Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2021
Approvazione delle varianti al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico - rischio frana e rischio idraulico, relativamente ai comuni ricompresi nei territori della ex Autorita' di bacino regionale della Puglia.


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, recante «Norme in materia ambientale» e, in particolare, la parte III, recante «Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche»;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali» e, in particolare, l'art. 51 che detta norme in materia di Autorita' di bacino sostituendo integralmente gli articoli 63 e 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativi, rispettivamente, alle Autorita' di bacino distrettuali e ai distretti idrografici;
Visto l'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il quale si prevede che i piani di bacino sono approvati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni;
Visto l'art. 63, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51, comma 2, della legge n. 221 del 2015, che istituisce in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale ai sensi dell'art. 64 del medesimo decreto, l'Autorita' di bacino distrettuale di seguito denominata «Autorita' di bacino»;
Visto l'art. 64, comma 1, lettera e), del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, che istituisce il distretto idrografico dell'Appennino meridionale comprendente, tra gli altri, i bacini della Puglia;
Visto l'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche e integrazioni, secondo cui, fino all'adozione degli atti emanati in attuazione degli articoli 63 e seguenti del decreto legislativo medesimo, i provvedimenti adottati in attuazione di leggi precedenti e abrogate dal successivo art. 175, restano validi e conservano la loro efficacia;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294, emanato, in attuazione dell'art. 63, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, entrato in vigore il 17 febbraio 2017, che, oltre a disporre la soppressione delle Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, disciplina l'attribuzione e il trasferimento alle Autorita' di bacino di nuova istituzione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali, ivi comprese le sedi, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183;
Visto, in particolare, l'art. 12, comma 6, del suddetto decreto ministeriale 25 ottobre 2016, n. 294, con il quale si prevede che, fino alla nomina dei segretari generali delle nuove Autorita' di bacino, i segretari generali delle soppresse Autorita' di bacino di rilievo nazionale si avvalgono, anche mediante delega di firma, delle strutture delle ex Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali ovvero, d'intesa con le regioni delle strutture regionali comprese nel distretto;
Visto, altresi', il comma 7 del suddetto art. 12, con il quale si prevede che, fino all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'art. 63, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006, le attivita' di pianificazione di bacino e le attivita' di aggiornamento e di modifica dei piani sono esercitate con le modalita' di cui al comma 6 e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare approva gli atti necessari per assicurare l'aggiornamento dei piani di bacino e relativi stralci;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2018, concernente l'individuazione e il trasferimento delle unita' di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle Autorita' di bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989, all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e determinazione della dotazione organica, ai sensi dell'art. 63, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294;
Visti gli articoli 66, 67 e 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, relativi ai piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico ed alle procedure per l'adozione ed approvazione dei piani di bacino;
Vista la nota n. 5872 del 14 marzo 2017 con la quale la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito a tutte le Autorita' di bacino chiarimenti e indirizzi per l'approvazione degli atti di pianificazione di bacino, ai sensi dell'art. 12, commi 6 e 7, del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 294 del 2016;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» convertito, con modificazioni, con la legge 22 aprile 2021, n. 55 e, in particolare, l'art. 2, comma 1, con il quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' ridenominato Ministero della transizione ecologica;
Visto il piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) della ex Autorita' di bacino della Puglia, approvato dal comitato istituzionale della ex Autorita' di bacino regionale della Puglia con delibera n. 39 del 30 novembre 2005 e successivi aggiornamenti;
