Gazzetta n. 117 del 20 maggio 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 febbraio 2022
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 maggio 2010, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2017, sull'Organizzazione nazionale di gestione delle crisi.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni;
Vista la legge 3 agosto 2007, n. 124, recante Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2010, recante Organizzazione nazionale per la gestione di crisi e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica;
Visto il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, recante disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale convertito dalla legge 4 agosto 2021, n. 109;
Considerata la natura delle attivita' cui il Nucleo interministeriale situazione e pianificazione e' stato chiamato a rispondere all'atto della sua costituzione, spesso caratterizzate da scenari complessi e richiedenti l'espressione di competenze diversificate, anche in materia di cybersicurezza;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2021, recante delega per la sicurezza della Repubblica, ai sensi dell'art. 3 della legge 3 agosto 2007, n. 124, al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prefetto Franco Gabrielli, cosi' come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 settembre 2021, con il quale al medesimo sottosegretario sono state delegate le funzioni in materia di cybersicurezza, fatte salve quelle attribuite in via esclusiva al Presidente del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale e' stata delegata al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Presidente Roberto Garofoli, la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, a esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri;
Ravvisata la necessita' di aggiornare le procedure nazionali di gestione delle crisi, con riguardo alle modalita' di partecipazione alle riunioni del comitato politico strategico, di cui all'art. 4, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 maggio 2010 e successive modificazioni;
Ritenuto, altresi', di procedere ad adeguare la composizione del Nucleo interministeriale situazione e pianificazione di cui all'art. 5, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 maggio 2010, cosi' come modificato dal successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2017;

Decreta:

Art. 1
Modifiche all'art. 4, comma 3, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 maggio 2010, come modificato dal decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2017

1. All'art. 4, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2010, dopo le parole: «Segretario del Consiglio dei ministri,» sono aggiunte le seguenti: «l'autorita' politica delegata alla sicurezza della Repubblica e alla cybersicurezza, ove nominata,».
 
Art. 2
Modifiche all'art. 5, comma 3, decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 5 maggio 2010, come modificato dal decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2017

1. L'art. 5, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2010, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2017 e' sostituito dal seguente: «Il NISP e' composto da due rappresentanti per ciascuno dei Ministeri degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dell'interno, della difesa, dello sviluppo economico e della transizione ecologica; da un rappresentante per ciascuno dei Ministeri dell'economia e delle finanze, delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, e della salute; da un rappresentante per ciascuno dei Dipartimenti della protezione civile e delle informazioni per la sicurezza, un rappresentante per ciascuna delle Agenzie informazione e sicurezza, un rappresentante dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, un rappresentante del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, nonche' da un dirigente per ciascuno degli uffici stampa e del portavoce del Presidente, del consigliere diplomatico e del consigliere militare del Presidente del Consiglio dei ministri.».
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 febbraio 2022

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Sottosegretario di Stato
Garofoli

Registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2022 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, n. 792