Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 15 maggio 2025 |
Prosecuzione della gestione commissariale della «Associazione romana cooperative di abitazione A.R.C.A. 34», in Roma. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025 - in corso di registrazione presso la Corte dei conti - concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Richiamato il decreto direttoriale n. 1/GC/2025 del 30 gennaio 2025, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, della «Associazione romana cooperative di abitazione A.R.C.A. 34», codice fiscale 04022561007, con sede legale in Roma (RM), con contestuale nomina dell'avvocato Antonio Capparelli, quale commissario governativo, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze; Vista l'istanza acquisita agli atti con protocollo numero 83233 del 5 maggio 2025, con la quale l'avvocato Antonio Capparelli ha trasmesso una relazione sulla situazione societaria, rappresentando le attivita' svolte e la necessita' di maggior tempo per il completamento dei compiti affidati; Ritenuto opportuno consentire la prosecuzione, oltre la scadenza del termine, della gestione commissariale gia' disposta con il decreto direttoriale sopra richiamato, affinche' il commissario governativo possano concludersi tutte le attivita' in essere funzionali al ritorno in bonis dell'ente - come rappresentato dal commissario medesimo ai soci nell'assemblea del 29 aprile 2025, e in particolare: - la redazione e l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024; - la verifica della possibilita' di modifica delle disposizioni dello statuto sull'organo di controllo per poi procedere con la nomina dello stesso; - il completamento delle operazioni di trasferimento della sede sociale dell'ente; - l'esecuzione delle azioni necessarie per il recupero delle somme dovute dai soci;
Decreta:
Art. 1
Si dispone la prosecuzione, oltre la scadenza del termine, della gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «Associazione romana cooperative di abitazione A.R.C.A. 34», codice fiscale 04022561007, con sede legale in Roma (RM) fino al 30 luglio 2025, fatta salva l'eventuale possibilita' di adozione di ulteriore analogo provvedimento di continuazione del rapporto in essere da esplicarsi alle medesime condizioni e comunque entro e non oltre i tempi strettamente necessari al completamento degli adempimenti in corso di esecuzione, secondo quanto sara' meglio rappresentato in apposita relazione dal commissario incaricato. |
| Art. 2
L'avvocato Antonio Capparelli (codice fiscale CPPNTN53H23D086C) e' confermato quale commissario governativo. Il commissario governativo deve portare a termine i compiti affidati con il decreto direttoriale di nomina e svolgere tutte le attivita' ritenute congrue per la regolarizzazione dell'ente, sulla base di quanto indicato in premessa. In conclusione dell'esecuzione dell'incarico, il commissario deve convocare l'assemblea dei soci per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. |
| Art. 3
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 15 maggio 2025
Il direttore generale: Donato |
|
|
|