Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ORDINANZA 30 maggio 2023
Modifiche all'allegato 2 dell'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023, recante: «Approvazione degli elenchi di interventi di cui all'allegato n. 3, articolo 14, commi 10 e 11, e articolo 15, comma 9, dell'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022, "Misura B.1.3C: Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate" del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza». (Ordinanza n. 54).

Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la
ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica
dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24
agosto 2016

Visto il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto il regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, e successive modifiche, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (regolamento GBER);
Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» (regolamento de minimis);
Visti gli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalita' regionale, di cui alla comunicazione della Commissione europea 2021/C 153/01 del 29 aprile 2021;
Vista la decisione C(2022)1545 final del 18 marzo 2022 relativa alla modifica della carta degli aiuti a finalita' regionale per l'Italia (aiuto di Stato SA.101134 - Italia);
Vista la comunicazione della Commissione europea C(2020)1863 del 19 marzo 2020, con la quale e' stato adottato il «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» e successive modificazioni e integrazioni (nel seguito, quadro temporaneo);
Vista la comunicazione della Commissione europea C(2022) 1890 final del 23 marzo 2022, con la quale e' stato adottato il «Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina» (nel seguito quadro temporaneo Ucraina);
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti» ed in particolare l'art. 1, secondo comma, lettera b), che prevede che «Le risorse nazionali degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al comma 1 sono ripartite come segue: quanto a complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualita' sopra indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. Interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016: 220 milioni di euro per l'anno 2021, 720 milioni di euro per l'anno 2022, 320 milioni di euro per l'anno 2023, 280 milioni di euro per l'anno 2024, 160 milioni di euro per l'anno 2025 e 80 milioni di euro per l'anno 2026»;
Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», ed in particolare l'art. 14, intitolato «Estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare» nonche' l'art. 14-bis, recante «Governance degli interventi del Piano complementare nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 15 luglio 2021 con cui, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 7, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, si individuano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonche' le relative modalita' di monitoraggio;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
Visto l'art. 17 del regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e la comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza»;
Considerato che la Cabina di coordinamento integrata, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77 ha deliberato, in data 30 settembre 2021, l'approvazione e la contestuale trasmissione al Ministero dell'economia e delle finanze dell'atto di «Individuazione e approvazione dei programmi unitari di intervento, previsti dal Piano complementare, per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera b), del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, e degli articoli 14 e 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modifiche nella legge 28 luglio 2021, n. 108»;
Considerato che nella citata delibera sono previste le seguenti sub-misure del Piano complementare sisma: sub misura B1 «Sostegno agli investimenti»; sub misura B2 «Turismo, cultura, sport e inclusione»; sub misura B3 «Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie»;
Considerato che nella citata delibera alla sub misura B1 «Sostegno agli investimenti» sono state assegnate risorse finanziarie per complessivi 380 milioni di euro;
Preso atto che nelle settimane successive alla delibera della Cabina di coordinamento del 30 settembre 2021 si e' svolta una complessa e approfondita istruttoria ai fini della compiuta individuazione dei programmi e dei progetti, delle procedure di attuazione, nonche' dei primi atti di affidamento in coerenza con il previsto milestone del 31 dicembre 2021;
Considerato che, sulla base delle decisioni e delle indicazioni assunte dalla Cabina di coordinamento integrata, tenutasi in data 24 novembre 2021, in considerazione degli equilibri territoriali e del danno sismico alle due aree oggetto di intervento, e' stata programmaticamente individuata, relativamente all'intera sub misura B1 «Sostegno agli investimenti», la seguente ripartizione percentuale delle risorse finanziarie assegnate:
33% ai comuni rientranti nei territori del cratere sismico 2009;
67% ai comuni rientranti nei territori del cratere sismico 2016;
Considerato altresi' che, sulla base delle decisioni e delle indicazioni assunte dalla Cabina di coordinamento integrata tenutasi in data 24 novembre 2021, si e' provveduto a definire i criteri di ripartizione delle risorse in considerazione degli equilibri territoriali e del danno sismico;
Considerata, per quanto esposto, la necessita' di fornire un adeguato sostegno alle imprese delle aree sismiche 2009 e 2016, volto a colmare il divario di investimenti accumulato a causa prima degli eventi sismici e successivamente dell'epidemia COVID-19, affrontare le recenti conseguenze sulle attivita' di impresa del conflitto russo ucraino e ad accompagnarle nel percorso di ripresa e rinnovamento anche in un'ottica di sostenibilita' ambientale degli interventi;
Considerato che per le sub misure B1, B2 e B3 sono state elaborate, in collaborazione con Invitalia, con il partenariato istituzionale e con il partenariato economico e sociale, delle articolate schede intervento che ne definiscono i principali contenuti attuativi;
Considerato che l'art. 9, primo comma, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, prevede che «Alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono le amministrazioni centrali, le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sulla base delle specifiche competenze istituzionali, ovvero della diversa titolarita' degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie strutture, ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR, ovvero con le modalita' previste dalla normativa nazionale ed europea vigente»;
