Gazzetta n. 119 del 23 maggio 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/003726/XVJ(53) del 10 maggio 2023, su istanza del sig. Riso Giuseppe, titolare della licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della ditta «Riso Giuseppe» con fabbrica di fuochi artificiali sita in Montano Antilia - localita' Serra - fraz. Massicelle (SA), i fuochi artificiali di seguito elencati, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 29 luglio 2015, n. 123 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono riconosciuti e classificati nella IV categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto:
C68 sbuffo rane (massa attiva g 113,00);
C75 sbuffo 6F18T (massa attiva g 170,90);
KC8 A21 nuvola (massa attiva g 151);
KC8 F1AR nuvola (massa attiva g 159);
KC8 Tail A21T (massa attiva g 191);
KC65 rullo 10H7 (massa attiva g 275,5);
KF125 CK (massa attiva g 749);
KT9 farfalle 10A (massa attiva g 368);
KT9 rane 2G (massa attiva g 384);
KT9 rullo 12F21 (massa attiva g 539);
KT9 tronetti SS (massa attiva g 666);
KT9 tulipano (massa attiva g 367);
KT61 onda 5 (massa attiva g 324);
KT61 peonia FS (massa attiva g 304);
KT78 rosso (massa attiva g 377);
KT105 2#26T (massa attiva g 600);
KT105 2#CT250 (massa attiva g 756);
KT105 4B#CT250 (massa attiva g 712);
KT105 farfalle 100+ (massa attiva g 562);
KT105 lampa 1 (massa attiva g 659);
KT105 RN4B#T (massa attiva g 598);
KT105 TR e rane (massa attiva g 398,50);
R125 4G#Spiga (massa attiva g 1214);
R125 8 luce (massa attiva g 1271);
RG130 4B2#T (massa attiva g 1313);
RG135T 3 giri (massa attiva g 1233).
Tali prodotti sono destinati ad essere utilizzati sul territorio nazionale direttamente dal fabbricante medesimo per spettacoli eseguiti da lui direttamente o da dipendenti della sua azienda.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.