Gazzetta n. 199 del 26 agosto 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 agosto 2022
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Barrafranca.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 16 aprile 2021, registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2021, con il quale ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Barrafranca (Enna) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto a riposo dott. Leonardo La Vigna, dal viceprefetto dott.ssa Maria Salerno e dal funzionario economico finanziario dott. Carmelo La Paglia;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 28 luglio 2022 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Barrafranca (Enna), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 2 agosto 2022

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio
dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2022 Foglio n. 2098
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 16 aprile 2021, registrato alla Corte dei conti il successivo 20 aprile 2021, la gestione del Comune di Barrafranca (Enna) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione e in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come e' stato evidenziato dal prefetto di Enna nella relazione del 6 luglio 2022, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 6 luglio 2022, integrata con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna e del Procuratore della Repubblica f.f. presso il Tribunale di Caltanissetta - Direzione distrettuale antimafia, a conclusione della quale, all'unanimita', e' stata riconosciuta l'opportunita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
In particolare, l'organo commissariale si e' adoperato sin da subito per il superamento delle numerose criticita' evidenziate in sede di accesso ispettivo, disponendo una riorganizzazione dell'assetto amministrativo nonche' per fornire linee direttive volte al risanamento finanziario dell'ente locale, obiettivi prioritari e necessitati, per poter corrispondere ai bisogni della collettivita' alla quale assicurare l'erogazione di servizi comunali efficienti.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata, dunque, mirata prioritariamente al riordino e all'aggiornamento dei regolamenti comunali quali strumenti di indirizzo dell'azione amministrativa e garanzia di una gestione trasparente in linea con i principi di legalita' e buon andamento dell'azione amministrativa; tra i regolamenti adottati vi e' quello disciplinante l'ordinamento degli uffici e dei servizi, quello concernente disposizioni per il contrasto all'evasione fiscale e quello per la concessione di contributi, benefici, vantaggi economici e patrocini mentre sono in corso di adozione, tra gli altri, quello sull'occupazione del suolo pubblico e quello sui servizi cimiteriali. E' stato inoltre adottato il piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza relativo agli anni 2022/2024, per la cui stesura sono state tenute in particolare considerazione le aree e gli uffici piu' soggetti ai rischi di illecite interferenze esterne evidenziati dall'accesso ispettivo.
L'organo di gestione straordinaria ha provveduto all'adozione del piano triennale del fabbisogno del personale 2022/2024, nel quale e' stato previsto, tra l'altro, l'avvio delle procedure di stabilizzazione del personale precario in servizio presso l'ente, misura finalizzata ad evitare in futuro eventuali indebite ingerenze gestionali della politica locale e a superare le situazioni di comprensibile disagio lavorativo da parte del personale comunale interessato.
La terna commissariale e' inoltre intervenuta disponendo una diversa organizzazione degli uffici che ha interessato, in particolare, alcuni settori strategici maggiormente interessati dai tentativi di condizionamento della criminalita' organizzata, tra i quali lo Sportello unico delle attivita' produttive (SUAP), i servizi sociali e l'ufficio tecnico comunale.
Al riguardo, per lo Sportello unico per l'edilizia (SUE), e' prevista l'adesione del comune allo sportello «impresainungiorno», servizio telematico nazionale avente lo scopo di facilitare i rapporti tra le imprese e la pubblica amministrazione. Anche per lo sportello edilizio e' stata avviata una procedura di selezione per la ricerca di una piattaforma telematica unica per la gestione delle pratiche edilizie. L'utilizzo dei predetti sistemi informatici consentira' di effettuare accertamenti antimafia preventivi sulle istanze di apertura di esercizi commerciali, controlli sulla regolarita' dei pagamenti dei tributi comunali inerenti alle SCIA e l'adozione di eventuali revoche autorizzative e/o la chiusura di attivita' abusive.
Il prefetto di Enna evidenzia, per quanto attiene all'assetto del territorio, che l'organo di gestione straordinaria ha intrapreso con l'assessorato regionale per il territorio e l'ambiente le necessarie interlocuzioni per l'adozione degli atti richiesti per la revisione del piano regolatore generale, provvedimento che, una volta perfezionato, assicurera' una corretta gestione quotidiana delle attivita' edilizie pubbliche e private.
