Gazzetta n. 89 del 16 aprile 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 marzo 2025 |
Approvazione della variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 5, comma 1, lettera d); Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», e, in particolare, la parte III, concernente «Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche»; Visto l'art. 63, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51, comma 2, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali», che istituisce in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale, l'Autorita' di bacino distrettuale di seguito denominata «Autorita' di bacino»; Visto l'art. 64, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della citata legge 28 dicembre 2015, n. 221, che suddivide l'intero territorio nazionale in distretti idrografici e, in particolare, la lettera b) che istituisce il distretto idrografico del fiume Po, comprendente, tra gli altri, il bacino idrografico del fiume Po, gia' bacino nazionale, ed in cui confluiscono bacini gia' interregionali e regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; Visti gli articoli 57, comma 1, lettera a), n. 2, 65, comma 8, 67 e 68 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006, che in combinato disposto, disciplinano la procedura per l'adozione e l'approvazione dei piani di bacino e dei relativi stralci, in particolare, del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico; Visto, in particolare, l'art. 67, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 152 del 2006, il quale prevede che «Nelle more dell'approvazione dei piani di bacino, le autorita' di bacino adottano, ai sensi dell'art. 65, comma 8, piani stralcio di distretto per l'assetto idrogeologico (PAI), che contengano in particolare l'individuazione delle aree a rischio idrogeologico, la perimetrazione delle aree da sottoporre a misure di salvaguardia e la determinazione delle misure medesime»; Dato atto che, nelle more della predisposizione a scala distrettuale del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico, restano in vigore i piani stralcio predisposti dalle soppresse Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, ricadenti nel territorio del distretto del fiume Po, ai sensi dell'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006; Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 54, comma 3, introduce una modifica all'art. 68 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006, allo scopo di accelerare le variazioni delle perimetrazioni e/o classificazioni delle aree a pericolosita' e rischio dei piani stralcio relativi all'assetto idrogeologico; Visto il vigente Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po (di seguito PAI Po), adottato con deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po n. 18 del 26 aprile 2001 e approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 maggio 2001, e, in particolare, l'Elaborato n. 7, recante «Norme di attuazione»; Vista la deliberazione della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 6 del 20 dicembre 2021, corredata del progetto di variante ad essa allegato, rubricato «Art. 68 decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni: adozione di un «Progetto di Variante al «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po» (PAI Po) - Modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7, recante «Norme di attuazione»». Disposizioni per lo svolgimento delle procedure di approvazione di aggiornamenti di elaborati cartografici dei PAI vigenti nel Distretto conseguenti all'entrata in vigore dell'art. 54 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 e conferimento di delega al Segretario generale per l'adozione di un regolamento recante «Disciplina delle procedure di aggiornamento degli elaborati cartografici dei PAI e delle mappe della pericolosita' e del rischio di alluvione del PGRA vigenti nel Distretto idrografico del fiume Po e per la correzione di errori materiali»; Visto l'art. 68, comma 3, del citato decreto legislativo n. 152 del 2006, il quale prevede che «Ai fini dell'adozione ed attuazione dei piani stralcio e della necessaria coerenza tra pianificazione di distretto e pianificazione territoriale, le regioni convocano una conferenza programmatica, articolata per sezioni provinciali, o per altro ambito territoriale deliberato dalle regioni stesse, alla quale partecipano le province ed i comuni interessati, unitamente alla regione e ad un rappresentante dell'Autorita' di bacino»; Visto, altresi', il comma 4 del citato art. 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, che prevede che «La conferenza di cui al comma 3 esprime un parere sul progetto di piano con particolare riferimento alla integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti del piano, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche»; Vista la deliberazione della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 1825 del 2 novembre 2022, recante «Presa d'atto del parere della Conferenza programmatica ex art. 68, comma 3 del decreto legislativo n. 152/2006 in merito al Progetto di variante al PAI Po che prevede la modifica agli articoli 1 e 18 delle Norme di attuazione, adottato con delibera n. 6/2021 dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino del fiume Po»; Vista la deliberazione della Giunta regionale della Lombardia n. 6508 del 13 giugno 2022, recante «Presa d'atto degli esiti della Conferenza programmatica (art. 