Gazzetta n. 65 del 18 marzo 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 25 gennaio 2022
Approvazione dell'accordo per la delega dei compiti di certificazione statutaria per le navi registrate in Italia di cui alla convenzione Ballast Water stipulato con Bureau Veritas.


IL DIRETTORE GENERALE
per il mare e le coste
del Ministero
della transizione ecologica

di concerto con

IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sulle autorita' portuali,
le infrastrutture portuali,
il trasporto marittimo e per le vie d'acqua interne
del Ministero delle infrastrutture
e della mobilita' sostenibili

Vista la legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante «Disposizioni per la difesa del mare»;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 115 regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, n. 190, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Gazzetta Ufficiale n. 191 dell'11 agosto 2021);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021 n. 128 regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica (Gazzetta Ufficiale n. 228 del 23 settembre 2021);
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 «legge finanziaria 2008»;
Vista la convenzione internazionale per il controllo e la gestione dell'acqua di zavorra e dei sedimenti delle navi, adottata a Londra il 13 febbraio 2004, di seguito denominata «Convenzione»;
Visto il decreto interdirettoriale 16 giugno 2010, cosi' come modificato dal decreto interdirettoriale 20 marzo 2012 «Procedure nazionali per il rilascio della certificazione di tipo approvato per impianti di trattamento dell'acqua di zavorra prodotti da aziende italiane»;
Viste le linee guida dell'International Maritime Organization (IMO) per la gestione dell'acqua di zavorra e lo sviluppo dei piani per la gestione delle acque di zavorra «Guidelines for ballast water management and development of ballast water management plans (G4)» adottate con la risoluzione MEPC.127 (53) e successive modifiche adottate dall'IMO;
Viste le linee guida dell'International Maritime Organization (IMO) sulla valutazione del rischio «Guidelines for risk assessment under regulation A-4 of the BWM Convention (G7)» adottate con la risoluzione MEPC.162 (56);
Viste le linee guida dell'International Maritime Organization (IMO) sulla certificazione degli impianti di trattamento dell'acqua di zavorra delle navi «Guidelines for approval of ballast water management systems - (G8)» adottate con la risoluzione MEPC.174 (58);
Viste le linee guida dell'International Maritime Organization (IMO) sulla certificazione degli impianti di trattamento dell'acqua di zavorra delle navi «2016 Guidelines for approval of ballast water management systems - (G8)» adottate con la risoluzione MEPC.279 (70);
Viste le linee guida dell'International Maritime Organization (IMO) sulla certificazione degli impianti di trattamento dell'acqua di zavorra delle navi che impiegano sostanze attive, «Procedure for approval of ballast water management systems that make use of active substances - (G9)» adottate con la risoluzione MEPC.169 (57);
Visto il regolamento (CE) n. 391/2009 relativo alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi;
Vista la circolare IMO MSC/Circ.710 - MEPC/Circ.307 relativa a «Minimum standards for recognized organizations acting on behalf of the administration»;
Richiamato l'accordo per la delega dei compiti di certificazione statutaria, per le navi registrate in Italia, come previsto dalla convenzione internazionale sulla gestione e controllo dei sedimenti delle acque di zavorra delle navi, approvato con decreto interdirettoriale dell'11 settembre 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 261 dell'8 novembre 2017;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 giugno 2020, che modifica il riconoscimento di Bureau Veritas Marine & Offshore SAS a norma dell'art. 16 del regolamento (CE) n. 391/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi;
Considerato che, a seguito della sopra citata decisione, il riconoscimento a norma dell'art. 16 del regolamento (CE) n. 391/2009, precedentemente dato al Bureau Veritas Marine & Offshore SAS e' stato trasferito all'entita' Bureau Veritas SA;
Visto l'accordo prot. 33339 del 30 marzo 2021 di modifica dell'accordo dell'11 settembre 2017 con il Bureau Veritas Marine & Offshore SAS, concernente la delega dei servizi di certificazione statutaria, ai sensi della convenzione internazionale sulla gestione e controllo dei sedimenti e delle acque di zavorra (BWMC), per le navi registrate in Italia soggette alle convenzioni internazionali;
Considerato che il Ministero della transizione ecologica di concerto con il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili deve assicurare, nell'ambito delle proprie competenze, il corretto adempimento degli obblighi derivanti dagli accordi internazionali in materia di tutela dell'ambiente;
Ritenuto necessario da parte dell'amministrazione, nelle more della conclusione dell'iter di ratifica da parte dell'Italia, definire e delegare agli organismi autorizzati e affidati alcune attivita' previste nell'ambito di applicazione della convenzione stessa, al fine di consentire nei tempi necessari le attivita' propedeutiche e gli adeguamenti tecnici sostanziali dell'armamento navale nazionale;

Decreta:

Art. 1

Il Bureau Veritas SA e' autorizzato ad espletare i compiti di ispezione e controllo propedeutici al rilascio, nonche' al rilascio stesso, per conto dell'amministrazione, delle certificazioni in materia di sistemi di controllo e gestione dell'acqua di zavorra e dei sedimenti, applicati alle navi con stazza lorda pari o superiore a 400 GT, in attuazione e in conformita' con la convenzione. Fino alla ratifica della convenzione il Bureau Veritas SA e' autorizzato a rilasciare un attestato di conformita'.
 
