Gazzetta n. 64 del 16 marzo 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2023
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Calatabiano.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 18 ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 21 ottobre 2021, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Calatabiano (Catania) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott.ssa Alfonsa Calio', dal viceprefetto aggiunto Cosimo Gambadauro e dal funzionario amministrativo dott. Pasquale Crupi;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 16 febbraio 2023, alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della Regione Siciliana;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Calatabiano (Catania), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2023

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio
dei ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 24 febbraio 2023 Foglio n. 496
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 18 ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti il successivo 21 ottobre 2021, la gestione del Comune di Calatabiano (Catania) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Catania, nella relazione del 30 gennaio 2023, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non possa ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in pari data, dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato con la partecipazione del procuratore distrettuale della Repubblica di Catania - a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Sin dal suo insediamento la commissione straordinaria ha avviato l'opera di risanamento dell'ente, intervenendo per ripristinare i principi di trasparenza e di legalita' dell'azione amministrativa, partendo innanzitutto dalle criticita' rilevate in sede di accesso ispettivo, con particolare riguardo al miglioramento della situazione finanziaria, al riordino dell'apparato burocratico, alla regolarizzazione delle procedure di affidamento di lavori e servizi e al contrasto dell'abusivismo edilizio.
L'organo commissariale, verificata la struttura complessiva dell'apparato burocratico comunale e rilevata una diffusa carenza amministrativa dovuta alla inadeguatezza e all'insufficienza di figure professionali apicali e di quadri intermedi, ha posto riparo a tale situazione attraverso la stipula di convenzioni con i comuni limitrofi acquisendo, in particolare, la collaborazione di un funzionario amministrativo, di un'assistente sociale e di un istruttore amministrativo; inoltre e' stato coinvolto il segretario comunale in ulteriori attivita' amministrative ed e' stato utilizzato il personale assegnato in posizione di sovra-ordinazione, ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo n. 267 del 2000, destinato ad operare nell'ufficio tecnico, nell'area economico finanziaria e nel corpo di polizia municipale.
Particolare attenzione e' stata posta dall'organo commissariale alla difficile e deficitaria situazione finanziaria del Comune di Calatabiano, prioritariamente dotando l'ente degli strumenti di programmazione e di rendicontazione finanziaria non approvati dalla passata gestione amministrativa. Infatti, la commissione straordinaria ha approvato il bilancio di previsione finanziario relativo agli anni 2021/2023 nonche' il documento unico di programmazione (DUP) 2021/2023, previa accurata attivita' di ricognizione della situazione finanziaria, dalla quale e' emersa con chiarezza una insostenibile situazione debitoria dell'ente quantificata in oltre 19 milioni di euro, che ha indotto necessariamente la terna commissariale a deliberare lo stato di dissesto finanziario di cui agli articoli 244 e seguenti del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; risultano altresi' in fase avanzata le procedure di definizione del rendiconto di gestione finanziaria relative agli anni 2020 e 2021 e l'elaborazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, sulla base dei quali saranno successivamente elaborati gli ordinari strumenti di programmazione finanziaria relativi agli anni 2022/2024.
Il prefetto di Catania ha posto in rilievo che la difficile situazione economica e' stata aggravata dalla carente capacita' dell'ente di riscuotere i propri tributi locali, il cui incasso si attesta a poco piu' della meta' del dovuto. Per porre rimedio a tale criticita' la commissione straordinaria ha incentivato le procedure di rilevamento e di messa a ruolo degli importi accertati relativi ai canoni idrici, alla Tari e alla Cosap.
Il progetto di riassetto della macchina amministrativa e la normalizzazione della difficile situazione finanziaria del Comune di Calatabiano e' opportuno che vengano perseguiti e portati a termine dalla commissione straordinaria al fine di consolidare gli effetti dei provvedimenti finora adottati.
Un altro settore nel quale la commissione straordinaria ha concentrato la propria attivita' e' quello delle opere pubbliche, con iniziative volte al completamento di opere gia' avviate, alla programmazione ed attuazione di interventi per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale, per superare le situazioni di criticita' derivanti dal dissesto idrogeologico del territorio comunale nonche' per migliorare la fruibilita' degli spazi pubblici alla cittadinanza.
Tra i lavori pubblici in programma vanno evidenziati quelli relativi alla manutenzione straordinaria di un immobile utilizzato come centro anziani da adibire a sede del comando di polizia locale e dell'ufficio tecnico, alla realizzazione di impianti sportivi con i fondi del progetto «sport e periferia» della Presidenza del Consiglio dei ministri e all'affidamento di lavori per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali. Inoltre, sono in corso di predisposizione progetti da proporre per ottenere i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e, al riguardo, viene evidenziato il finanziamento gia' ottenuto, ammontante a oltre 1,3 milioni di euro, riservato alle verifiche sismiche sulla base delle quali definire gli interventi di riqualificazione di un plesso scolastico comunale destinato a scuola dell'infanzia.
Per adeguare la pianificazione territoriale, la commissione straordinaria ha dato inizio alle procedure propedeutiche all'aggiornamento del piano regolatore generale e del piano per l'utilizzazione del demanio marittimo; inoltre, nel mese di novembre 2022 e' stato approvato il piano di protezione civile revisionato ed integrato con particolare riferimento al rischio sismico, idrogeologico ed a quello degli incendi e della caduta di ceneri vulcaniche.
Con l'insediamento della commissione straordinaria sono stati intensificati i controlli del territorio da parte della polizia municipale ai fini del contrasto dell'abusivismo edilizio; da tali accertamenti sono emersi numerosi casi di abusi edilizi, urbanistici ed ambientali, tra i quali viene segnalata la scoperta di una discarica di materiale di risulta dei lavori su tratti autostradali della Messina - Catania, area che e' stata sottoposta a sequestro.
Le numerose attivita' poste in essere o programmate dalla commissione straordinaria, nelle quali risulta tuttora impegnata, devono pero' essere portate a conclusione al fine di consolidare il percorso di legalita' avviato dall'ente locale e scongiurare la pervasivita' della criminalita' organizzata i cui interessi notoriamente gravitano intorno al settore dei pubblici appalti.
Per quanto riguarda la gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, l'organo commissariale, dopo aver disposto una puntuale ricognizione del patrimonio in questione, ha avviato proficue interlocuzioni con l'agenzia nazionale. dei beni confiscati ed ha inoltre provveduto ad adottare il regolamento per l'assegnazione degli stessi.
A tal fine si ritiene necessario che anche la predetta procedura venga seguita fino alla sua conclusione dalla commissione straordinaria, trattandosi di una attivita' particolarmente significativa sul piano simbolico, di forte impatto sulla pubblica opinione e, come tale, esposta a possibili azioni ostruzionistiche da parte delle organizzazioni mafiose.
Numerose altre attivita' sono state poste in essere dall'organo commissariale al fine di valorizzare il territorio e fornire servizi piu' moderni ed efficienti alla comunita' locale, tra le quali si segnalano l'approvazione del piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2022/2024, l'approvazione del programma di transizione digitale, l'attivazione di progetti di servizio civile finalizzati allo sviluppo culturale e sociale in particolare della fascia giovanile della comunita' locale, la sottoscrizione di un protocollo di intesa per la costituzione di una rete antiviolenza nonche' il progetto spiagge sicure per contrastare il commercio abusivo.
Per i motivi sopra descritti e' necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Calatabiano (Catania) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 9 febbraio 2023

Il Ministro dell'interno: Piantedosi