Visti gli articoli 24 e 25 delle norme tecniche di attuazione allegate al suddetto PAI che disciplinano le procedure di integrazione e modifiche del PAI e l'istruttoria e valutazione delle istanze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019 recante «Approvazione di varianti al piano stralcio assetto idrogeologico, assetto geomorfologico e assetto idraulico del territorio della ex Autorita' di bacino della Puglia» relativamente ai territori di comuni della Regione Puglia;
Considerato che, nelle more della nomina dei componenti della Conferenza operativa, di cui all'art. 63, comma 9, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e al fine di provvedere agli adempimenti tecnico-amministrativi funzionali alla piena riforma distrettuale, nonche' a quelli tecnici previsti all'art. 12, commi 6 e 7, del citato decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 294 del 2016, si e' reso necessario procedere con modalita' operative piu' snelle per gli iter approvativi relativi alla pianificazione di bacino;
Considerato che, a seguito di specifiche istanze di modifica delle perimetrazioni pervenute da parte di alcuni comuni, ai sensi dell'art. 25 delle norme tecniche di attuazione del PAI, nonche' di studi di aggiornamento del quadro conoscitivo di riferimento per il verificarsi di eventi calamitosi, la segreteria tecnica operativa dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, sede Puglia, ha formulato le proposte di variante al piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) - rischio frana e rischio idraulico, per i Comuni di Bari, Binetto (BA), Bisceglie (BT), Bitetto (BA), Bitonto (BA), Carpignano Salentino (LE), Cutrofiano (LE), Francavilla Fontana (BA), Grumo Appula (BA), Laterza (TA), Lizzanello (LE), Massafra (TA), Monopoli (BA), Oria (BR), Palo del Colle (BA), Polignano a mare (BA), Ruvo di Puglia (BA), Santeramo in Colle (BA), San Donaci (BR), Taranto, Terlizzi (BA), Toritto (BA), Torre Santa Susanna (BR) Ugento (LE);
Considerato che il segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha adottato i progetti di variante al PAI - assetto geomorfologico e assetto idraulico, con decreti n. 336 dell'8 giugno 2018 (Comuni di Bari, Bitonto, Terlizzi e Ruvo di Puglia), n. 329 dell'8 giugno 2018 (Comune di Bisceglie), n. 201 del 17 aprile 2018 (Comune di Carpignano Salentino), n. 328 dell'8 giugno 2018 (territori dei Comuni di Bitonto, Bitetto, Binetto, Grumo Appula, Toritto e Palo del Colle attraversati dall'asta principale della Lama Lamasinata), n. 544 del 21 settembre 2018 (Comune di Cutrofiano), n. 59 del 23 gennaio 2019 (Comune di Francavilla Fontana), n. 326 dell'8 giugno2018 (Comune di Massafra), n. 655 del 13 novembre 2018 (Comune di Laterza), n. 208 del 19 aprile 2018 (Comune di Lizzanello), n. 334 dell'8 giugno 2018 (Comune di Taranto), n. 335 dell' 8 giugno 2018 (Comune di Monopoli), n. 325 dell'8 giugno 2018 (Comune di Oria), n. 332 dell'8 giugno 2018 (Comune di Polignano a mare), n. 331 dell'8 giugno 2018 (Comune di San Donaci), n. 327 dell'8 giugno 2018 (Comune di Santeramo in Colle), n. 334 dell'8 giugno 2018 (Comune di Torre Santa Susanna), n. 330 dell'8 giugno 2018 (Comune di Ugento);
Considerato che la Conferenza programmatica di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale della Regione Puglia ha espresso parere favorevole ai progetti di variante citati con determinazioni n. 49 del 1° marzo 2019 (Comune di Bisceglie), n. 50 del 1° marzo 2019 (Comune di Carpignano Salentino), n. 57 dell'8 marzo 2019 (Comune di Taranto), n. 58 dell'8 marzo 2019 (Comune di Massafra); n. 65 del 14 marzo 2019 (Comune di Oria), n. 66 del 14 marzo 2019 (Comune di San Donaci), n. 67 del 14 marzo 2019 (Comune di Torre Santa Susanna), n. 82 del 26 marzo 2019 (Comuni di Bari, Bitonto, Ruvo di Puglia, Terlizzi), n. 83 del 26 marzo 2019 (Comuni di Binetto, Bitetto, Bitonto, Grumo Appula, Palo del Colle, Toritto), n. 84 del 26 marzo 2019 (Comune di Polignano a Mare), n. 95 del 4 aprile 2019 (Comune di Polignano a mare), n. 96 del 4 aprile 2019 (Comune di Lizzanello), n. 103 del 10 aprile 2019 (Comune di Cutrofiano), n. 113 del 17 aprile 2019 (Comune di Ugento), n. 188 del 27 giugno 2019 (Comune di Monopoli), n. 214 del 18luglio 2019 (Comune di Francavilla Fontana), n. 219 del 18 luglio 2019 (Comune di Laterza);
