Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2022 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 3 novembre 2021
Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo RESTART di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49 - Assegnazione risorse e rimodulazione piano finanziario del programma. (Delibera n. 69/2021).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'assemblea generale dell'organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, (di seguito CIPE) assuma la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, (di seguito Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile o Comitato);
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati;
Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del citato decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)», e, in particolare, la Tabella E, concernente il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto, in particolare, il comma 12 del citato art. 11 del decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a valere sull'autorizzazione di spesa di cui al citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti - di una quota fissa, fino a un valore massimo del quattro per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese;
Considerato che il citato comma 12 dell'art. 11 del decreto-legge n. 78 del 2015 prevede, inoltre, che il Programma di sviluppo sia sottoposto a questo Comitato per l'approvazione e l'assegnazione delle relative risorse;
Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, con cui e' stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato di indirizzo con compiti di coordinamento, vigilanza e monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attivita' produttive e della ricerca, nel territorio del cratere sismico aquilano, composto da membri designati dal Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell'Aquila, dal Coordinamento dei Comuni del cratere, dall'Ufficio speciale per la citta' dell'Aquila e dall'Ufficio speciale per i Comuni del cratere, presieduto dal membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
Visto in particolare il comma 2-quater del citato art. 11 del decreto-legge n. 76 del 2020, che prevede che «i soggetti titolari di progetti d'investimento pubblico danno notizia, con periodicita' annuale, in apposita sezione dei propri siti web istituzionali, dell'elenco dei progetti finanziati, indicandone il CUP, l'importo totale del finanziamento, le fonti finanziarie, la data di avvio del progetto e lo stato di attuazione finanziario e procedurale»;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente denominata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019 «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione), e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, che conferma la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, dirigente di prima fascia, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore della citata Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale;
Vista la delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 49, recante «Sisma Regione Abruzzo. Programma di sviluppo per l'area del cratere sismico. Contenuti e quadro finanziario programmatico complessivo (Legge n. 125/2015, art. 11, comma 12)», con la quale e' stato approvato il «Programma di sviluppo RESTART», predisposto dalla Struttura di missione, con un ammontare di risorse attivabili pari a euro 219.664.000,00 e sono state individuate le tipologie di intervento, le amministrazioni attuatrici, la disciplina del monitoraggio, della valutazione degli interventi e della eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la piu' efficace allocazione delle medesime;
Considerato che con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016 sono stati approvati otto interventi immediatamente attivabili, per un costo complessivo pari a euro 74.550.000,00 e alle amministrazioni titolari di detti interventi sono state assegnate risorse per un importo pari a euro 36.000.000,00 comprensivo della quota per l'assistenza tecnica;
Vista la delibera CIPE 7 agosto 2017, n. 70, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del Programma di sviluppo del cratere sismico di cui alla delibera CIPE n. 49/2016», con la quale sono stati approvati ulteriori sei interventi, per un costo complessivo pari a euro 21.252.000,00 e sono state assegnate risorse pari a euro 13.141.005,00;
Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 115, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del Programma di sviluppo del cratere sismico di cui alla delibera CIPE n. 49 del 2016», con la quale e' stato approvato un nuovo intervento, per un costo complessivo pari a euro 4.197.279,88 e sono state assegnate risorse pari a euro 1.070.306,37;
Vista la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 25, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del Programma di sviluppo del cratere sismico di cui alla delibera CIPE n. 49 del 2016», con la quale sono stati approvati due nuovi interventi, per un costo complessivo pari a euro 15.700.000,00 e sono state assegnate risorse pari a euro 17.826.973,51 destinate, in parte, ai nuovi interventi e, in parte, a interventi gia' approvati;