Allegato

ACCORDO DI MODIFICA
dell'Accordo per la delega dei compiti di certificazione statutaria, per le navi registrate in Italia, come previsto dalla convenzione internazionale sulla gestione e controllo dei sedimenti e delle acque di zavorra delle navi (Convenzione Ballast Water) tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica italiana e l'Organismo Riconosciuto Bureau Veritas SA

PREMESSA

1. Il presente Accordo viene stipulato in conformita' alla normativa nazionale vigente ed e' stato predisposto sulla base del modello di cui alla circolare IMO MSC/Circ.710 - MEPC/Circ.307, in ottemperanza a quanto previsto dalle seguenti risoluzioni IMO e relativi allegati:
A.739 (18) «Linee guida per l'autorizzazione degli organismi riconosciuti che operano per conto delle amministrazioni», come emendata dalla Risoluzione MSC.208 (81);
A.789 (19) «Specificazioni sulle funzioni di certificazione e visite degli organismi riconosciuti che operano per conto dell'amministrazione»;
A.1070 (28) «Codice per l'implementazione degli strumenti obbligatori IMO»;
Codice IMO per gli organismi riconosciuti, di cui alla Risoluzione MSC.349 (92) del 21 giugno 2013 ad eccezione della parte 2, sezioni 1.1, 1.3, 3.9.3.1, 3.9.3.2 e 3.9.3.3.
2. Il presente Accordo e' valido tra l'Organismo Riconosciuto Bureau Veritas SA, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, stipulano il presente Accordo:
per conto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il dott. Giuseppe Italiano, in qualita' di direttore della Direzione generale per il mare e le coste del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
per conto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la dott.ssa Maria Teresa Di Matteo, dirigente generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporci - in qualita' di direttore generale per la vigilanza sulle autorita' portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne;
per conto dell'Organismo Riconosciuto Bureau Veritas SA, il sig. Matthieu Gondallier de Tugny, Executive Vice President Marine & Offshore, del Bureau Veritas SA, societa' regolarmente esistente secondo le leggi francesi, con sede legale in Francia, Immeuble Newtime, 40/52 Boulevard du Parc, 92200 Neuilly-sur-Seine.
3. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di seguito sono indicati per brevita' «Amministrazione», il Bureau Veritas SA di seguito e' indicato per brevita' «BV», mentre la convenzione internazionale per il controllo e la gestione dell'acqua di zavorra e dei sedimenti delle navi fatta a Londra nel 2004 di seguito e' denominata per brevita' «Convenzione».
4. L'Amministrazione ed il BV vengono di seguito denominati «le Parti».
5. Considerato che, le Parti hanno stipulato un Accordo per la delega dei compiti di certificazione statutaria, per le navi registrate in Italia, come previsto dalla convenzione internazionale sulla gestione e controllo dei sedimenti e delle acque di zavorra delle navi approvato con decreto interdirettoriale datato 11 settembre 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 261 dell'8 novembre 2017;
6. Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 giugno 2020 che modifica il riconoscimento di Bureau Veritas Marine & Offshore SAS a norma dell'art. 16 del regolamento (CE) n. 391/2009 del Consiglio del parlamento europeo, relativo alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi;
7. Considerato che, a seguito della sopra citata decisione, il riconoscimento a norma dell'art. 16 del regolamento (CE) 391/2009, precedentemente dato a «Bureau Veritas Marine & Offshore SAS», e' stato trasferito all'entita' «Bureau Veritas SA»;
8. Considerato che le Parti intendono modificare l'Accordo al fine di riflettere adeguatamente il nuovo titolare del riconoscimento da parte dell'Unione europea, le Parti convengono quanto segue:

Art. 1.

1. Tutti i termini utilizzati nel presente documento hanno lo stesso significato loro attribuito nell'Accordo dell'11 settembre 2017 citato in premessa, salvo diversa disposizione della presente modifica.

Art. 2.

2. Il riferimento al «Bureau Veritas Marine & Offshore SAS (Organismo riconosciuto) nell'Accordo dell'11 settembre 2017 citato in premessa e' sostituito da «Bureau Veritas SA»;

Art. 3.

3. Fatto salvo quanto espressamente emendato dall'art. 2, tutti i termini e le condizioni dell'Accordo restano invariati.
Letto, approvato e sottoscritto

p. il Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare
il direttore generale della Direzione generale
per il mare e le coste
Italiano

p. il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
il direttore generale della Direzione generale per la vigilanza sulle autorita' portuali, le infrastrutture portuali
ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne
Di Matteo

p. il Bureau Veritas SA
Executive Vice President Marine & Offshore
Gondallier de Tugny

 
Art. 2

Le modalita' e le condizioni di svolgimento dei compiti di certificazione statutaria di cui all'art. 1 sono specificate nell'accordo, sottoscritto tra il Ministero della transizione ecologica, il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e l'organismo Bureau Veritas SA, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3

Il regime, atto a garantire il rispetto delle disposizioni applicabili della convenzione, delle navi di stazza lorda inferiore alle 400 GT, e' rinviato ad ulteriori atti e provvedimenti.
 
Art. 4

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 gennaio 2022

Il direttore generale
per il mare e le coste
Zaghi
Il direttore generale per la vigilanza sulle autorita' portuali,
le infrastrutture portuali,
il trasporto marittimo
e per le vie d'acqua interne
Di Matteo