Gazzetta n. 187 del 11 agosto 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 giugno 2022
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Carovigno.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 12 marzo 2021, registrato alla Corte dei conti il 18 marzo 2021, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Carovigno (Brindisi) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto a riposo dott.ssa Maria Rosaria Maiorino, dal viceprefetto Maria Antonietta Olivieri e dal dirigente di II fascia, area I, dott. Michele Albertini;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 22 giugno 2022;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Carovigno (Brindisi), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 24 giugno 2022

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio
dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 30 giugno 2022 Ministero dell'interno, reg. n. 1761
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 12 marzo 2021, registrato alla Corte dei conti il successivo 18 marzo 2021, la gestione del Comune di Carovigno (Brindisi) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Brindisi nella relazione del 16 maggio 2022, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuta il 28 aprile 2022, integrata con la partecipazione del procuratore della Repubblica di Brindisi e del procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale Antimafia di Lecce, a conclusione della quale e' emersa la necessita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo di gestione straordinaria in primo luogo e' intervenuto con un'apposita direttiva concernente precise indicazioni agli uffici comunali circa la corretta applicazione della normativa antimafia, disposizioni che nella passata gestione erano state sistematicamente disapplicate; inoltre, d'intesa con la prefettura di Brindisi, e' stato elaborato un protocollo antimafia in materia di permessi a costruire, per il quale il Ministero dell'interno il 18 maggio 2022 ha rilasciato il proprio nulla osta, che prevede l'estensione delle cautele previste nella normativa antimafia alle attivita' edilizie ed urbanistiche. Parimenti, tenuto conto dei progetti comunali in programmazione, alcuni dei quali gia' finanziati e di prossima realizzazione, sono stati dettati appositi indirizzi al competente settore in materia di appalti pubblici al fine di assicurare la stretta osservanza del principio di legalita' e contrastare le possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata.
La commissione straordinaria ha avviato una complessiva opera di riordino e aggiornamento dei regolamenti comunali, molti dei quali non piu' adeguati al mutato assetto normativo o addirittura mancanti, in particolare nelle materie potenzialmente piu' esposte a condizionamenti o favoritismi. Tale iniziativa potra' garantire, una volta portata a termine, una gestione amministrativa ordinata e conforme ai principi di efficienza, buon andamento e imparzialita' dell'azione amministrativa.
Particolare attenzione e' stata rivolta al controllo del territorio e al contrasto dell'abusivismo edilizio, incrementando i sopralluoghi disposti da parte dell'ufficio tecnico comunale e della polizia municipale, sia nel centro cittadino che nella riserva naturale di Torre Guaceto. Contemporaneamente sono stati implementati i controlli in materia di viabilita', anche con l'incremento dell'azione sanzionatoria, per sopperire alle criticita' evidenziate in sede ispettiva conseguenti al rilascio, in deroga alle norme urbanistiche, di autorizzazioni che consentivano l'utilizzo come aree di parcheggio anche di zone nelle quali tale attivita' non poteva essere esercitata, come nel caso di terreni agricoli o aree sottoposte a vincolo naturalistico.
A questo riguardo l'organo commissariale ha programmato interventi nelle aree turistiche e balneari prevedendo zone di sosta pubbliche, iniziative che tuttavia necessitano di essere portate a termine dallo stesso organo straordinario al fine di assicurarne il completamento e contrastare, in tale ambito, le attivita' abusive dietro le quali, spesso, si celano illeciti interessi della criminalita' organizzata.
Un altro settore nel quale l'organo di gestione straordinaria ha sin da subito incentrato la propria attivita' e' quello dei lavori pubblici, individuando gli interventi da avviare con priorita' per alcuni dei quali e' gia' stato ottenuto il relativo finanziamento; e' il caso di quelli relativi ai lavori di rigenerazione urbana, il cui valore complessivo e' di circa cinque milioni di euro a cui si aggiungono i progetti per la messa in sicurezza di impianti sportivi e di immobili comunali.
Gli interventi sopradescritti, tenuto conto del loro rilevante valore economico, richiedono di essere portati a compimento dalla stessa commissione straordinaria, affinche' assicurando la massima vigilanza in ogni fase del procedimento siano scongiurate illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Nel settore urbanistico la commissione straordinaria ha avviato il non piu' procrastinabile aggiornamento della pianificazione urbanistica, atteso che lo strumento edilizio attualmente vigente risale agli anni '70; cosi' pure per il piano urbanistico generale e il piano coste, pianificazioni rimaste ferme da molti anni.
La terna commissariale ha inoltre impartito puntuali indicazioni al competente ufficio per l'indizione della gara per l'affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani; anche in questo caso, come anche posto in rilievo nel corso della seduta del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, trattandosi di un settore particolarmente sensibile, e' opportuno che la gara e la fase di avvio del servizio siano seguiti dalla commissione straordinaria.
L'attivita' di riorganizzazione dei settori amministrativi posta in essere dalla terna commissariale ha interessato anche il settore economico finanziario, ove si e' provveduto a dare un nuovo assetto agli uffici comunali preposti all'accertamento e alla riscossione delle entrate comunali al fine di ridurre le aree di elusione tributaria, in particolare delle imposte Tari, del canone unico patrimoniale e delle sanzioni amministrative irrogate per la violazione del codice della strada.
L'attivita' rivolta alla riscossione dei tributi comunali e piu' in generale tutte quelle finalizzate al risanamento finanziario dell'ente necessitano di essere costantemente monitorate e stimolate, affinche' si consolidino nel tempo i risultati gia' ottenuti e vengano raggiunti gli obiettivi prefissati con il commissariamento dell'ente; cio' anche a beneficio delle future amministrazioni comunali atteso che il Comune di Carovigno e' attualmente soggetto alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
Un particolare impegno e' stato profuso in relazione alla gestione del consorzio di Torre Guaceto al fine di risolvere le criticita' rilevate in sede di accesso ispettivo; a tal riguardo, l'organo straordinario ha provveduto a nominare i nuovi componenti del consiglio di amministrazione di designazione comunale, nonche' a sensibilizzare il nuovo organo direttivo dell'ente in merito alla necessita' di approfondire e risolvere le problematiche tecnico-giuridiche ed organizzative derivanti dall'acclarata natura del consorzio quale ente pubblico non economico, come stabilito da una recente pronuncia del Consiglio di Stato.
L'interruzione delle predette azioni gestionali della commissione straordinaria verrebbe ad incidere negativamente sull'efficacia delle misure gia' poste in essere, vanificandone gli effetti complessivi.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Carovigno (Brindisi) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 17 giugno 2022

Il Ministro dell'interno: Lamorgese