Gazzetta n. 103 del 6 maggio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 19 marzo 2025 |
Modifica dell'allegato 4 al Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024. |
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IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo rurale
Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013; Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013; Visto il Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 approvato dalla Commissione europea il 2 dicembre 2022, cosi' come modificato da ultimo con decisione C(2024) 8662 dell'11 dicembre 2024, che ricomprende gli interventi di cui all'art. 76 del regolamento (UE) 2115/2021 inerenti alla gestione del rischio; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante «Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, relativa al «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, gli articoli 14 e 16; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 ottobre 2023, n. 178 recante il regolamento inerente alla riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 285 del 6 dicembre 2023; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 31 gennaio 2024, n. 47783 con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze, registrato alla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288; Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 29 gennaio 2025, n. 38839 recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025, registrata alla Corte dei conti il 16 febbraio 2025 al n. 193; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 2024, registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2024 al n. 320, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale della Direzione generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini; Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale 4 marzo 2025, n. 100435 con la quale, per l'attuazione degli obiettivi strategici definiti dal Ministro nella direttiva generale, rientranti nella competenza del Dipartimento, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni generali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse finanziarie, registrata all'Ufficio centrale di bilancio in data 11 marzo 2025 al n. 219; Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale 11 marzo 2025, n. 110850 con la quale sono stati attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per la loro realizzazione per l'anno 2025, registrata all'Ufficio centrale di bilancio in data 12 marzo 2025 al n. 221; Considerato che il PSP 2023-2027 individua il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale, quale Autorita' di gestione nazionale del Piano; Considerato, inoltre, che il PSP 2023-2027, nel definire la struttura e l'organizzazione dell'Autorita' di gestione ha stabilito che gli organismi intermedi, ai sensi dell'art. 123.4 del regolamento (UE) 2021/2215, sono organismi delegati dall'Autorita' di gestione nazionale, per l'esecuzione di determinate funzioni di gestione e attuazione del Piano, mediante appositi provvedimenti formali che stabiliscono l'oggetto della delega, le modalita' di esecuzione della stessa e le modalita' di verifica sulla esecuzione delle funzioni del delegato; Visto l'art. 7 della direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale 4 marzo 2025, n. 100435, ai sensi del quale la Direzione generale dello sviluppo rurale e' individuata come organismo intermedio e ad essa sono delegate tutte le funzioni di gestione e attuazione del PSP 2023-2027 inerenti agli ambiti di competenza attribuiti alla medesima Direzione, tra i quali rientra la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea in materia di gestione del rischio; Vista la Convenzione di delega sottoscritta tra l'Autorita' di gestione nazionale del PSP 2023-2027, la Direzione generale dello sviluppo rurale - O.I. delegato - e l'AGEA che disciplina i rapporti relativi all'affidamento ad AGEA delle attivita' delegate afferenti, tra l'altro, all'intervento SRF.01 del PSP 2023-2027, approvata con decreto 20 febbraio 2024, n. 80921 registrato alla Corte dei conti il 14 marzo 2024 al n. 123404; Considerato che AGEA, ai sensi dei decreti legislativi n. 165/1999 e n. 118/2000, e' individuata quale organismo pagatore ed in quanto tale cura l'erogazione degli aiuti previsti dalle disposizioni dell'Unione europea a carico del FEAGA e del FEASR; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 22 marzo 2024, n. 138401 recante approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024 (PGRA 2024) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 112 del 15 maggio 2024; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 4 luglio 2024, n. 299063 di modifica e integrazione del PGRA 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 188 del 12 agosto 2024; Visto, in particolare l'art. 7, comma 2 del decreto 22 marzo 2024, n. 138401 che dispone che il valore della produzione media annua dichiarato dall'imprenditore agricolo nel fascicolo aziendale sia verificato tramite l'utilizzo di «Standard Value» (SV), di cui all'allegato 4 del medesimo provvedimento, stabilendo che lo Standard Value rappresenta il massimo valore ammissibile della produzione media annua; Considerato che l'allegato 4 al decreto ministeriale 22 marzo 2024, n. 138401 dispone che agli Standard Value per le produzioni vegetali e zootecniche, calcolati in applicazione dei criteri stabiliti nel medesimo allegato, si applichi una decurtazione del 20%; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 2 dicembre 2024, n. 635222 di individuazione, tra l'altro, degli Standard Value per le produzioni zootecniche, applicabili per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 14 del 18 gennaio 2025; Considerato che il decreto ministeriale 2 dicembre 2024, n. 635222 approva gli Standard Value per le produzioni zootecniche ai quali deve essere applicata la decurtazione del 20% ai fini delle verifiche della produzione media annua di cui all'art. 7, comma 2 del decreto 22 marzo 2024, n. 138401; Tenuto conto che la decurtazione degli Standard Value e' stata introdotta con il duplice obiettivo di contenimento della spesa e di ottimizzazione delle risorse disponibili con particolare riferimento alle produzioni vegetali, che rappresentano la quota preponderante del mercato assicurativo agevolato; Considerato che nell'ambito dell'intervento SRF.01 del PSP 2023-2027 per le produzioni zootecniche e' stata programmata una dotazione finanziaria di circa 2,2 milioni di euro per ciascuna campagna, a fronte di un fabbisogno previsionale di spesa di circa 4 milioni, tale quindi da garantire lo stesso livello di sostegno applicato per le produzioni vegetali; Considerato altresi', che le produzioni zootecniche non registrano un'elevata variabilita' in termini di resa e di prezzo, come diversamente avviene per le produzioni vegetali e che, pertanto, una decurtazione degli Standard Value potrebbe generare un'eccessiva penalizzazione agli allevatori che assicurano le proprie produzioni; Ritenuto, pertanto, non necessario attuare interventi volti al contenimento della spesa per le polizze assicurative relative alle produzioni zootecniche finanziate in ambito unionale; Visto l'art. 25, comma 2 del decreto 22 marzo 2024, n. 138401 che dispone che gli allegati al PGRA 2024 possano essere modificati con decreto del direttore della Direzione generale dello sviluppo rurale; Ritenuto pertanto opportuno procedere ad una modifica dell'allegato 4 al decreto 22 marzo 2024, n. 138401, al fine di prevedere la non applicabilita' alle produzioni zootecniche della decurtazione del 20% degli Standard Value;
Decreta:
Art. 1 Modifica dell'allegato 4 al decreto ministeriale 22 marzo 2024, n. 138401
All'allegato 4 al decreto ministeriale 22 marzo 2024, n. 138401, sezione «Calcolo degli standard value delle produzioni zootecniche» la frase «Ai valori unitari calcolati in applicazione dei suindicati criteri si applica una decurtazione del 20%.» e' soppressa. Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 marzo 2025
Il direttore generale: Angelini
Registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, n. 379 |
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