Visti i decreti del segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale di adozione delle varianti al piano stralcio per l'assetto idrogeologico, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 294 del 25 ottobre 2016, n. 370, dell'11 giugno 2019 (Comuni di Bari, Bitonto, Terlizzi e Ruvo di Puglia), n. 371 dell'11 giugno 2019 (Comune di Oria), n. 372 dell'11 giugno 2019 (Comune di Carpignano Salentino), n. 373 dell'11 giugno 2019 (Comune di San Donaci), n. 374 dell'11 giugno 2019 (Comune di Massafra, settore di territorio compreso tra la Gravina di Capo di Gavito e la Gravina di Palombaro), n. 375 dell'11 giugno 2019 (Comune di Massafra, Gravine sud-est), n. 376 dell'11 giugno 2019 (Comune di Torre Santa Susanna), n. 377 dell'11 giugno 2019 (Comune di Santeramo in Colle), n. 378 dell'11 giugno 2019 (Comune di Taranto), n. 379 dell'11 giugno 2019 (Comuni di Binetto, Bitetto, Bitonto, Grumo Appula, Palo del Colle, Toritto), n. 380 dell'11 giugno 2019 (Comune di Polignano a mare), n. 381 dell'11 giugno 2019 (Comune di Bisceglie), n. 401 del 14 giugno 2019 (Comune di Lizzanello), n. 402 del 14 giugno 2019 (Comune di Carpignano Salentino), n. 604 del 30 settembre 2019 (Comune di Monopoli), n. 605 del 30 settembre 2019 (Comune di Francavilla Fontana), n. 606 del 30 settembre 2019 (Comune di Ugento), n. 675 del 21ottobre 2019 (Comune di Laterza), n. 676 del 21 ottobre 2019 (Comune di Cutrofiano).
Vista la deliberazione n. 2.4 assunta dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nella seduta del 18 novembre 2019, recante la presa d'atto dei progetti di variante e delle varianti al PAI relativamente ai comuni sopra citati e contestuale richiesta di acquisizione del parere della Conferenza operativa ai sensi dell'art. 63, comma 9, del decreto legislativo n. 152 del 2006, ai fini della adozione definitiva delle varianti;
Visto il parere favorevole n. 4 espresso dalla Conferenza operativa nella seduta del 28 novembre 2019 ai progetti di variante, nonche' alle varianti relativamente ai Comuni di Bari, Binetto, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Carpignano Salentino, Cutrofiano, Francavilla Fontana, Grumo Appula, Laterza, Lizzanello, Massafra, Monopoli, Oria, Palo del Colle, Polignano a mare, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, San Donaci, Taranto, Terlizzi, Toritto, Torre Santa Susanna, Ugento, che ha rinviato altresi' al successivo parere della Conferenza istituzionale permanente ai fini dell'adozione definitiva delle varianti;
Visti i decreti segretariali di adozione, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 294 del 25 ottobre 2016, degli ulteriori progetti di variante al PAI, n. 382 dell'11 giugno 2019 per il Comune di Andria (BT), n. 384 dell'11 giugno 2019 per il Comune di Cassano Murge (BA), n. 58 del 23 gennaio 2019 per i Comuni di Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano (FG), n. 386 dell'11 giugno 2019 per il Comune di Palagianello (TA), n. 383 dell'11 giugno 2019 per i Comuni di Monteiasi, San Giorgio Jonico e Taranto, n. 473 del 7 dicembre 2017 per il Comune di Ruffano (LE);
Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza programmatica della Regione Puglia con determina n. 287 del 14 novembre 2019 per il Comune di Andria, n. 288 del 14 novembre 2019 per il Comune di Cassano Murge, n. 289 del 14 novembre 2019 per il Comune di Oria, n. 217 del 18 luglio 2019 per i Comuni di Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano, n. 293 del 20 novembre 2019 per il Comune di Palagianello, n. 294 del 20 novembre 2019 per i Comuni di Monteiasi, San Giorgio Jonico e Taranto, n. 112 del 17 aprile 2019 per il Comune di Ruffano;
Visto il parere favorevole espresso il 17 dicembre 2019 dalla Conferenza operativa, ai sensi dell'art. 63, comma 6, del decreto legislativo n. 152 del 2006, alle varianti al PAI della soppressa Autorita' di bacino della Puglia, relativamente al territorio dei Comuni di Andria, Cassano Murge, Oria, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Ruffano, Monteiasi, Palagianello, San Giorgio Ionico e Taranto;
Vista la deliberazione n. 4.4 assunta dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nella seduta del 20 dicembre 2019, recante l'adozione delle varianti relativamente ai territori dei Comuni di: Andria (BA), Bari, Binetto (BA), Bisceglie (BT), Bitetto (BA), Bitonto (BA) Carpignano Salentino (LE), Cassano Murge, Cutrofiano (LE), Francavilla Fontana (BR), Grumo Appula (BA) Ischitella (FG), Laterza (TA), Lizzanello (LE), Massafra (TA), Monopoli (BA), Monteiasi (TA), Oria (BR), Palagianello (TA), Palo del Colle (BA), Polignano a mare (BA), Rodi Garganico (FG), Ruffano (LE), Ruvo di Puglia (BA), Santeramo in Colle (BA), San Donaci (BR), San Giorgio Ionico (TA), Taranto, Terlizzi (BA), Toritto (BA), Torre Santa Susanna (BR), Ugento (LE), Vico del Gargano (FG);
Visto il parere favorevole n. 108/CSR espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta dell'8 luglio 2021;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 3 dicembre 2021;
Sulla proposta del Ministro della transizione ecologica;

