Gazzetta n. 120 del 26 maggio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 15 maggio 2025 |
Riconoscimento della «Organizzazione di produttori della pesca di mitili della laguna e del litorale Veneto soc. coop.» con sigla «O.P. Mitili Veneto soc. coop.», in Chioggia. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Visti gli articoli 1 e 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre 2022 e convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 (nella Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2023, n. 3), recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste (MASAF)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, concernente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74»; Visto il decreto ministeriale n. 47783 del 31 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze; Vista la direttiva generale del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025, emanata con decreto ministeriale 38839 del 29 gennaio 2025 registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 31 gennaio 2025 al n. 100 e registrata dalla Corte dei conti al n. 193 del 16 febbraio 2025; Vista la direttiva generale del Capo del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica prot. n. 99324 del 4 marzo 2025, registrata dall'UCB in pari data al n. 195, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla «Direttiva recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025»; Vista la direttiva direttoriale n. 131831 del 21 marzo 2025 recante «Disposizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva generale per l'attivita' amministrativa e per la gestione per il 2025 e per assegnare le risorse agli uffici dirigenziali non generali», registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 26 marzo 2025 al n. 256; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, registrato dall'UCB al n. 92 in data 16 marzo 2023 e dalla Corte dei conti al n. 434 in data 13 aprile 2023, con il quale e' stato conferito al dott. Francesco Saverio Abate l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 7110 del 25 luglio 2018, con cui e' stato designato in qualita' di Autorita' di gestione del Programma operativo FEAMP 2014/2020 il direttore pro tempore della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 667224 del 30 dicembre 2022, registrato dalla Corte dei conti al n. 205 del 16 febbraio 2023, con il quale sono state designate le Autorita' di gestione, contabile e di audit del Programma FEAMPA ITALIA 2021-2027 e con cui, nello specifico, l'Autorita' di gestione e' stata individuata, a livello nazionale, nella Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; Visto il decreto direttoriale n. 19541 del 16 gennaio 2023 che approva l'organigramma FEAMP, cosi' come integrato con l'ordine di servizio prot. n. 0181520 del 28 marzo 2023; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista l'istanza trasmessa a mezzo PEC in data 18 marzo 2025 e acquisita in pari data al prot. n. 0124667 con cui la societa' denominata «Organizzazione di Produttori della pesca di mitili della laguna e del litorale Veneto soc. coop» con sigla «O.P. Mitili Veneto soc. coop.», con sede a Chioggia, via G. da Verrazzano n. 89 - 30015 (C.F./P.IVA 03480820277) ha richiesto il riconoscimento come Organizzazione di Produttori del settore dell'acquacoltura ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013 e 1419/2013, per la zona GSA 17 (Mar Adriatico settentrionale e centrale) e per la seguente specie di allevamento: cozza o mitilo (Mytilus galloprovincialis); Vista la richiesta di integrazioni documentali, prot. n. 0137072 del 25 marzo 2025 in merito, tra l'altro, all'acquisizione dell'elenco aggiornato dei soci e delle imbarcazioni aderenti alla societa', oltreche' delle tabelle relative ai volumi e valori del pescato della specie oggetto di riconoscimento nell'arco dell'ultimo triennio 2022-2024; Vista la documentazione integrativa inoltrata con nota prot. n. 0157784 del 7 aprile 2025; Considerato che la suddetta societa' cooperativa, con C.F. 03480820277, risulta essere stata regolarmente costituita, con atto notarile, in data 15 settembre 2003, repertorio n. 83.818, raccolta n. 18.007, registrazione n. 1070, serie 1E, del 18 settembre 2003, innanzi al notaio Nicolo' Noto, iscritto nel ruolo del Distretto notarile di Venezia, con studio in Chioggia, viale Veneto n. 10 - Sottomarina; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta Organizzazione persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dell'art. 7, par. 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la nota inoltrata da questa amministrazione alla Regione Veneto, prot. n. 0160907 del 4 aprile 2025, e concernente la richiesta di verifica dei requisiti in merito alla rappresentativita', e come previsto ai sensi dell'art. 14 par. 1, punto b) del regolamento (UE) n. 1379/2013 secondo cui le organizzazioni di produttori possono essere riconosciute qualora svolgano un'attivita' economica sufficiente sul territorio dello Stato membro interessato o su parte di esso, in particolare per quanto riguarda il numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile; Considerato che, con nota prot. n. 0209532 del 13 maggio 2025, la Regione Veneto ha confermato i dati dichiarati dalla societa' e la rappresentativita', in termini percentuali, del prodotto della specie oggetto di riconoscimento rispetto al totale della produzione regionale di riferimento;
Decreta:
Articolo unico
E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori del settore dell'acquacoltura denominata «Organizzazione di produttori della pesca di mitili della laguna e del litorale Veneto soc. coop» con sigla «O.P. Mitili Veneto soc. coop.», con sede a Chioggia, via G. da Verrazzano n. 89 (C.F./P.IVA 03480820277), per la specie di allevamento: cozza o mitilo (Mytilus galloprovincialis). Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 maggio 2025
Il direttore generale: Abate |
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