Gazzetta n. 218 del 18 settembre 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 agosto 2023
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Portigliola.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 1° giugno 2022, registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2022, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Portigliola (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Luigi Guerrieri, dal viceprefetto dott. Giovanni Todini e dal funzionario economico finanziario dott. Francesco Greco;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 7 agosto 2023;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Portigliola (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 9 agosto 2023

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio dei
ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 17 agosto 2023 Interno, foglio n. 3039
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Portigliola (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 1° giugno 2022, registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2022, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 3 agosto 2023, ha riferito sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 3 agosto 2023, integrato con la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il locale tribunale, Direzione distrettuale antimafia, nonche' del sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, a conclusione del quale il consesso ha ritenuto sussistere i presupposti per l'adozione del provvedimento di proroga della gestione commissariale.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Sin dal suo insediamento l'organo commissariale ha avviato un vasto programma di interventi volto al recupero della legalita' dell'azione amministrativa e, piu' in generale, a garantire l'efficiente andamento dei servizi e il miglioramento delle condizioni finanziarie dell'ente locale. In particolare, per quanto attiene a tali aspetti, viene riferito che sono state attivate le procedure di riscossione ordinaria e coattiva dei tributi e delle entrate patrimoniali, ottenendo sin da subito notevoli risultati ove si consideri che in un solo anno di gestione sono stati registrati introiti per oltre 541.000 euro.
Inoltre, tenuto conto dell'ingente esposizione debitoria relativa all'approvvigionamento idrico, la terna commissariale, con l'obiettivo di potenziare le condizioni finanziarie dell'ente ed assicurare una corretta e sana gestione dei beni e delle risorse comunali, ha avviato un'importante azione di controllo dei consumi idrici e della regolarita' degli allacci alla rete di distribuzione sul territorio, iniziativa che ha portato a segnalare numerosi furti e collegamenti abusivi alle autorita' preposte.
L'organo straordinario, nel rilevare inefficienze nella gestione del considerevole patrimonio immobiliare comunale, ha disposto la completa ricognizione dello stesso facendo emergere molteplici irregolarita' nella conduzione dei beni.
In particolare sono stati individuati gli immobili che la precedente amministrazione aveva affidato gratuitamente a privati o ad associazioni e, conseguentemente, intervenendo sulla rilevata condizione di mala gestio, sono state disposte le revoche delle relative deliberazioni giuntali e il conseguente scioglimento delle convenzioni che consentivano l'utilizzo dei predetti beni.
Peraltro, la recuperata disponibilita' di alcuni immobili, ha consentito l'uso degli stessi come strutture ricettive per i migranti piu' volte sbarcati nel corso dell'anno nel porto di Roccella Ionica.
La relazione del prefetto di Reggio Calabria sottolinea inoltre che l'organo commissariale, per far fronte alla gravosa situazione derivante dall'emergenza «sbarchi», ha in programma di adibire un immobile comunale, originariamente destinato ad alloggi popolari ed ora in stato di completo abbandono, a centro di prima accoglienza.
La commissione straordinaria, avvalendosi anche dell'apporto del personale sovraordinato assegnato ai sensi dell'art. 145 del citato decreto legislativo n. 267/2000, ha avviato un vasto programma di interventi volti al recupero della legalita' dell'azione amministrativa e, piu' in generale, a garantire l'efficiente e regolare andamento degli uffici e dei servizi.
Al riguardo, sono state emanate specifiche direttive al responsabile dell'area amministrativa e finanziaria finalizzate ad aderire ai finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR - PA Digitale - Next Generation EU) diretti a migliorare l'accessibilita' e la trasparenza dell'impianto digitale dell'ente, nonche' per adeguare alle prescrizioni dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) il sito istituzionale del Comune di Portigliola.
La terna commissariale ha posto in essere specifiche e mirate iniziative per incrementare il livello dei servizi comunali, in particolare quelli destinati allo sviluppo della pratica sportiva.
Il Comune di Portigliola e' infatti risultato destinatario di un finanziamento del Ministero per lo sport e i giovani che ha consentito di programmare la realizzazione di una struttura sportiva all'aperto, impianto che una volta completato sara' messo a disposizione della comunita' portigliolese.
L'organo straordinario riferisce inoltre di aver approvato il piano delle priorita' di cui all'art. 145 del citato decreto legislativo n. 267/2000, nel cui ambito sono state previste iniziative nel settore ambiente, urbanistica e lavori pubblici. In particolare, per quanto riguarda i lavori pubblici sono previsti rilevanti interventi per la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria della rete stradale.
Una particolare attenzione e' stata rivolta alla tematica del territorio e dell'ambiente, con l'avvio delle procedure per l'affidamento, con il sistema porta a porta, del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani sul territorio comunale.
La procedura di gara, affidata alla stazione unica appaltante di Reggio Calabria (SUA) che ha gia' individuato il contraente aggiudicatario, non si e' conclusa in quanto l'esito di gara e' oggetto di contenzioso per cui si e' in attesa dei relativi sviluppi giudiziari.
Tra le iniziative che interessano il settore ambiente viene altresi' segnalata la procedura di gara, attualmente nella fase di aggiudicazione, disposta per affidare il sistema depurativo comunale, articolato in cinque stazioni di sollevamento, ad un unico gestore, al fine di evitare il ripetersi di iniziative manutentive estemporanee come finora avvenuto.
In tema di sicurezza pubblica, la commissione straordinaria ha in programma la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. A tal riguardo, infatti, con l'adesione ai patti per la sicurezza urbana ed in collaborazione con le Forze dell'ordine locali, sono stati individuati dei punti ritenuti «sensibili», ove saranno posizionate le videocamere, allo scopo di monitorare aree particolarmente nevralgiche. Per quanto attiene invece al «Progetto spiagge sicure», il prefetto di Reggio Calabria riferisce che l'area del lungomare e' stata opportunamente videosorvegliata con l'apposizione delle c.d. fototrappole e di droni utilizzabili anche per l'individuazione degli scarichi abusivi di rifiuti.
La relazione prefettizia ha infine riferito del particolare impegno che la terna commissariale ha dedicato alla tutela dell'incolumita' pubblica, con la predisposizione e l'aggiornamento del relativo piano di emergenza in materia di protezione civile comunale e in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L'azione dispiegata dalla commissione straordinaria e' tuttora in via di svolgimento e deve essere portata a conclusione per fronteggiare e contrastare le maggiori criticita' rilevate anche in sede ispettiva.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Portigliola (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 4 agosto 2023

Il Ministro dell'interno: Piantedosi