Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 13 febbraio 2025 |
Gestione commissariale della «Organizzazione di produttori della vongola e dei molluschi di Rimini societa' cooperativa», in Rimini e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023, registrata dalla Corte dei conti il 12 giugno 2023, al n. 925, che introduce nuove norme per la nomina dei commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative nonche' di societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e dei relativi Comitati di sorveglianza; Richiamato il proprio decreto direttoriale del 30 giugno 2023 con cui, in attuazione della direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023, vengono disciplinate la tenuta e le modalita' di iscrizione presso la banca dati dei professionisti e dei soggetti interessati all'attribuzione degli incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore degli enti cooperativi e di commissario liquidatore delle societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e delle altre procedure assimilate, nonche' tutti i procedimenti di nomina dei professionisti e dei comitati di sorveglianza di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy e della Direzione generale servizi di vigilanza (gia' Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'), ivi comprese le nomine relative ai casi di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, di gestioni commissariali ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, di sostituzione dei liquidatori volontari ai sensi dell'art. 2545-octiesdecies del codice civile delle societa' cooperative, nonche' quelle relative alle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative e delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione con attivo patrimoniale inferiore a 50.000,00 euro; Richiamato il proprio decreto direttoriale del 23 febbraio 2024, con il quale sono state apportate modifiche al sopra citato decreto del 30 giugno 2023; Viste le risultanze dell'attivita' di vigilanza svolta nei confronti della «Organizzazione di produttori della vongola e dei molluschi di Rimini societa' cooperativa», codice fiscale 04035710401, come riportate nel verbale di revisione, sottoscritto in data 20 ottobre 2023, con il quale il revisore incaricato ha proposto l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la nota protocollo n. 71314 del 9 settembre 2024, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stata trasmessa all'ente la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento proposto dal revisore, in quanto la cooperativa non ha eliminato le gravi irregolarita', oggetto di diffida, che di seguito si evidenziano: 1) non e' stato modificato lo Statuto per adeguarlo alla effettiva attivita' svolta e alla base sociale esistente o non si e' provveduto, in alternativa, a escludere i soci aventi requisiti non in linea con le previsioni statutarie; 2) non e' stato nominato l'organo di controllo contabile, obbligatorio considerato che il sodalizio applica le norme sulle S.p.a. in quanto compatibili; 3) non e' stata modificata l'iscrizione all'albo delle cooperative nella categoria dei «consorzi», secondo quanto previsto dallo Statuto che dispone il perseguimento dello scopo mutualistico di tipo consortile; 4) non e' stato deliberato in merito alla gratuita' delle cariche del C.d.A.; 5) non e' stato trascritto il verbale dell'assemblea del 30 aprile 2023 andata deserta; 6) non e' stato rielaborato il bilancio 2020 secondo la normativa vigente; 7) non sono stati regolarizzati il libro soci, il libro delle assemblee e del C.d.A., con la corretta indicazione nei verbali dei nominativi dei presenti, degli assenti e dei delegati; 8) non e' stato esibito il provvedimento di comunicazione obbligatorio ai soci receduti, in conformita' al dettato dell'art. 8.2 dello Statuto; 9) non sono stati versati in modo corretto i contributi di revisione; Considerato che in riscontro a tale comunicazione non sono pervenute osservazioni da parte dell'ente; Preso atto del parere espresso, ad unanimita', dal Comitato centrale per le cooperative, in data 20 novembre 2024, favorevole all'adozione del provvedimento di gestione commissariale; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo, e' stato individuato dalla Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi, secondo quanto previsto dal decreto direttoriale 30 giugno 2023, come modificato dal decreto direttoriale 23 febbraio 2024, sulla base dei criteri di territorialita', complessita' della procedura e di performance del professionista; Preso atto della disponibilita' all'assunzione dell'incarico, manifestata dalla professionista individuata con nota del 10 dicembre 2024 protocollo numero 123177;
Decreta:
Art. 1
E' revocato il consiglio di amministrazione e disposta la gestione commissariale, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, della «Organizzazione di produttori della vongola e dei molluschi di Rimini societa' cooperativa», codice fiscale 04035710401, con sede legale in Via Fratelli Leurini, 1- 47921 Rimini (RN). |
| Art. 2
La dott.ssa Alessandra Ascari Raccagni, codice fiscale SCRLSN61T50D704T, con domicilio professionale in Corso Mazzini 83, 47121 Forli' (FC), e' nominata commissaria governativa della «Societa' cooperativa Organizzazione di produttori della vongola e dei molluschi di Rimini» (codice fiscale 04035710401), per un periodo di sei mesi, salvo proroga per motivate esigenze rappresentate in apposita relazione, a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Alla commissaria governativa sono attribuiti i poteri del Consiglio di amministrazione. La commissaria governativa opera quale gestore dell'ente cui e' preposto con i poteri e le responsabilita' connesse, provvedendo a tutti gli adempimenti, di carattere amministrativo, tributario e previdenziale e alla risoluzione delle irregolarita' evidenziate e non sanate nell'ambito dell'attivita' di vigilanza, in particolare: 1. modificare lo Statuto per adeguarlo alla effettiva attivita' svolta e alla base sociale esistente; 2. nominare l'organo di controllo contabile; 3. modificare l'iscrizione all'albo delle cooperative nella categoria dei «consorzi», secondo quanto previsto dallo Statuto; 4. convocare l'assemblea per deliberare in merito alla gratuita' delle cariche del C.d.A.; 5. trascrivere il verbale dell'assemblea del 30 aprile 2023; 6. rielaborare il bilancio 2020 secondo la normativa vigente; 7. regolarizzare i libri sociali; 8. provvedere al versamento dei contributi di revisione. A conclusione del mandato, la commissaria governativa deve convocare l'assemblea dei soci per la nomina dell'organo amministrativo. |
| Art. 4
Il trattamento economico spettante alla commissaria governativa sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale. |
| Art. 5
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 13 febbraio 2025
Il direttore generale: Donato |
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