Gazzetta n. 259 del 6 novembre 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 ottobre 2023
Riparto del concorso alla finanza pubblica da parte delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178 concernente «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» (Legge di bilancio 2021);
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 850, che ha previsto che, in considerazione dei risparmi connessi alla riorganizzazione dei servizi anche attraverso la digitalizzazione e il potenziamento del lavoro agile, le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano, i comuni, le province e le citta' metropolitane, per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 196 milioni di euro, per le regioni e le province autonome, a 100 milioni di euro, per i comuni, e a 50 milioni di euro, per le province e le citta' metropolitane;
Visto il successivo comma 851 che ha stabilito che il riparto del concorso alla finanza pubblica da parte delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui al predetto comma 850 e' effettuato in sede di auto-coordinamento tra le regioni e le province autonome, formalizzato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie;
Visto il comma 852 che ha previsto che, fermo restando l'importo complessivo di 196 milioni di euro annui del concorso alla finanza pubblica delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui al comma 850, la quota del concorso delle regioni a statuto speciale e delle province autonome e' determinata nel rispetto degli statuti speciali e delle relative norme di attuazione. Per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, per le Province autonome di Trento e di Bolzano e per gli enti locali dei rispettivi territori, il concorso allafinanzaa pubblica e' determinato ai sensi dell'art. 79, comma 4-ter, del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670. Per la Regione Friuli-Venezia Giulia e i relativi enti locali, il concorso alla finanza pubblica e' determinato ai sensi del decreto legislativo 25 novembre 2019, n. 154;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dott. Alfredo Mantovano, e' stata conferita la delega per la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e dei provvedimenti relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la nota n. 6530/C2FIN del 13 ottobre 2022 con cui la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha definito, in sede di auto-coordinamento, il riparto del contributo alla finanza pubblica, dei risparmi connessi alla «riorganizzazione dei servizi anche attraverso la digitalizzazione e il potenziamento del lavoro agile», secondo la tabella allegata al presente provvedimento;
Considerata, pertanto, la necessita' di emanare un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, che recepisca il riparto del concorso alla finanza pubblica per gli anni dal 2023 al 2025 di cui al citato comma 850, come proposto dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;

Decreta:

Articolo unico

1. Il concorso alla finanza pubblica da parte delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui all'art. 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e' ripartito secondo gli importi di cui alla tabella 1 che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
2. Gli importi indicati in tabella 1 sono versati dalle Regioni all'entrata del bilancio dello Stato sul capo X - capitolo n. 3465 - art. 1 («Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle regioni a statuto speciale e dalle province autonome di Trento e Bolzano») o art. 2 («Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle regioni a statuto ordinario») entro il termine perentorio del 31 ottobre per l'anno 2023 e del 31 marzo per ciascuno degli anni dal 2024 al 2025, dandone comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Qualora il versamento di cui al periodo precedente non sia effettuato entro il termine previsto, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvedera' al recupero mediante corrispondente riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a ciascuna regione.
Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo in base alle vigenti norme e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 ottobre 2023

p. il Presidente del Consiglio dei ministri,
il Sottosegretario di Stato
Mantovano

Il Ministro
dell'economia e delle finanze
Giorgetti

Il Ministro
per gli affari regionali e le autonomie
Calderoli
Registrato alla Corte dei conti il 26 ottobre 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2798
 
Allegato

Tabella 1

Riparto del concorso alla finanza pubblica da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di cui all'art. 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 per gli anni dal 2023 al 2025 (dati in euro).

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| REGIONI  | RIPARTO 2023 - 2025  |
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|Abruzzo  | 5.533.105,81 |
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|Basilicata  | 4.371.401,29 |
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|Calabria  | 7.804.028,20|
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|Campania | 18.440.033,45|
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|Emilia-Romagna  |   14.882.727,73 |
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|Lazio  | 20.475.594,66 |
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|Liguria  | 5.425.001,73|
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|Lombardia  | 30.586.641,33 |
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|Marche  | 6.092.595,08 |
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|Molise  | 1.674.692,46 |
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|Piemonte | 14.393.957,31|
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|Puglia | 14.263.569,42|
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|Toscana | 13.676.823,93|
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|Umbria | 3.432.718,99|
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|Veneto | 13.902.608,60|
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|Sardegna | 5.383.719,39|
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|Sicilia | 15.086.934,56|
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|Valle d'Aosta | 573.846,06|
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|Totale | 196.000.000,00|
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