Gazzetta n. 83 del 9 aprile 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 26 marzo 2025 |
Revisione delle tariffe d'estimo delle unita' immobiliari urbane del Comune di Meta. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1949, n. 1142, recante «Approvazione del regolamento per la formazione del nuovo catasto edilizio urbano»; Visto l'art. 37, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che stabilisce la revisione delle tariffe d'estimo e dei redditi dei fabbricati a destinazione speciale o particolare, quando se ne manifesti l'esigenza per sopravvenute e permanenti variazioni nella capacita' di reddito delle unita' immobiliari e comunque ogni dieci anni, nonche' la decorrenza delle modificazioni derivanti dalla revisione stessa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138, concernente «Regolamento recante norme per la revisione generale delle zone censuarie, delle tariffe d'estimo delle unita' immobiliari urbane e dei relativi criteri nonche' delle commissioni censuarie in esecuzione dell'art. 3, commi 154 e 155, della legge 23 dicembre 1996, n. 662»; Visto il decreto legislativo 17 dicembre 2014, n. 198, concernente la composizione, le attribuzioni e il funzionamento delle commissioni censuarie, a norma dell'art. 2, comma 3, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23, e, in particolare, l'art. 15, comma 6, lettera a), il quale prevede che, entro novanta giorni dalla ricezione della richiesta, la Commissione censuaria centrale da' parere su richiesta dell'amministrazione finanziaria in ordine alle operazioni catastali per le quali il parere e' previsto come obbligatorio; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 13 dicembre 2017, concernente la nomina della Commissione censuaria centrale; Visti i decreti del Ministro dell'economia e delle finanze 2 febbraio 2021 e 10 luglio 2023, di modifica della composizione della Commissione censuaria centrale; Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 18 marzo 2022, di insediamento della Commissione censuaria centrale, a far data dal 1° luglio 2022; Visto il parere favorevole della Commissione censuaria centrale reso in data 29 agosto 2023, ai sensi dell'art. 15, comma 6, lettera a), del citato decreto legislativo n. 198 del 2014; Ritenuto di procedere alla revisione delle tariffe d'estimo relative agli immobili a destinazione ordinaria del Comune di Meta, tenuto conto delle valutazioni riportate nel citato parere della Commissione censuaria centrale del 29 agosto 2023 in ordine alla sperequazione esistente tra le tariffe d'estimo vigenti per il Comune di Meta e le corrispondenti tariffe d'estimo vigenti nei comuni limitrofi, aventi caratteristiche socio-economiche e di tipologia edilizia confrontabili, rilevata assumendo come parametro di confronto i rapporti tra i canoni di locazione medi correnti e le capacita' reddituali delle unita' immobiliari, espresse dalle tariffe d'estimo vigenti e in considerazione, altresi', delle conclusioni cui perviene la stessa Commissione nel citato parere, nel quale e' delineato il metodo ritenuto logico e congruo per garantire l'uguaglianza sostanziale di situazioni simili, che prevede di uniformare le tariffe d'estimo del Comune di Meta a quelle vigenti nei comuni limitrofi aventi caratteristiche analoghe, utilizzando per la scelta dei termini di raffronto, i valori piu' prossimi a quelli rilevati dal mercato immobiliare, segnatamente comparando i prezzi di vendita e di locazione al metro quadro;
Decreta:
Art. 1
Revisione tariffe d'estimo
1. Le tariffe d'estimo delle unita' immobiliari urbane a destinazione ordinaria, situate nel Comune di Meta, sottoposte a revisione ai sensi dell'art. 37, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sono stabilite nelle misure indicate nei prospetti di cui all'allegato A, che costituiscono parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2025
Il Ministro: Giorgetti |
| Allegato A Quadro generale delle categorie immobili a destinazione ordinaria
Gruppo A A/1 - Abitazioni di tipo signorile; A/2 - Abitazioni di tipo civile; A/3 - Abitazioni di tipo economico; A/4 - Abitazioni di tipo popolare; A/5 - Abitazioni di tipo ultrapopolare; A/6 - Abitazioni di tipo rurale; A/7 - Abitazioni in villini; A/8 - Abitazioni in ville; A/9 - Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici; A/10 - Uffici e studi privati; A/11 - Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi; Gruppo B B/l - Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, caserme; B/2 - Case di cura ed ospedali; B/3 - Prigioni e riformatori; B/4 - Uffici pubblici; B/5 - Scuole, laboratori scientifici; B/6 - Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie, circoli ricreativi e culturali senza fine di lucro, che non hanno sede in edifici della categoria A/9; B/7 - Cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico dei culti; B/8 - Magazzini sotterranei per depositi di derrate. Gruppo C C/l - Negozi e botteghe; C/2 - Magazzini e locali di deposito; C/3 - Laboratori per arti e mestieri; C/4 - Fabbricati e locali per esercizi sportivi; C/5 - Stabilimenti balneari e di acque curative; C/6 - Stalle, scuderie, rimesse e autorimesse; C/7 - Tettoie chiuse o aperte.
Citta' metropolitana di Napoli
Comune di Meta
Nuove tariffe del Comune di Meta Parte di provvedimento in formato grafico |
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