Gazzetta n. 65 del 18 marzo 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 9 febbraio 2022
Modifica dell'allegato B del decreto 1° marzo 2016 recante determinazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di contributi concernenti iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, garantire la salvaguardia e sostenere lo sviluppo dei prodotti agricoli ed alimentari contraddistinti dal riconoscimento U.E., ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012, del regolamento (UE) n. 1308/2013, e del regolamento (CE) n. 607/2009.


IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare
e dell'ippica

Visto il decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 68 del 22 marzo 2016 e registrato alla Corte dei conti in data 3 marzo 2016, reg. n. 6595, recante determinazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di contributi concernenti iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, garantire la salvaguardia e sostenere lo sviluppo dei prodotti agricoli ed alimentari contraddistinti dal riconoscimento U.E., ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012, del regolamento (UE) n. 1308/2013, e del regolamento (CE) n. 607/2009;
Visto in particolare l'art. 12, comma 3, del citato decreto ministeriale in base al quale «gli allegati A), B), C) e D) [...] possono essere modificati con decreti direttoriali [...]»;
Visto il decreto-legge n. 2 del 14 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 10 del 14 gennaio 2021 recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021, ed in particolare l'art. 1 che ha prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile 2021;
Visto il decreto direttoriale n. 0065958 del 10 febbraio 2021 che ha modificato, per l'anno 2021, le modalita' di presentazione delle istanze di cui all'allegato B del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016, ai sensi del citato decreto-legge n. 2 del 14 gennaio 2021;
Considerato che il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 305 del 24 dicembre 2021, che ha prorogato lo stato di emergenza nazionale alla data del 31 marzo 2022, determinando la necessita' di modificare le modalita' di presentazione delle istanze di cui all'allegato B del citato decreto n. 15487 del 1° marzo 2016 anche per l'anno 2022, al fine di consentire l'espletamento delle procedure di presentazione e concessione dei contributi garantendo il rispetto delle normative igienico-sanitarie disposte per il contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

Decreta:

Art. 1

1. L'allegato B, compilazione dell'istanza di contributo, del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016 e' modificato come di seguito.

Allegato B)

