Gazzetta n. 177 del 31 luglio 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 28 luglio 2023
Differimento al 15 settembre 2023 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali.


IL MINISTRO DELL'INTERNO

Visto l'art. 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
Visto l'art. 163, comma 3, del TUEL, relativo all'esercizio provvisorio di bilancio;
Visto il proprio decreto del 13 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 19 dicembre 2022, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025 da parte degli enti locali e' stato differito al 31 marzo 2023;
Visto l'art. 1, comma 775, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, con il quale il termine per l'approvazione del bilancio di previsione per il 2023 da parte degli enti locali e' stato differito al 30 aprile 2023;
Visto il proprio decreto del 19 aprile 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 2023, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025 da parte degli enti locali e' stato nuovamente differito al 31 maggio 2023;
Visto il proprio decreto del 30 maggio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025 da parte degli enti locali e' stato ulteriormente differito al 31 luglio 2023;
Vista la lettera del 27 luglio 2023, con la quale l'Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) e l'Unione province d'Italia (U.P.I.) hanno chiesto il differimento del predetto termine al 15 settembre 2023, anche in considerazione dei ritardi relativi all'insediamento dei nuovi Consigli comunali e della situazione di emergenza dovuta ai recenti eventi atmosferici straordinari;
Ritenuto pertanto necessario e urgente differire al 15 settembre 2023 il termine della deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025;
Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 28 luglio 2023 previa intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, acquisita nella stessa seduta;

Decreta:

Articolo unico
Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di
previsione 2023/2025 degli enti locali

1. Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025 da parte degli enti locali e' differito al 15 settembre 2023.
2. Ai sensi dell'art. 163, comma 3, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' autorizzato per gli enti locali l'esercizio provvisorio del bilancio, sino alla data di cui al comma 1.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 28 luglio 2023

Il Ministro: Piantedosi