23612 del 20 maggio 2025 e prot. n. 23879 del 21 maggio 2025, con le quali e' stato comunicato che sul BTP 1° marzo 2016 - 1° giugno 2026, cedola 1,60% (IT0005170839), non e' stata regolata una partita per un ammontare pari a nominali euro 125.000.000,00, per un controvalore pari ad euro 123.061.626,40, di cui euro 873.626,40 relativi a 159 giorni di dietimi di interesse; Visto il proprio provvedimento n. 23801 del 20 maggio 2025, con cui e' stato disposto l'annullamento della partita dei buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2016 - 1° giugno 2026, cedola 1,60%, codice titolo IT0005170839, di nominali euro 125.000.000,00, non regolata alla scadenza prevista dal comma 1 dell'art. 4 del decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023; Vista la nota n. 1054669/25 del 20 maggio 2025, con la quale la Banca d'Italia ha comunicato di aver provveduto a contabilizzare a debito del conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» gli importi derivanti dalle predette operazioni di riacquisto e ha trasmesso il dettaglio della predetta operazione; Visto, in particolare, l'art. 52, comma 1, del menzionato testo unico, il quale prevede che con successivo decreto si provvede ad accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente ritirati dal mercato con riferimento anche alle relative cedole;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 52, comma 1, del testo unico citato nelle premesse, si accerta che, in data 9 maggio 2025 gli importi dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato risultano cosi' specificati: a) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° agosto 2020 - 1° febbraio 2026, cedola 0,50%, codice titolo IT0005419848, importo nominale acquistato euro 1.545.000.000,00, per un controvalore pari a euro 1.530.886.958,59, di cui euro 2.069.958,59 relativi a novantasette giorni di dietimi di interesse; b) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° settembre 2010 - 1° marzo 2026, cedola 4,50%, codice titolo IT0004644735, importo nominale acquistato euro 942.000.000,00, di cui 400.000.000,00 (controvalore pari a euro 411.368.000,00) regolati in ritardo (12 maggio 2025) rispetto alla data di regolamento prefissata (9 maggio 2025), per un controvalore pari a euro 968.885.305,00, di cui euro 7.948.125,00 relativi a sessantanove giorni di dietimi di interesse; c) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2021 - 1° aprile 2026, cedola 0,00%, codice titolo IT0005437147, importo nominale acquistato euro 604.000.000,00, per un controvalore pari a euro 593.699.610,00; d) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2016 - 1° giugno 2026, cedola 1,60%, codice titolo IT0005170839, importo nominale acquistato euro 747.000.000,00, per un controvalore pari a euro 749.868.011,23, di cui euro 5.220.791,23 relativi a 159 giorni di dietimi di interesse; e) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° agosto 2021 - 1° agosto 2026, cedola 0,00%, codice titolo IT0005454241, importo nominale acquistato euro 1.037.000.000,00, per un controvalore pari a euro 1.013.789.260,00. |
| Art. 2
La consistenza del debito e' ridotta dell'ammontare corrispondente al valore nominale dei titoli di cui ai punti a), b), c), d) ed e), dell'art. 1 del presente decreto. La consistenza dei citati prestiti, a seguito della predetta operazione di riacquisto, e' la seguente: Importo nominale in circolazione 1° agosto 2020- BTP 0,50% 1° febbraio 2026 (IT0005419848) 18.487.000.000,00 1° settembre 2010- BTP 4,50% 1° marzo 2026 (IT0004644735) 22.524.898.000,00 1° marzo 2021- BTP 0,00% 1° aprile 2026 (IT0005437147) 19.210.309.000,00 1° marzo 2016- BTP 1,60% 1° giugno 2026 (IT0005170839) 21.927.500.000,00 1° agosto 2021- BTP 0,00% 1° agosto 2026 (IT0005454241) 17.305.701.000,00 |
| Art. 3
Il costo totale dell'operazione addebitata al conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» ammonta a euro 4.857.129.144,82. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 maggio 2025
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
|
|
|