68, decreto legislativo n. 152/2006) ed espressione del parere di Regione Lombardia sul progetto di variante agli articoli 1 e 18 delle Norme di attuazione del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino del fiume Po (PAI)»; Vista la deliberazione della Giunta regionale del Piemonte n. 29-5483 del 3 agosto 2022, recante «Adozione Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po (PAI Po). Modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7, recante «Norme di attuazione». Presa d'atto degli esiti della Conferenza programmatica (ex art. 68, comma 3, del decreto legislativo n. 152/2006)»; Vista la deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 41 del 18 gennaio 2023, recante «Presa d'atto degli esiti della Conferenza programmatica indetta ai sensi dell'art. 68, commi 3 e 4 del decreto legislativo n. 152/2006, relativa al "Progetto di variante Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po" (PAI Po) - Modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7, recante "Norme di attuazione"»; Vista la deliberazione della Giunta regionale della Liguria n. 897-2022 del 16 settembre 2022, recante «Presa d'atto del parere favorevole della Conferenza programmatica ai sensi dell'art. 68, comma 4 del decreto legislativo n. 152/2006 sul Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del Fiume Po (PAI Po) - Modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7 recante "Norme di attuazione" - di cui alla Deliberazione della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 6 del 20 dicembre 2021»; Vista la deliberazione della Giunta regionale della Toscana n. 471 del 28 aprile 2023, recante «Parere della Conferenza programmatica sul "Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino del fiume Po (PAI Po) - Modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7, recante "Norme di attuazione"»; Vista la nota della Regione della Valle d'Aosta (Assessorato finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio) n. 9141/DDS del 30 agosto 2022, recante «Presentazione dell'aggiornamento delle cartografie del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po (PAI Po) - Esito della conferenza programmatica»; Visto il recepimento, da parte della Segreteria tecnica operativa dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po, delle osservazioni pervenute nel corso della fase di partecipazione e consultazione dei portatori di interesse e la successiva predisposizione della versione definitiva del testo normativo oggetto di variante; Visto il parere favorevole della Conferenza operativa dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po, espresso nella seduta del 23 ottobre 2023, ai sensi dell'art. 63, comma 9, del citato decreto legislativo n. 152 del 2006, dal quale emerge che l'originario progetto di variante e' stato oggetto di lievi modifiche «volte ad adeguare alcuni riferimenti normativi ormai superati, correggere alcuni refusi meramente materiali, coordinare il testo di articoli delle norme del PAI Po che hanno attinenza alle procedure commi 4-bis e 4-ter dell'art. 68 del decreto legislativo n. 152/2006, con aggiornamenti del PAI Po approvati successivamente al 2001, puntualizzare ed integrare alcuni articoli normativi anche in esito alle valutazioni delle Conferenze programmatiche e pareri regionali»; Vista la deliberazione della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 7 del 21 novembre 2023, rubricata «Art. 68, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni: adozione della Variante al «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po» (PAI Po): modifiche agli articoli 1 e 18 dell'Elaborato 7, recante «Norme di attuazione» - Disposizioni per lo svolgimento delle procedure di approvazione di aggiornamenti di elaborati cartografici dei PAI vigenti nel Distretto conseguenti all'entrata in vigore dell'art. 54 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76» e, in particolare, l'allegato parte integrante; Ritenuto di approvare la variante al «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po» di cui alla deliberazione della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 7 del 21 novembre 2023, concernente le modifiche degli articoli 1, 18, 27, 28 e 57 nonche' l'introduzione dell'art. 1-bis dell'Elaborato 7, recante «Norme di attuazione»; Visto il parere n. 99/CSR espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 14 giugno 2024; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025; Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvata la variante al «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po» (PAI Po), di cui alla deliberazione della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 7 del 21 novembre 2023, concernente le modifiche degli articoli 1, 18, 27, 28 e 57 nonche' l'introduzione dell'art. 1-bis dell'Elaborato 7, recante «Norme di attuazione». |
| Art. 2
1. L'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto. 2. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto e' inviato ai competenti uffici per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale delle regioni ricomprese nel distretto idrografico e della Provincia autonoma di Trento.
Roma, 10 marzo 2025
Il Presidente del Consiglio dei ministri Meloni Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin
Registrato alla Corte dei conti il 1° aprile 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, reg. n. 1212 |
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