COMPILAZIONE DELL'ISTANZA DI CONTRIBUTO
Termini e modalita' di presentazione dell'istanza di contributo
1. Per l'anno 2022 le istanze devono pervenire - pena l'esclusione - entro e non oltre le ore 23,59 del giorno 8 marzo 2022 al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica, Ufficio PQAI IV.
2. Le istanze - pena l'esclusione - sono presentate esclusivamente a mezzo pec all'indirizzo di posta certificata saq4@pec.politicheagricole.gov.it avente ad oggetto: progetto presentato ai sensi del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016.
3. La domanda pena l'esclusione, deve:
a) essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente; nel caso di ATI o associazione di imprese la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto mandatario;
b) essere redatta su carta intestata del Consorzio o dell'Organismo di carattere associativo;
c) riguardare esclusivamente prodotti ad indicazione geografica che, alla data di presentazione della domanda, sono riconosciuti ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 e del regolamento (UE) n. 1308/2013;
d) indicare la dimensione dell'impresa ai sensi dell'allegato I del regolamento (UE) n. 702/2014, la ragione sociale, la sede, il codice fiscale e la partita IVA;
e) recare la descrizione sintetica del progetto e delle attivita', compresi il cronoprogramma delle attivita' da realizzare;
f) indicare l'elenco sintetico dei costi previsti;
g) indicare l'importo del contributo richiesto. Allegati all'istanza di contributo
1. All'istanza di contributo, pena l'esclusione, deve essere allegata la seguente documentazione:
a) una dettagliata relazione illustrativa concernente le attivita' da realizzare e una tabella dettagliata dei costi (indicando costo unitario e costi totali per singola voce). La relazione deve contenere elementi utili al fine dell'attribuzione dei punteggi di cui all'allegato A);
b) il dettaglio dei costi comprensivo di una tabella in formato excel;
c) l'atto costitutivo e lo statuto da parte dei soggetti di cui all'art. 3, comma 1, lettere b) e c) del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016;
d) la delibera dell'organo sociale che autorizza la presentazione dell'istanza ai sensi del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016;
e) l'organigramma della struttura organizzativa del soggetto proponente;
f) la dichiarazione resa dal legale rappresentante inerente il fatturato globale dell'ultimo biennio o che attesti il totale del bilancio annuo, per ciascun anno, degli ultimi due anni;
g) la dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto proponente, che attesti che per la realizzazione dello stesso progetto non si accede ad altri fondi pubblici ovvero, nel caso in cui sia stata presentata analoga richiesta ad altri enti o amministrazioni, la dichiarazione della percentuale dei contributi concessi;
h) la dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto proponente, che attesti l'assenza di contenziosi con la pubblica amministrazione;
i) la dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto proponente, che elenchi le attivita' svolte, nell'ultimo triennio, in collaborazione con la pubblica amministrazione;
j) la dichiarazione, resa dal legale rappresentante del soggetto proponente, in cui si comunica il conto corrente sul quale effettuare gli eventuali pagamenti relativi al contributo concesso;
k) la dichiarazione sostitutiva, firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente, che attesti che il soggetto proponente dispone delle capacita' adeguate, in termini di personale qualificato e formazione regolare, per esercitare le attivita' contenute nella proposta progettuale con particolare riguardo alle azioni di informazione e di trasferimento di conoscenze e di informazioni;
l) l'autorizzazione alla pubblicazione, in caso di concessione del contributo, dei propri dati relativi a denominazione, sede, importo del finanziamento assegnato e partita IVA;
m) la dichiarazione sostitutiva, firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente, del certificato di iscrizione alla CCIAA con l'attuale compagine societaria di cui al fac simile allegato D). Tale dichiarazione va presentata unicamente dai soggetti che avanzano istanza per le iniziative di cui all'art. 2, lettera B del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016;
n) in caso l'istanza sia presentata da ATI la documentazione di cui alle lettere c), d), e), f), g), h), i) k), l) sono presentate, a pena di esclusione, da ogni componente dell'ATI, unitamente al protocollo di intesa di cui all'art. 6, comma 4 del decreto ministeriale n. 15487 del 1° marzo 2016.
2. Tutte le dichiarazioni elencate al precedente punto 1, lettere da a) a n) devono essere redatte, a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Autocertificazioni
1. I soggetti proponenti ed i componenti dell'ATI devono presentare, a pena di esclusione, l'autocertificazione resa ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, nella quale il legale rappresentante dichiara quanto segue:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che nei propri riguardi non e' in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che non sono state commesse gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
c) che non e' stata commessa grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla pubblica amministrazione e non e' stato commesso un errore grave nell'esercizio dell'attivita' professionale;
d) che non sono state commesse violazioni, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui il beneficiario ha sede legale;
e) che non e' un'impresa in difficolta' ai sensi dell'art. 2, punto 14, del regolamento (U.E) n. 702/2014 e dell'art. 2, paragrafo 1, punto 14, del regolamento (U.E). n. 651/2014;
f) che non e' destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno;
g) una dichiarazione che attesti che non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modifiche ed integrazioni secondo il modello allegato E) al decreto n. 15487 del 1° marzo 2016.
2. A sensi dell'art. 67 del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni, il legale rappresentante ed i soggetti indicati all'art. 85 del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni, a seconda della natura giuridica del soggetto, devono compilare - solo qualora presentino istanza per la lettera B) di cui all'art. 2 del decreto n. 15487 del 1° marzo 2016 - quanto segue:
a) una dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia da parte del legale rappresentante e dei soggetti indicati all'art. 85 del decreto legislativo n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni, a seconda della natura giuridica del soggetto proponente riferita ai familiari conviventi di maggiore eta' secondo il modello allegato F) al decreto n. 15487 del 1° marzo 2016;
b) una dichiarazione del legale rappresentante - in caso di presentazione di domanda da parte di un consorzio di tutela incaricato ai sensi della legge del 21 dicembre 1999, n. 526 o della legge 12 dicembre 2016, n. 238 dalla quale risultino ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle societa' consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile ad una partecipazione pari o superiore al 10 per cento e ai soci o consorziati per conto dei quali le societa' consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione.
3. Le dichiarazioni di cui al precedente comma 2, punti a) e b) devono essere allegate per ogni soggetto componente l'ATI.
 
Art. 2

1. Il presente decreto e' pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul sito internet del Ministero.
Roma, 9 febbraio 2022

Il direttore generale: Gerini

Registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo, n. 155