Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 12 marzo 2025
Riparto, per l'anno 2025, del Fondo finalizzato a rafforzare il coordinamento strategico e operativo, promuovere la digitalizzazione e la semplificazione dei processi, potenziare i servizi, ottimizzare il raccordo tra le strutture coinvolte e sviluppare servizi finalizzati all'erogazione e all'incremento dell'efficienza delle prestazioni istituzionali erogate dalle regioni a statuto ordinario in materia di politiche sociali e formazione professionale.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Vista la legge 30 dicembre 2024, n. 207, concernente il «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027» (legge di bilancio 2025);
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 736, che ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo con la dotazione di 45 milioni di euro per l'anno 2025 al fine di rafforzare il coordinamento strategico e operativo, promuovere la digitalizzazione e la semplificazione dei processi, potenziare i servizi, ottimizzare il raccordo tra le strutture coinvolte e sviluppare servizi finalizzati all'erogazione e all'incremento dell'efficienza delle prestazioni istituzionali erogate dalle regioni a statuto ordinario in materia di politiche sociali e formazione professionale;
Considerato che il citato art. 1, comma 736, prevede che il fondo sia ripartito tra le regioni a statuto ordinario sulla base di una proposta formulata dalle regioni medesime in sede di coordinamento tra loro entro il 31 gennaio 2025, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
Vista la nota n. 0135/C2FIN del 9 gennaio 2025, con cui la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha trasmesso la proposta di riparto del predetto fondo per un ammontare pari a 45 milioni di euro per l'anno 2025, approvata nella medesima data;
Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sancita nella seduta del 13 febbraio 2025;
Ritenuto di dover adempiere a quanto stabilito dalla norma succitata e procedere al riparto del fondo tra le regioni a statuto ordinario, secondo la proposta formulata dalle regioni medesime;

Decreta:

Art. 1

1. Per l'anno 2025 il fondo di cui all'art. 1, comma 736, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (capitolo 2867), e' ripartito tra le regioni a statuto ordinario per un importo pari a 45 milioni di euro sulla base delle quote indicate nella tabella 1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
2. Le quote di cui al comma 1 sono erogate alle regioni a statuto ordinario dal Ministero dell'economia e delle finanze e sono utilizzate con la finalita' di rafforzare il coordinamento strategico e operativo, promuovere la digitalizzazione e la semplificazione dei processi, potenziare i servizi, ottimizzare il raccordo tra le strutture coinvolte e sviluppare servizi finalizzati all'erogazione e all'incremento dell'efficienza delle prestazioni istituzionali in materia di politiche sociali e formazione professionale.
3. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 marzo 2025

Il Ministro: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 1° aprile 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 474
 
Allegato

Tabella 1
===================================================================== | | | Riparto fondo di cui alla | | | Percentuali di | legge n. 207 del 2024 | | REGIONI | riparto | articolo 1, comma 736 | | | | ANNO 2025 | |----------------------+----------------+---------------------------| | ABRUZZO | 3,16% | 1.423.160,53 | |----------------------+----------------+---------------------------| | BASILICATA | 2,50% | 1.124.360,53 | |----------------------+----------------+---------------------------| | CALABRIA | 4,46% | 2.007.260,53 | |----------------------+----------------+---------------------------| | CAMPANIA | 10,54% | 4.742.928,95 | |----------------------+----------------+---------------------------| | EMILIA ROMAGNA | 8,51% | 3.827.960,53 | |----------------------+----------------+---------------------------| | LAZIO | 11,70% | 5.266.492,10 | |----------------------+----------------+---------------------------| | LIGURIA | 3,10% | 1.395.355,26 | |----------------------+----------------+---------------------------| | LOMBARDIA | 17,48% | 7.867.136,83 | |----------------------+----------------+---------------------------| | MARCHE | 3,48% | 1.567.065,79 | |----------------------+----------------+---------------------------| | MOLISE | 0,96% | 430.744,74 | |----------------------+----------------+---------------------------| | PIEMONTE | 8,23% | 3.702.244,74 | |----------------------+----------------+---------------------------| | PUGLIA | 8,15% | 3.668.707,89 | |----------------------+----------------+---------------------------| | TOSCANA | 7,82% | 3.517.792,11 | |----------------------+----------------+---------------------------| | UMBRIA | 1,96% | 882.923,68 | |----------------------+----------------+---------------------------| | VENETO | 7,95% | 3.575.865,79 | |----------------------+----------------+---------------------------| | TOTALE GENERALE | 100,00% | 45.000.000,00 | |----------------------+----------------+---------------------------|