Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 25 febbraio 2025 |
Autorizzazione alla riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati da Sport e Salute S.p.a., relativi al recupero di somme indebitamente percepite dai collaboratori sportivi. |
|
|
IL VICE MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, recante disposizioni in materia di riscossione delle imposte sui redditi; Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, concernente il riordino della disciplina della riscossione mediante ruolo; Visto, in particolare, il comma 3-bis dell'art. 17 del predetto decreto legislativo n. 46 del 1999, come modificato dall'art. 1, comma 151, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, il quale prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze puo' autorizzare la riscossione coattiva mediante ruolo di specifiche tipologie di crediti delle societa' per azioni a partecipazione pubblica, previa valutazione della rilevanza pubblica di tali crediti; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 novembre 2022, con l'unita delega di funzioni, registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2022 - Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg. n. 2833, concernente l'attribuzione all'on. prof. Maurizio Leo del titolo di Vice Ministro del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, recante «Interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia anche nelle aree svantaggiate», e, in particolare, l'art. 8 che istituisce la societa' Sport e Salute S.p.a., interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», e, in particolare, l'art. 96 che disciplina in materia di indennita', erogata da Sport e Salute S.p.a., in favore dei collaboratori sportivi; Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», e, in particolare, l'art. 32, comma 12, secondo periodo, che riconosce un'indennita', erogata da Sport e Salute S.p.a., in favore dei collaboratori sportivi che siano stati beneficiari di almeno una delle indennita' previste dall'art. 96 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dall'art. 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dall'art. 12 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, dagli articoli 17, comma 1, e 17-bis, comma 3, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, dall'art. 10, commi da 10 a 15, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, e dall'art. 44 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; Visto il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttivita' delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», e, in particolare, l'art. 19, comma 12, che riconosce un'indennita', erogata da Sport e Salute S.p.a., in favore dei collaboratori sportivi come individuati dall'art. 32, comma 12, secondo periodo, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, come modificato dall'art. 22, comma 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, con le medesime modalita' ivi indicate; Vista la nota n. 4015 del 21 giugno 2024 con la quale Sport e Salute S.p.a., interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze, ha chiesto l'autorizzazione alla riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti derivanti dal recupero delle indennita' indebitamente percepite dai collaboratori sportivi; Vista la nota del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 27014 del 3 febbraio 2025; Ravvisata la rilevanza pubblica dei crediti vantati da Sport e Salute S.p.a. in quanto relativi alla necessita' di recuperare somme stanziate a sostegno di lavoratori colpiti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 e indebitamente percepite da soggetti non aventi titolo; Ritenuto, infine, che il rilascio della predetta autorizzazione non comporta oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi dell'art. 17, comma 3-bis, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, e' autorizzata la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati da Sport e Salute S.p.a., interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze, relativi al recupero di somme indebitamente percepite dai collaboratori sportivi, erogate dalla stessa societa'. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 febbraio 2025
Il Vice Ministro: Leo |
|
|
|