Vista la delibera CIPE 25 ottobre 2018, n. 56, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del Programma di sviluppo del cratere sismico di cui alle delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017», con la quale sono state assegnate risorse pari a euro 10.160.000,00 per interventi del Programma pluriennale di sviluppo RESTART, gia' approvati con le citate delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. La copertura finanziaria di tale assegnazione e' stata disposta a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2017, stanziate dal citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata Tabella E, allegata alla legge n. 190 del 2014;
Vista la delibera CIPE 4 aprile 2019, n. 20, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma RESTART per lo sviluppo del cratere sismico. Approvazione e assegnazione di risorse per un nuovo intervento e per interventi gia' approvati ex delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017», con la quale e' stato approvato un nuovo intervento denominato «Progetto NUSES», a titolarita' del Gran SassoScience Institute (di seguito GSSI), per un costo a carico del Programma RESTART pari a euro 7.000.000,00 e sono state assegnate risorse per il complessivo importo pari a euro 7.462.751,56, destinate, in parte, al suddetto «Progetto NUSES» e, in parte, ad altri interventi del Programma pluriennale di sviluppo RESTART, gia' approvati con le citate delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L'assegnazione delle suddette risorse e' stata disposta a valere sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2017, stanziate dal citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata Tabella E, allegata alla legge n. 190 del 2014;
Vista la delibera CIPE 24 luglio 2019, n. 54, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo RESTART. Approvazione di un finanziamento integrativo e assegnazione di risorse per un intervento gia' approvato ex delibera CIPE n. 49 del 2016 e assegnazione di risorse per ulteriori interventi gia' approvati», con la quale e' stato approvato un finanziamento integrativo per il progetto «Dark Side 20 K», per un costo pari a euro 8.000.000,00 a titolarita' dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, e sono state assegnate risorse complessivamente pari a euro 8.847.297,00 ad alcuni interventi del Programma pluriennale di sviluppo RESTART, gia' approvati con precedenti delibere di questo Comitato. L'assegnazione delle suddette risorse e' stata disposta a valere sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata Tabella E, allegata alla legge n. 190 del 2014;
Vista la delibera CIPE 14 maggio 2020, n. 16, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo RESTART di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approvazione di un nuovo intervento, approvazione di finanziamenti integrativi per interventi gia' approvati e assegnazione di risorse», con la quale e' stato approvato un nuovo intervento denominato «PIT Terre della Baronia» per un costo pari a euro 5.353.716,39, sono stati approvati un finanziamento aggiuntivo per l'intervento «Rilancio e potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso» pari a euro 8.772.813,90 e un finanziamento aggiuntivo per il progetto «Mobilita' elettrica per la rete viaria di prossimita' dei centri storici di L'Aquila» pari a euro 3.934.805,00. Sono state, inoltre, assegnate risorse complessivamente pari a euro 20.161.335,29 ai suddetti interventi e all'ultima tranche dell'intervento, gia' approvato dalla citata delibera di questo Comitato n. 49 del 2016, denominato «Sviluppo delle potenzialita' culturali per l'attrattivita' turistica del cratere». L'assegnazione delle risorse e' stata disposta a valere sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata Tabella E, allegata alla legge n. 190 del 2014;
Vista la delibera CIPE 14 maggio 2020, n. 17, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo RESTART di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approvazione del progetto Collegio Ferrante d'Aragona e assegnazione di risorse», con la quale e' stato approvato il progetto «Collegio Ferrante D'Aragona» e sono state assegnate risorse pari a euro 4.300.000,00 a favore dell'Universita' degli studi dell'Aquila, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui al citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dal citato art. 1, Tabella E, della legge n. 190 del 2014, sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2018;
Vista la delibera CIPESS 9 giugno 2021, n. 43, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo RESTART di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Assegnazione di risorse per interventi gia' approvati», con la quale sono state assegnate risorse per complessivi euro 2.620.000,00 destinate rispettivamente per un importo pari a euro 1.000.000,00 per completare il finanziamento dell'intervento «Mobilita' elettrica», a titolarita' del Comune dell'Aquila, e per un importo pari a euro 1.620.000,00 per completare il finanziamento dell'intervento «Centre of Excellence (EX) su veicolo connesso, geo-localizzato ecybersicuro (Ex Emerge)», a titolarita' dell'Universita' degli studi dell'Aquila, a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2017, stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata Tabella E allegata alla legge n. 190 del 2014;
Considerato che, con riferimento al Programma di sviluppo RESTART, a fronte di un ammontare di risorse attivabili pari a euro 219.664.000,00, ad oggi sono stati approvati dal CIPE/CIPESS interventi per un costo complessivo pari a euro 153.060.615,17 e sono state finora assegnate risorse pari a euro 121.589.668,73;
Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri, pervenuta al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e acquisita con prot. DIPE n. 5816-A del 2 novembre 2021, con la quale viene trasmessa la proposta della Struttura di missione SMAPT prot. n. 969-P del 25 ottobre 2021, che, alla luce dell'istruttoria effettuata, sulla base delle decisioni del Comitato di indirizzo ex decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, e in linea con quanto disposto dal citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78 del 2015, richiede l'approvazione di un nuovo intervento e l'assegnazione delle relative risorse; l'assegnazione di risorse per un intervento gia' approvato con precedente delibera CIPE; la rimodulazione del Piano finanziario del Programma di sviluppo RESTART. La proposta piu' nel dettaglio prevede:
a) l'approvazione del finanziamento dell'intervento «PIT - Le Terre della Pescara» e assegnazione dell'importo di euro 7.647.733,78 in favore del Comune di Popoli quale Comune capofila dell'associazione di Comuni dell'area omogenea n. 5 del cratere sismico, a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E;
b) l'assegnazione dell'importo di euro 10.450.000,00 al Ministero dello sviluppo economico (di seguito MISE), destinato all'intervento «Rafforzamento e sviluppo del sistema industriale» per le annualita' 2017 e 2018, di cui euro 4.954.243,44 a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2017, ed euro 5.495.756,56 a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E;
c) la rimodulazione del Piano finanziario del programma di sviluppo RESTART mediante la riduzione di un importo pari a euro 22.300.000,00 delle risorse ancora disponibili della Priorita' A - Sistema Imprenditoriale e produttivo e l'aumento delle risorse della Priorita' B - Turismo e Ambiente di euro 20.800.000,00 e della Priorita' C - Cultura di euro 1.500.000,00;
Tenuto conto che l'intervento «PIT - Le Terre della Pescara» e' un intervento a titolarita' di sette dei nove Comuni appartenenti all'Area Omogenea n. 5 del cratere sismico, in particolare dei Comuni di Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona e Popoli della Provincia di Pescara e Capestrano della provincia dell'Aquila, presentato dal Comune di Popoli in qualita' di ente capofila dell'associazione dei sette Comuni. Il suddetto intervento e' identificato con codice CUP E79J21010570001 ed e' incluso nell'ambito della Priorita' B -Turismo e Ambiente, dove risultano disponibili per nuovi interventi risorse per un totale di euro 19.173.469,71;
Considerato che il progetto «Rafforzamento e sviluppo del sistema industriale», approvato programmaticamente con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016, riguarda il finanziamento di progetti di investimento produttivo a forte contenuto di innovazione e con potenziale di crescita elevato. L'intervento e' stato approvato nell'ambito della Priorita' A - Sistema imprenditoriale e produttivo del programma di sviluppo RESTART, dove risultano ancora disponibili risorse per un importo pari a euro 10.450.000,00. A seguito dell'esito positivo dell'istruttoria delle domande di finanziamento presentate, il MISE ha richiesto l'assegnazione del suddetto importo al fine di completare l'erogazione delle risorse a favore dei quattro progetti di investimento risultati idonei:

===================================================================== | Area di | | | | | presentazione | | | | | domanda |  Protocollo | Beneficiaria   | CUP  | +================+==============+================+==================+ |Restart Abruzzo | RAB 0004 |Aquilaprem Srl  | C12B17000200008 | +----------------+--------------+----------------+------------------+ |Restart Abruzzo | RAB 0006 | Dante Labs Srl | C17I19000310008 | +----------------+--------------+----------------+------------------+ | | | Hotel San | | |Restart Abruzzo | RAB 0007 | Michele Srl | C13G20000000008 | +----------------+--------------+----------------+------------------+ | | | Marchese | | | | | Industrie | | |Restart Abruzzo | RAB 0008 | Riunite | C69F20000300008 | +----------------+--------------+----------------+------------------+

Tenuto conto che la rimodulazione del Piano finanziario del Programma RESTART richiesta dalla Regione Abruzzo, risponde all'esigenza di fronteggiare i maggiori fabbisogni finanziari derivanti da proposte di interventi gia' predisposti e presentati dalle amministrazioni territoriali competenti sulle Priorita' B - Turismo e Ambiente e Priorita' C - Cultura, a fronte di risorse non ancora utilizzate sulla Priorita' A - Sistema Imprenditoriale e produttivo; la suddetta rimodulazione propone di aumentare la disponibilita' sulle Priorita' B e C;
Preso atto dell'esito favorevole dell'istruttoria svolta dalla Struttura di missione e del parere favorevole del Comitato di indirizzo espresso nella riunione del 24 agosto 2021;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota prot. n. 5826 -P del 03 novembre 2021, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, Enrico Giovannini, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che, dunque, svolge le funzioni di Presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12 - quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

1. Approvazione di un nuovo intervento
1.1 A fronte dell'ammontare complessivo di risorse finanziarie attivabili per il «Programma di sviluppo RESTART» pari a euro 219.664.000,00 - tenuto conto degli interventi gia' approvati con le delibere CIPE/CIPESS citate in premessa - in linea con quanto previsto dal punto 3.3 della citata delibera CIPE n. 49 del 2016 e alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione - e' approvato il nuovo intervento «PIT - Le Terre della Pescara», per un costo complessivo pari a euro 7.647.733,78.