Considerata l'ordinanza n. 14 del 30 dicembre 2021 che, ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108, ha approvato le sub-misure B1 «Sostegno agli investimenti», B2 «Turismo, cultura, sport e inclusione», B3 «Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie», con le relative linee di intervento, del «Programma unitario di interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016» all'art. 3, comma 2, prescrive che con successiva ordinanza siano approvati i bandi relativi alla selezione dei progetti;
Considerato che l'art. 2, comma 3, dell'ordinanza sopra richiamata, prevede che, a seguito della presentazione da parte di Invitalia degli schemi di bando elaborati entro il 28 febbraio 2022, «Con successiva ordinanza saranno disciplinate le ulteriori modalita' attuative delle misure e sara' approvata una nuova convenzione con Invitalia, necessaria per il prosieguo delle attivita'»;
Considerato che Invitalia, con nota prot. n. 0074992 ha trasmesso gli schemi di bando necessari all'attuazione delle sub misure in oggetto, elaborati entro la data sopra indicata;
Vista l'ordinanza n. 22 del 26 maggio 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Approvazione dello schema di convenzione con l'Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. Invitalia per lo "Schema di convenzione per l'affidamento del servizio di supporto al sistema di gestione e controllo in favore delle amministrazioni titolari per la realizzazione del piano complementare al PNRR Sisma 2009-2016"»;
Vista l'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022, adottata ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108, di «Approvazione dei bandi relativi all'attuazione della macro-misura B "Rilancio economico sociale", sub misura B1 "Sostegno agli investimenti", misura B1.3 "Interventi diffusivi di sostegno alle attivita' produttive", linea di intervento B1.3.a "Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di iniziative micro-imprenditoriali e per l'attrazione e il rientro di imprenditori", linea di intervento B1.3.b "Interventi per l'innovazione diffusa" e linea di intervento B1.3.c "Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate" del programma unitario di intervento - Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
Visto in particolare l'art. 14, commi 10 e 11, e l'art. 15, comma 9, dell'allegato n. 3 all'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022 «Misura B.1.3 c: Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate»;
Vista l'ordinanza n. 38 del 13 ottobre 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Modifiche alle ordinanze nn. 16 del 1° febbraio 2022, 25, 26, 27, 29 e 30 del 30 giugno 2022»;
Considerato il decreto del Commissario straordinario n. 18/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 di nomina per le misure B1.3a, B1.3b e B1.3c del relativo comitato di valutazione delle domande relative alle specifiche linee di intervento;
Considerata l'ordinanza n. 42 del 31 dicembre 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108, «Disciplina procedimentale per la conclusione delle attivita' istruttorie dei comitati di valutazione e per i contratti di sviluppo nonche' riallocazione condizionata delle misure B del PNC Sisma» e, in particolare, la proroga delle attivita' istruttorie di valutazione delle domande presentate ai fini dei finanziamenti previsti dalla misura B al 31 marzo 2023;
Vista l'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023, recante «Approvazione degli elenchi di interventi di cui all'allegato n. 3, art. 14, commi 10 e 11, e art. 15, comma 9, dell'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022 "Misura B.1.3C: Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate" del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
Considerato, in particolare, l'art. 1.3 dell'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023 secondo cui il soggetto gestore, acquisito il parere del comitato di valutazione competente, sottopone al soggetto attuatore le eventuali decisioni in merito agli scorrimenti delle liste degli interventi e alla rimodulazione degli importi degli interventi medesimi;
Vista la nota di Invitalia, acquisita agli atti commissariali con prot. CGRTS-0028540-A-23/05/2023, con cui si comunica che, nel corso dei controlli effettuati ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, e' emersa una fattispecie che determina la decadenza, ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, della domanda SB13C0000001, presentata sia nel «Cratere 2016 graduatoria Abruzzo ammesse», sia nel «Cratere 2009 graduatoria altri comuni ammesse» in considerazione della doppia imputazione sul cratere 2009 e sul cratere 2016, cui e' stato attribuito un punteggio di 58, con conseguente investimento ammesso di euro 2.199.147,88 e uno impegnabile finale di euro 989.616,55 su ciascuna graduatoria, per un valore cumulato di euro 1.979.233,10;
Considerato che tale decadenza determina una variazione della graduatoria e la revoca dei benefici attribuiti, con conseguente liberazione delle risorse sopra definite;
Considerato che, pertanto, la richiamata nota di Invitalia, in coerenza con i punteggi attribuiti nelle graduatorie sopra richiamate e del contributo concedibile nelle stesse indicato, propone di rimodulare i valori dell'impegnabile finale nei seguenti termini:
cratere 2009 - graduatoria altri comuni ammesse:
n. protocollo: SB13C0000174 - impegnabile finale: 377.340,00 euro;
n. protocollo: SB13C0000088 - impegnabile finale: 273.228,60 euro;
n. protocollo: SB13C0000097 - impegnabile finale: 250.000,00 euro;
n. protocollo: SB13C0000194 - impegnabile finale: 316.749,11 euro;
cratere 2016 - graduatoria Abruzzo ammesse:
SB13C0000061 - 540.500,00 euro;
SB13C0000007 - 192.280,16 euro;
SB13C0000020 - 375.400,07 euro;
Vista la trasmissione da parte del comitato di valutazione competente del verbale del 29 maggio 2009, acquisito agli atti commissariali con prot. CGRTS-0029615-A-29/05/2023, recante constatazione delle fattispecie che determinano la decadenza della domanda SB13C0000001 suindicata, nonche' conseguente rimodulazione dei valori dell'impegnabile finale in coerenza con i punteggi attribuiti nelle graduatorie di cui all'allegato 2 dell'ordinanza n. 50 del 2023 e del contributo concedibile nelle stesse indicato, con conseguente scorrimento della graduatoria;
Considerata, pertanto, la necessita' di modificare l'allegato 2 all'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023;
Dato atto dell'intesa raggiunta nella Cabina di coordinamento integrata del 29 maggio 2023 con il coordinatore della struttura di Missione sisma 2009, consigliere Mario Fiorentino, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, e con la Regione Umbria con nota prot. n. CGRTS-0029841-A-30/05/2023;