Decreta:

Art. 1

1. Sono approvate le varianti al piano stralcio per l'assetto idrogeologico- rischio frana della ex Autorita' di bacino della Regione Puglia relativamente ai territori dei Comuni di Andria (BT), Bari, Binetto (BA), Bisceglie (BT), Bitetto (BA), Bitonto (BA), Carpignano Salentino (LE), Cassano Murge (BA), Cutrofiano (LE), Francavilla Fontana (BR); Grumo Appula (BA), Ischitella (FG) Laterza (TA), Lizzanello (LE), Massafra (TA), Monopoli (BA), Monteiasi (TA), Oria (BR), Palagianello (TA) Palo del Colle (BA), Polignano a mare (BA), Rodi Garganico (FG), Ruvo di Puglia (BA), Ruffano (LE), Santeramo in Colle (BA), San Donaci (BR), San Giorgio Jonico (TA), Taranto, Terlizzi (BA), Toritto (BA), Torre Santa Susanna (BR), Ugento (LE), Vico del Gargano (FG).
 
Art. 2

1. Il presente decreto e' depositato presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e presso il Ministero della transizione ecologica - Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell'acqua, nonche' presso la sede della Regione Puglia.
2. L'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto e' inviato ai competenti uffici per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 dicembre 2021

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Draghi

Il Ministro
della transizione ecologica
Cingolani

Registrato alla Corte dei conti il 20 gennaio 2022 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, foglio n. 68