Gazzetta n. 191 del 17 agosto 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/007628/XVJ/CE/C del 5 luglio 2022, i manufatti esplosivi di seguito elencati sono classificati nella prima categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'allegato A al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272:
A1B assembly VEGA-C: attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.22.0005 rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» in data 31 marzo 2022 ed assegnazione del numero ONU 0470 1.3C con medesimo certificato;
assieme A2 VEGA-C con cordoni: attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.22.0003 rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» in data 31 marzo 2022 ed assegnazione del numero ONU 0186 1.3C con medesimo certificato;
assieme A3 VEGA-C con cordoni: attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.22.0004 rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» in data 31 marzo 2022 ed assegnazione del numero ONU 0186 1.3C con medesimo certificato.
Per i citati esplosivi il sig. Salvatore Spinosa, titolare in nome e per conto della societa' «Avio S.p.a.» delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito in Colleferro (RM) - via Ariana km 5,200, ha prodotto gli attestati di esame UE del tipo sopra indicati ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (modulo «D») del 16 novembre 2021, rilasciato dall'organismo notificato «INERIS»:
Dalla documentazione presentata risulta che gli esplosivi in argomento sono prodotti dalla «Avio S.p.a.» presso il proprio stabilimento sito in Colleferro (RM).
Tali prodotti esplodenti sono sottoposti alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sugli imballaggi degli stessi deve essere apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.