Dispone:

Art. 1
Modifiche all'allegato 2 dell'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023,
recante «Approvazione degli elenchi di interventi di cui
all'allegato n. 3, art. 14, commi 10 e 11, e art. 15, comma 9,
dell'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022 "Misura B.1.3C: Interventi
per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche
e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate" del Piano
nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e
resilienza».

1. Si approva la modifica dei seguenti elenchi degli interventi contenuti nell'allegato 2 dell'ordinanza n. 50 del 29 aprile 2023, recante «Approvazione degli elenchi di interventi di cui all'allegato n. 3, art. 14, commi 10 e 11, e art. 15, comma 9, dell'ordinanza n. 25 del 30 giugno 2022, "Misura B.1.3C: Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate" del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»:
B1.3C cratere 2016 - graduatoria Abruzzo ammesse;
B1.3C cratere 2009 - graduatoria altri comuni ammesse, e, per l'effetto, lo scorrimento delle relative graduatorie, che si intendono sostituite da quelle sub allegato 1 alla presente ordinanza.
 
Art. 2

Efficacia

1. In considerazione della necessita' di dare impulso alle attivita' connesse all'attuazione degli interventi unitari del Fondo complementare del PNRR, la presente ordinanza e' dichiarata provvisoriamente efficace ai sensi dell'art. 33, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge n. 189 del 2016. La stessa entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016 (www.sisma2016.gov.it).
2. La presente ordinanza e' trasmessa alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimita', e' comunicata al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
3. L'ordinanza sara' altresi' pubblicata sui siti istituzionali del Dipartimento Casa Italia e della struttura tecnica di missione.
Roma, 30 maggio 2023

Il Commissario straordinario: Castelli

Registrato alla Corte dei conti il 22 giugno 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1828

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Avvertenza:
L'allegato alla presente ordinanza e' consultabile sul sito istituzionale del Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 al seguente indirizzo: https://sisma2016.gov.it/ordinanze