Gazzetta n. 115 del 20 maggio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 8 maggio 2025 |
Riconoscimento della organizzazione di produttori «Consorzio ittico Ippocampo organizzazione di produttori della pesca - soc. coop. (CO.I.IP.O.P.)», in Salerno. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (Legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 152 del 17 giugno 2020; Visti gli articoli 1 e 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 264 dell'11 novembre 2022 e convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 gennaio 2023, n. 3), recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste (MASAF)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, concernente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74»; Visto il decreto ministeriale n. 47783 del 31 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze; Vista la direttiva generale del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025, emanata con decreto ministeriale n. 38839 del 29 gennaio 2025 registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 31 gennaio 2025 al n. 100 e registrata dalla Corte dei conti al n. 193 del 16 febbraio 2025; Vista la direttiva generale del Capo del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica prot. n. 99324 del 4 marzo 2025, registrata dall'UCB in pari data al n. 195, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla «Direttiva recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025»; Vista la direttiva direttoriale n. 131831 del 21 marzo 2025 recante «Disposizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva generale per l'attivita' amministrativa e per la gestione per il 2025 e per assegnare le risorse agli uffici dirigenziali non generali», registrata dall'ufficio centrale di bilancio in data 26 marzo 2025 al n. 256; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, registrato dall'UCB al n. 92 in data 16 marzo 2023 e dalla Corte dei conti al n. 434 in data 13 aprile 2023, con il quale e' stato conferito al dott. Francesco Saverio Abate l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 7110 del 25 luglio 2018, con cui e' stato designato in qualita' di autorita' di gestione del programma operativo FEAMP 2014/2020 il direttore pro tempore della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 667224 del 30 dicembre 2022, registrato dalla Corte dei conti al n. 205 del 16 febbraio 2023, con il quale sono state designate le autorita' di gestione, contabile e di audit del programma FEAMPA ITALIA 2021-2027 e con cui, nello specifico, l'autorita' di gestione e' stata individuata, a livello nazionale, nella Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; Visto il decreto direttoriale n. 19541 del 16 gennaio 2023 che approva l'organigramma FEAMP, cosi' come integrato con l'ordine di servizio prot. n. 0181520 del 28 marzo 2023; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista l'istanza trasmessa a mezzo PEC in data 11 novembre 2024 e acquisita al prot. n. 0606726 del 18 novembre 2024 con cui la societa' denominata «Consorzio Ittico Ippocampo organizzazione di produttori della pesca - soc. coop. (CO.I.IP.O.P.)», con sede a Salerno (SA) in via Fratelli De Mattia n. 7 - 84123 (C.F./P.IVA 03054550656) ha richiesto il riconoscimento come organizzazione di produttori del settore della pesca ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013 e 1419/2013, per la zona centro meridionale del Mar Tirreno GSA10 e per le seguenti specie ittiche: Merluzzo (Merluccius merluccius); Gambero rosso (Aristaeomorpha foliacea); Totano (Todarodes sagittatus); Calamaro (Loligo vulgaris); Triglia (Mullus surmuletus); Polpo (Octopus vulgaris); Seppia (Sepia officinalis); Lampuga (Coryphaena hippurus); Alice (Engraulis encrasicolus); Pesce spada (Xiphas gladius); Tonno alalunga (Thunnus alalunga); Tonno rosso (Thunnus thynnus); Considerato che, al fine di conservare e gestire le risorse ittiche, la specie ittica Alalunga (Thunnus alalunga) e' soggetta a limitazioni alle attivita' di pesca disciplinate da decreti ministeriali a cadenza annuale, per l'individuazione delle imbarcazioni autorizzate alla pesca di detta specie e, per l'anno 2025, dal d.d. prot. n. 0139192 del 26 marzo 2025; Considerato che, parimenti, per la specie ittica Pesce spada (Xiphas gladius) vigano analoghe limitazioni alle attivita' di pesca disciplinate, per l'anno 2025, dal d.d. prot. n. 0138946 del 26 marzo 2025; Considerato che, annualmente, per la specie ittica Tonno rosso (Thunnus thynnus), siano determinate quote nazionali ripartite per sistema di cattura e tipologia di pesca, nell'assegnazione delle medesime ad unita' autorizzate ove, per l'anno 2025, cio' sia disciplinato dal d.d. prot. n. 0146304 del 31 marzo 2025; Considerato che il «Consorzio Ittico Ippocampo a r.l. (CO.I.IP.)», (C.F./P.IVA 03054550656) risulta essere stato regolarmente costituito, con atto notarile, in data 27 marzo 1995, repertorio n. 96381, raccolta n. 13426, registrato presso la cancelleria commerciale del Tribunale di Salerno il 30 marzo 1995, innanzi al notaio Luisa D'Agostino, iscritto nel Collegio notarile di Salerno, con studio in - via Diaz n. 31 - Salerno (SA), dalle seguenti imprese: Cooperativa provinciale Pescatori soc. coop. s.n. c., con sede a Salerno - v. F.lli De Mattia n. 7 - C.F. e P.IVA 00169810652; Societa' cooperativa pescatori del Basso Tirreno a r.l., con sede ad Ascea, Fraz. Marina - via Trieste n. 7 (C.F. 84000650659/P.IVA 00732430657); Societa' cooperativa Attivita' Pesca-Sud a r.l., con sede a Camerota, Fraz. Marina - via Trieste n. 27; Considerata la richiesta di documentazione integrativa, prot. n. 0186736 del 28 aprile 2024, relativa al recesso e all'ingresso di nuovi soci nel Consorzio Ittico Ippocampo, nonche' alla dichiarazione dei volumi e dei valori rispetto agli armatori/unita' di pesca autorizzate, come da relativi decreti ministeriali emanati annualmente, rispetto alle specie di cui sopra soggette a ripartizioni delle quote nazionali e a specifiche autorizzazioni in merito alla loro cattura; Considerata la documentazione integrativa inviata dalla societa' tramite pec in data 29 aprile 2025 e assunta in pari data al prot. n. 0188861, da cui risulta, giusto verbale del C.d.A. n. 94 del 20 gennaio 2024, la dimissione da socio da parte della Societa' cooperativa Attivita' Pesca-Sud a r.l. e, contestualmente, l'ingresso, come nuovi soci, delle seguenti imprese: Cooperativa Sant'Andrea Apostolo e Santa Maria Maddalena soc. coop., con sede a Positano (SA) - via Monsignor Saverio Cinque n. 62 (C.F./P.IVA 00263950651; Societa' cooperativa Pescatori Cala Bianca, con sede a Camerota (SA) - via Diaz n. 90 (C.F./P.IVA 03557690652); Societa' cooperativa Pescatori Lancieri, con sede a Santa Marina (SA) - via Orto del Conte n. 11, (C.F./P.IVA 04262640651); Visto il verbale di assemblea straordinaria redatto il 13 marzo 2024, repertorio n. 65556, raccolta n. 39002, registrato con atto notarile a Salerno il 14 marzo 2024 al n. 8251 serie 1T, innanzi al notaio Matteo Fasano, iscritto nel ruolo notarile di Salerno, con studio in - piazza della Concordia n. 28 - Salerno (SA), con cui il consorzio ha assunto la denominazione «Consorzio Ittico Ippocampo Organizzazione di Produttori della Pesca - soc. coop. (CO.I.IP.O.P.)», modificando lo statuto sociale ai fini dell'adeguamento alla vigente normativa comunitaria; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta organizzazione persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dell'art. 7, par. 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la richiesta di verifica dei requisiti inoltrata da questa amministrazione alla Capitaneria di porto Salerno, prot. n. 0640045 del 4 dicembre 2024, per quanto concerne la rappresentativita', e come previsto ai sensi dell'art. 14, par. 1, punto b) del regolamento (UE) n. 1379/2013 secondo cui le organizzazioni di produttori possono essere riconosciute qualora svolgano un'attivita' economica sufficiente sul territorio dello Stato membro interessato o su parte di esso, in particolare per quanto riguarda il numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile; Considerato che, con nota prot. n. 0150341 del 2 aprile 2025, la Capitaneria di porto di Salerno ha confermato la rappresentativita' numerica, in termini percentuali, delle unita' di pesca facenti capo al consorzio rispetto al numero complessivo delle unita' di pesca operanti nel compartimento marittimo di Salerno; Considerato che la documentazione fornita ad integrazione dell'istanza, prot. n. 0188861 del 29 aprile 2025, circa i volumi annui dichiarati dal consorzio rispetto alle unita' di pesca, facenti capo a cooperative ad esso aderenti, autorizzate alla cattura, rispettivamente: per le annualita' 2023 e 2024, del Tonno rosso (Thunnus thynnus) della piccola pesca costiera (SSCF), giusto d.d. n. 211565 del 19 aprile 2023, d.d. n. 0178183 del 18 aprile 2024 e sua integrazione d.d. n. 0219796 del 16 maggio 2024; per le annualita' 2022, 2023, 2024 del Pesce spada (Xiphas gladius), giusto d.d. n. 0119129 del 14 marzo 2022, d.d. n. 0186866 del 31 marzo 2023 e d.d. m. 0141860 del 26 marzo 2024; per le annualita' 2023 e 2024 dell'Alalunga (Thunnus alalunga) giusto d.d. n. 0187576 del 31 marzo 2023 e d.d. n. 0141853 del 26 marzo 2024, risulta conforme con quanto disposto dai relativi decreti sopra richiamati;
Decreta:
Art. 1
E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori del settore della pesca denominata «Consorzio Ittico Ippocampo Organizzazione di Produttori della pesca - soc. coop. (CO.I.IP.O.P.)», con sede a Salerno (SA) in via Fratelli De Mattia n. 7 - 84123, codice fiscale 03054550656, per le specie ittiche di cui all'art. 2. |
| Art. 2
Il Consorzio Ittico Ippocampo Organizzazione di Produttori della Pesca - soc. coop. (CO.I.IP.O.P.) e' riconosciuto ai sensi della pertinente normativa comunitaria per la pesca delle seguenti specie ittiche: Merluzzo (Merluccius merluccius); Gambero rosso (Aristaeomorpha foliacea); Totano (Todarodes sagittatus); Calamaro (Loligo vulgaris); Triglia (Mullus surmuletus); Polpo (Octopus vulgaris); Seppia (Sepia officinalis); Lampuga (Coryphaena hippurus); Alice (Engraulis encrasicolus); Pesce spada (Xiphas gladius); Tonno alalunga (Thunnus alalunga); Tonno rosso (Thunnus Thynnus), queste ultime tre unicamente nel rispetto delle limitazioni alle attivita' di cattura e delle quote nazionali assegnate come disposto dai decreti emanati annualmente dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 maggio 2025
Il direttore generale: Abate |
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