Tra gli obiettivi prioritari della commissione cui dare concreta attuazione nel prossimo futuro vi sono numerose opere idrauliche e di regimentazione delle acque piovane, la cui realizzazione consentira' di mettere in sicurezza una parte del territorio comunale. Sono inoltre state avviate iniziative per la realizzazione di infrastrutture di contenimento di aree franose del centro abitato per le quali occorre definire, concordemente con il soggetto attuatore, il percorso amministrativo piu' idoneo ad assicurare l'aggiudicazione delle relative gare di appalto entro il 31 dicembre 2022.
Agli interventi segnalati si aggiungono i lavori per l'adeguamento sismico di un edificio scolastico comunale, il cui finanziamento - per un importo progettuale di oltre 2.350.000 euro - e' stato confermato dalla Regione Siciliana, nonche' i lavori di manutenzione e di ampliamento dell'impianto pubblico di illuminazione per un valore dell'intervento che supera 1.700.000 euro.
Vi sono inoltre alcuni progetti, nell'ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza, presentati dalla commissione straordinaria con i quali si prevede la realizzazione di un istituto polivalente nido e infanzia nonche' interventi di restauro di parte del centro storico.
Tutti i lavori e le opere sopradescritte per essere portati a compimento necessitano di essere costantemente seguiti e vigilati in ogni singola fase del procedimento da parte dalla stessa commissione straordinaria, tenuto conto che gli stessi, di notevole valore economico, attengono a tipologie di attivita' sulle quali notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata.
Rileva ancora il prefetto di Enna che la particolare fragilita' idrogeologica del territorio comunale, aggravata dalla mancanza di collettori per la raccolta delle acque bianche, necessita di adeguati strumenti di pianificazione delle emergenze; conseguentemente l'organo commissariale, per rimediare a tale lacuna, ha previsto la redazione di un piano comunale di protezione civile per la prevenzione dei rischi e per la gestione delle emergenze a tutela della pubblica e privata incolumita'.
L'interruzione delle predette attivita' avviate della commissione straordinaria, volte a completare il percorso amministrativo programmato, verrebbe ad incidere negativamente sull'efficacia delle misure gia' poste in essere, vanificandone gli effetti complessivi.
A tutto cio' si aggiungono numerose iniziative tendenti a rafforzare la presenza dello Stato sul territorio, tra le quali si segnala, per il particolare rilievo assunto anche nei media nazionali, quella relativa all'utilizzo come hub vaccinale di un bene immobile confiscato alla criminalita' organizzata messo a disposizione dell'Azienda sanitaria locale di Enna.
Anche nella gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica vengono riferite iniziative volte al recupero dell'evasione dei canoni, alla sottoscrizione di contratti con i legittimi assegnatari, alla definizione delle procedure di revoca nei confronti degli occupanti abusivi, alla pubblicazione di un nuovo bando per la formazione delle graduatorie di aventi diritto, nonche' all'adozione di un nuovo regolamento per l'assegnazione degli alloggi di edilizia popolare.
Attesa inoltre la grave situazione finanziaria del Comune di Barrafranca, conseguenza della negligente gestione delle risorse proprie e della scarsa incidenza dell'attivita' di riscossione dei tributi locali, aggravata dalla mancata approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, si e' resa necessaria da parte della commissione straordinaria l'adozione della delibera di approvazione dello stato di dissesto finanziario dell'ente, ai sensi dell'art. 244, decreto legislativo n. 267/2000. E' stata potenziata l'azione di recupero dei tributi non riscossi e sono in corso di emissione gli avvisi di accertamento esecutivo TARI per gli anni 2019-2020 nonche' gli avvisi di accertamento esecutivo IMU per gli anni 2017 e 2018.
Stante il quadro complessivo delineato risulta necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Barrafranca (Enna) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 15 luglio 2022

Il Ministro dell'interno: Lamorgese