Gazzetta n. 145 del 23 giugno 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 giugno 2022
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Squinzano.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 30 gennaio 2021, registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2021, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Squinzano (Lecce) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott.ssa Beatrice Agata Mariano, dal viceprefetto aggiunto dott. Angelo Caccavone e dal funzionario economico finanziario dott. Vincenzo Calignano;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 26 maggio 2022;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Squinzano (Lecce), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 1° giugno 2022

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio
dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2022 Ministero dell'interno, foglio n. 1548
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 30 gennaio 2021, registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2021, la gestione del Comune di Squinzano (Lecce) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Lecce nella relazione del 6 maggio 2022 con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione, tenutasi in pari data, del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, a conclusione della quale e' emersa la necessita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo di gestione straordinaria, in primo luogo, e' intervenuto sull'attivita' regolamentare dell'ente, aggiornandola alle vigenti disposizioni normative a maggior garanzia della legalita' dell'azione amministrativa; la revisione ha riguardato importanti settori di attivita' del comune come quello contabile e finanziario, sicurezza e raccolta dei rifiuti urbani. Ulteriori interventi regolamentari in corso di programmazione sono quelli in materia di occupazione del suolo pubblico da parte degli esercenti commerciali, di gestione dell'area mercatale e in materia di lavoro agile.
Nella stessa ottica, un ulteriore intervento ha interessato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, con l'avvio, in ottemperanza agli obblighi richiesti dal codice dell'amministrazione digitale, dell'informatizzazione dei processi gestionali. A tal riguardo, con il supporto della locale prefettura e' stato costituito un gruppo di lavoro che dovra' assicurare l'effettiva e integrale attuazione dei suddetti adempimenti.
Particolare attenzione e' stata posta al settore economico-finanziario con l'obiettivo di porre rimedio grave disavanzo di amministrazione registrato in sede di rendiconto di gestione. La commissione ha predisposto concrete misure per fronteggiare tale situazione deficitaria con l'adozione di provvedimenti quali riduzione della spesa corrente dell'ente e degli oneri economici connessi alla gestione del patrimonio immobiliare comunale nonche' la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, in particolare quelle relative ai tributi IMU e TASI, anche attraverso l'adozione di appositi regolamenti.
Nella medesima prospettiva e' stata avviata un'azione di monitoraggio sulla corretta gestione del contenzioso, al fine di consentire una oggettiva valutazione dei rischi di soccombenza che andrebbero ad incidere sugli equilibri finanziari dell'ente.
L'organo commissariale, allo scopo di razionalizzare le scarse risorse umane disponibili, ha disposto una generale riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali. Al riguardo, oltre all'adozione di appositi regolamenti che assicureranno una migliore gestione delle risorse umane e' stato disposto un incremento del numero dei dipendenti attraverso prossime assunzioni di unita' lavorative nei settori tecnico, amministrativo e polizia locale.
Il progetto di riassetto complessivo della macchina amministrativa e' opportuno che venga portato a termine dall'organo straordinario, al fine di consolidare l'attuazione degli atti di organizzazione e di pianificazione adottati, indispensabili per assicurare che il funzionamento degli uffici comunali sia improntato ai principi di legalita' e di buon andamento dell'attivita' amministrativa a presidio di possibili illecite interferenze.
Per quanto concerne il settore urbanistico la commissione straordinaria, anche a seguito di quanto emerso in sede di accesso ispettivo, ha impresso un forte impulso all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio; sono state inoltre avviate mirate verifiche in merito all'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno fatto emergere numerose illegalita' nelle procedure di aggiudicazione.
A garanzia della legittimita' dell'azione amministrativa l'organo di gestione straordinaria ha revocato la precedente procedura di assegnazione con la successiva indizione di un nuovo bando per l'aggiudicazione definitiva degli alloggi, al momento in fase attuativa.
Avvalendosi inoltre del supporto assicurato dalla locale prefettura e dalle forze dell'ordine sono stati liberati alcuni immobili da lungo tempo occupati abusivamente e, contestualmente, sono state fornite direttive ai competenti uffici per il perfezionamento delle posizioni sospese ai fini dell'assegnazione agli aventi diritto.
Particolare attenzione e' stata posta al settore competente in materia di concessioni demaniali marittime, area amministrativa da sempre oggetto di interesse della criminalita' organizzata, ove e' stata disposta una costante azione di monitoraggio e verifica volta a contrastare situazioni di illegalita' e dare attuazione ai provvedimenti dell'autorita' giudiziaria.
Sono state inoltre avviate le procedure per la stesura di bandi relativi alle nuove concessioni, e l'adeguamento di strumenti urbanistici territoriali come il piano urbanistico generale ed il piano delle coste, strumenti che una volta perfezionati assicureranno una gestione corretta e rispettosa del principio di legalita'.
La relazione del prefetto di Lecce ha posto in rilievo come le attivita' intraprese dalla commissione straordinaria riguardino procedimenti amministrativi di rilevante importanza per il territorio del Comune di Squinzano per i quali appare fondamentale assicurare la continuita' dell'azione dell'organo straordinario.
La commissione straordinaria ha promosso inoltre diverse iniziative nell'ambito dei lavori pubblici, alcune in corso di esecuzione, tra le quali spiccano i lavori di miglioramento dell'arredo urbano, la realizzazione del museo dell'olio e del vino e la manutenzione straordinaria di strade ed istituti scolastici.
E' stato, inoltre, impresso un notevole impulso all'attivita' di vigilanza sul territorio attraverso l'implementazione delle apparecchiature tecnologiche per la rilevazione delle infrazioni al codice della strada, che permettera' l'utilizzo di risorse aggiuntive per l'assunzione di nuovo personale di polizia municipale e la manutenzione della segnaletica stradale.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Squinzano (Lecce) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 18 maggio 2022

Il Ministro dell'interno: Lamorgese