2. Assegnazione di risorse e copertura finanziaria
2.1 In linea con quanto disposto dal punto 3.3 della citata delibera CIPE n. 49 del 2016 e alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione, e' assegnato l'importo complessivo pari a euro 18.097.733,80 per gli interventi indicati in premessa. In particolare l'assegnazione delle risorse e' cosi' articolata:
a) euro 7.647.733,78 - quale assegnazione destinata al finanziamento dell'intervento «PIT - Le Terre della Pescara», in favore del Comune di Popoli, quale Comune capofila dell'associazione di Comuni dell'area omogenea n. 5 del cratere sismico, a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E;
b) euro 10.450.000,00 - quale assegnazione destinata all'intervento «Rafforzamento e sviluppo del sistema industriale», a titolarita' del Ministero dello sviluppo economico, di cui euro 4.954.243,44 a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2017, ed euro 5.495.756,56 a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E, per il finanziamento dei quattro progetti di investimento risultati idonei dal MISE e destinati ai seguenti soggetti beneficiari: Aquilaprem S.r.l., Dante Laabs S.r.l., Hotel San Michele S.r.l. e Marchese Industrie Riunite.
3. Rimodulazione del Piano finanziario del Programma RESTART
3.1 Il Piano finanziario del Programma di sviluppo RESTART e' rimodulato mediante la riduzione di un importo pari a euro 22.300.000,00 delle risorse ancora disponibili della Priorita' A - Sistema imprenditoriale e produttivo e l'aumento delle risorse della Priorita' B - Turismo e Ambiente, per un importo pari a euro 20.800.000,00 e della Priorita' C - Cultura, per un importo pari a euro 1.500.000,00.
3.2 Il nuovo Piano finanziario rimodulato del Programma di sviluppo RESTART e' riportato nella tabella allegata che costituisce parte integrante della presente delibera (Allegato 1).
4. Monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi
4.1 Il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi del Programma di sviluppo RESTART e' svolto assicurando, ove applicabile, il raccordo con il sistema di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» e nel rispetto del principio di unicita' dell'invio.
4.2 La Struttura di missione presenta a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di avanzamento del Programma di sviluppo RESTART al 31 dicembre dell'anno precedente.
5. Trasferimento delle risorse
5.1 Le risorse assegnate con la presente delibera sono trasferite, in coerenza con quanto disposto dall'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, alle amministrazioni titolari degli interventi, a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio e sulla base delle effettive necessita' nonche' degli utilizzi pregressi documentati dalle stesse amministrazioni beneficiarie delle risorse.
Le risorse assegnate potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
6. Altre disposizioni
6.1 I soggetti titolari di progetti d'investimento finanziati dai fondi della presente delibera garantiscono la trasparenza e la visibilita' delle attivita' realizzate informando adeguatamente il pubblico anche relativamente alle fonti finanziarie utilizzate a copertura degli interventi.
6.2 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 49 del 2016 e successive modifiche e integrazioni.
Roma, 3 novembre 2021

Il Ministro delle infrastrutture
e della mobilita' sostenibili
con funzioni di presidente
Giovannini Il segretario: Tabacci

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 63
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico