Gazzetta n. 239 del 6 ottobre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 30 luglio 2021
Ammissione del progetto di cooperazione internazionale «HELIAUS» relativo al programma ECSEL anno 2018 al finanziamento del Fondo PON/FERSR ora POC (Programma operativo complementare) - anni 2014-2020. (Decreto n. 1964/2021).


IL DIRIGENTE GENERALE
della ricerca

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della modifica apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, con legge 5 marzo 2020, n. 12, (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 9 marzo 2020), istituisce il Ministero dell'universita' e della ricerca;
Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il regolamento (UE, EURATOM) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012;
Visto l'Accordo di partenariato (AdP) di cui all'art. 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di esecuzione della Commissione C (2018) 598 final CCI 2014IT16M8PA001 dell'8 febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Vista la Strategia nazionale di specializzazione intelligente 2014-2020 (SNSI) approvata dalla Commissione europea in data 12 aprile 2016 che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita' capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese e in un aumento del benessere dei cittadini;
Vista la decisione della Commissione europea C(2015) 14 luglio 2015, n. 4972, concernente l'approvazione del PON «Ricerca e innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo - programmazione 2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente modificata con decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n. 1518 del 5 marzo 2020, recante la modifica della decisione C(2015) 14 luglio 2015, n. 4972, che approva determinati elementi del PON «Ricerca e innovazione» per il sostegno FESR e FSE, obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»;
Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi prioritari ed azioni e in particolare dell'asse II «Progetti tematici» e l'azione II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»;
Visti i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura scritta in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a sostegno dell'asse II del programma e, in particolare, dell'azione II.3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;
Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge n. 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 140 del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019), recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;
Visto il decreto-legge n. 1 del 9 gennaio 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 6 del 9 gennaio 2020, che prevede l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero della universita' e della ricerca, convertito in legge n. 12 del 5 marzo 2020, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 61 del 9 marzo 2020);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 9 novembre 2020, n. 2126, Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 165, recante «Regolamento concernente l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'universita' e della ricerca», Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 19 febbraio 2021 di «Individuazione e definizioni dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero universita' e ricerca» registrato alla Corte dei conti il 18 marzo 2021, n. 560, Gazzetta Ufficiale n. 74 del 26 marzo 2021;
Letto l'art. 4, comma 7, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con decreto interministeriale dei Ministri dell'istruzione, nonche' dell'universita' e della ricerca. A decorrere dall'acquisizione dell'efficacia del predetto decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma 17, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more dell'assegnazione delle risorse, e' autorizzata la gestione sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca nell'esercizio 2019, anche per quanto attiene alla gestione unificata relativa alle spese a carattere strumentale di cui all'art. 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279»;
Visto il decreto interministeriale n. 117 dell'8 settembre 2020, adottato di concerto dal Ministro dell'istruzione e dal Ministro dell'universita' e della ricerca, con il quale, si e' provveduto all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca alle competenti strutture dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, nonche' alla determinazione dei limiti di spesa, per l'anno 2020, delle specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento della spesa pubblica;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca del 26 marzo 2021, n. 296 (reg. UCB del 29 marzo 2021, n. 494), con cui si e' provveduto all'assegnazione ai responsabili della gestione delle risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'universita' e della ricerca per l'anno 2021, il quale all'art. 11, comma 1, dispone che «fino alla definizione delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali, ciascun nuovo ufficio di livello dirigenziale generale si avvale dei preesistenti uffici dirigenziali non generali, in relazione alle rispettive competenze»;
Visto l'art. 6 del suddetto decreto ministeriale, il quale attribuisce al direttore generale della ex Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati l'assegnazione delle risorse finanziarie di cui alla tabella D, relative alle missioni e ai programmi di spesa a piu' centri di responsabilita' amministrativa secondo gli attuali incarichi dirigenziali conferiti anteriormente alla data di entrata in vigore del regolamento di organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca - decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 164/2020, che continuano ad avere efficacia sino all'attribuzione dei nuovi incarichi, nelle more del completamento del processo di riorganizzazione dello stesso;
Visto il decreto direttoriale del 9 aprile 2021, n. 855 (reg. UCB del 12 aprile 2021 n. 739), con il quale il direttore generale ha attribuito ai dirigenti degli uffici in cui si articola la Direzione generale della ricerca le deleghe per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di competenza, residui e cassa;
Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012, convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012, di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto-legge del 25 settembre 2002, n. 212, cosi' come modificato dal decreto-legge del 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge del 3 agosto 2017, n. 123, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno;
Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012;
Visto il regolamento (UE) 651/2014 e successive modificazioni ed integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016 «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», con particolare riferimento:
all'art. 13, comma 1, che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;
all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;
Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite, tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita' di valutazione ex ante e di contrattualizzazione nonche' le disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti», risultati ammessi al finanziamento a seguito della valutazione scientifica internazionale e delle verifiche di carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero;
Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017, registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2017, n. 1-252, Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593 «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato dal Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del decreto ministeriale n. 593/2016;
Viste le procedure operative per il finanziamento dei progetti internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2015, approvate con decreto n. 555 del 15 marzo 2018, che disciplinano, tra l'altro, le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da parte dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;
Visto il decreto del Ministro 23 novembre 2020, prot. n. 861 (registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2020, n. 2342 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre 2020) di «Proroga delle previsioni di cui al decreto ministeriale 26 luglio 2016, prot. n. 593», che estende la vigenza del regime di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023;
Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 21 che ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014 relativo all'apertura di contabilita' speciali di Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea e degli interventi complementari alla programmazione comunitaria;
Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed integrazioni della Commissione del 6 maggio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 169 del 7 giugno 2014, che istituisce l'Impresa comune ECSEL;
Vista la nota prot. MIUR n. 897 del 18 gennaio 2019, con la quale l'ufficio VIII ha comunicato ufficialmente gli esiti della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito della Call 2018, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento e comunicato inoltre che il totale dei Fondi FESR/PON 2014/2020, impegnati sul bando in questione e' pari ad euro 5.000.000,00;
Atteso che il MIUR partecipa ai bandi ECSEL 2018 con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere anche su stanziamenti PON ricerca e innovazione 2014/2020, azione II.3, cofinanziato dal FESR, ora POC - Programma operativo complementare anni 2014-2020, per il contributo alla spesa;
Vista la nota prot. MIUR n. 3340 del 28 febbraio 2018, a firma del dirigente dell'ufficio IV - Autorita' di gestione PON R&I 2014/2020 con la quale si informa il Comitato di sorveglianza del programma che il MIUR ha destinato al bando ECSEL 2018 fondi FESR/PON per un ammontare massimo di 5 milioni di euro;
Viste per l'intervento le risorse necessarie determinate a favore dei beneficiari e disposte sull'asse II.3 del fondo PON Ricerca e innovazione FESR 2014/2020, ora POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020;
Visto in particolare l'asse II, «Progetti tematici» - azione II.3, progetti di ricerca del POC «Ricerca e innovazione» 2014-2020, con una dotazione complessiva pari ad euro 62.400.000,00 e l'asse III - assistenza tecnica, che dispone di una dotazione complessiva pari ad euro 16.332.500,00;
Preso atto della disponibilita' finanziaria del POC «Ricerca e innovaione» 2014-2020, ed in particolare per quanto attiene all'asse II, «Progetti tematici» - azione II.3, progetti di ricerca e all'asse III - assistenza tecnica che consente di accogliere gli impegni assunti in relazione alle iniziative ECSEL 2016-2017-2018, ivi inclusi quelli relativi agli incarichi di valutazione tecnico-scientifica conferiti;
Atteso che, con decreto direttoriale n. 1078 del 7 maggio 2021, visto UCB n. 463 del 14 maggio 2021, nota MUR n. 7516 del 14 maggio 2021, i progetti ECSEL 2016-2017-2018, ivi inclusi quelli relativi agli incarichi di valutazione tecnico-scientifica conferiti, sono transitati dal PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, sul POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020;
Vista la nota MUR uff. IV n. 10059 del 5 luglio 2021, in risposta ai chiarimenti richiesti dalla Corte dei conti, con nota n. 9050 del 17 giugno 2021, PEC n. 9957 del 2 luglio 2021, in merito al decreto direttoriale n. 1078 del 7 maggio 2021;
Preso atto che le risorse impegnate e programmate per il finanziamento dei progetti afferenti alle iniziative ECSEL 2016-2017-2018, sono commutate dal PON Ricerca e innovazione FESR 2014/2020, asse II, «Progetti tematici» - azione II.3, «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETs) al POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, asse II, «Progetti tematici» - azione II.3, «Progetti di ricerca», per un importo complessivo di euro 14.941.709,68;
Preso atto che le risorse impegnate per le attivita' di valutazione tecnico-scientifica delle progettualita' selezionate nell'ambito delle iniziative ECSEL 2016-2017-2018 sono commutate dal PON «Ricerca e innovazione» 2014/2020, asse III, «Assistenza tecnica» al POC - programma operativo complementare «Ricerca e innovazione» 2014-2020, asse III - assistenza tecnica, per un importo complessivo di euro 55.415,80;
Visto il documento ECSEL GB-2018-108 «Annual Work Plan and Budget 2018» con il quale la JU ECSEL ha pubblicato, il 21 febbraio 2018, scadenza 20 settembre /2018 i bandi ECSEL-2018-1 IA ed ECSEL-2018-2 RIA, comprensivo delle Country specific eligibility rules, che descrivono i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale dei progetti cui partecipano proponenti italiani;
Considerato che per i bandi ECSEL-2018-2 RIA ed ECSEL-2018-1 IA di cui trattasi non e' stato possibile procedere all'emanazione dell'avviso integrativo;
Vista la decisione pab-2018-39 dell'Authorities Board ECSEL, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate nell'ambito del bando ECSEL-2018- 2 RIA e, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo HELIAUS «tHErmaL vIsion AUgmented awarenesS», avente l'obiettivo di «Collegarsi direttamente allo sviluppo di tecnologie per imaging a infrarossi e alle loro applicazioni per l'industria smart automotive; infine, il progetto si preoccupa di migliorare la sicurezza e il comfort nell'utilizzo dell'autovettura».
Preso atto della graduatoria delle proposte presentate e, in particolare, della valutazione positiva espressa da JU ECSEL nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;
Preso atto del parere positivo di valutazione espresso dall'Istituto agenzia Invitalia S.p.a. del 26 marzo 2020, pervenuto in data prot. MUR n. 4692 del 27 marzo 2020;
Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale ECSEL-2018-2 RIA «HELIAUS», data inizio progetto 1° aprile 2019 - Ricerca industriale e sviluppo sperimentale, di durata 36 mesi salvo proroghe, con scadenza 31 marzo 2022, figurano i seguenti proponenti italiani, come da capitolato tecnico:
Societa' NEXT2U S.r.l. Pescara, che ha presentato domanda di finanziamento per un costo progettuale di importo pari ad euro 500.000,00 (piccola impresa) - fondi ex FESR/PON ora POC (Programma operativo complementare);
il costo del progetto HELIAUS e' di euro 500.000,00 - Ricerca industriale e sviluppo sperimentale, di cui euro 260.000,00 (RI) ed euro 240.000,00 (SS);
Visto il Consortium Agreement con inizio del progetto, di durata 36 mesi (salvo proroghe), in data 1° aprile 2019;
Visto il d.d. n. 561 del 5 maggio 2020 di nomina dell'esperto tecnico scientifico prof. Marco Massimo Fato - Universita' degli Studi di Genova, registrato UCB in data 11 maggio 2020, n. 1240, nota PEC/UCB n. MIUR 7622 del 12 maggio 2020, terna di esperti designata dal C.N.G.R. con verbale del 31 marzo 2020;
Atteso che il prof. Marco Massimo Fato con note in data 3 agosto 2020, prot. MUR n. 12383, ha approvato il capitolato tecnico allegato al presente decreto, in ossequio al disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti atti regolamenti citati in premessa ed ha espresso, in medesima data, anche parere favorevole all'esame del progetto presentato in fase europea (Consortium Agreement);
Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016 che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, costituiscono parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche ed integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017 e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il codice concessione RNA: NEXT2U S.r.l. Pescara - COR n. 5840206, ID n. 5553006, richiesta ID n. 12832354 e CAR n. 4452, in data 29 luglio 2021;
Verificato il sistema MISE di visura DEGGENDORF in data 9 aprile 2021: Societa' NEXT2U S.r.l., Pescara -ID. n. 11277020, visura n. 11620251;
Dato atto che gli obblighi di cui al decreto legislativo n. 159/2011 relativi alla «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti per la Societa': NEXT2U S.r.l., BDNA n. 22889 del 13 aprile 2021, Ministero dell'interno in data 7 giugno 2021;
Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016, sono stati assolti mediante l'avvenuta iscrizione del progetto approvato e dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;

Decreta:

Art. 1

1. Il Progetto di cooperazione internazionale dal titolo HELIAUS - «tHErmaL vIsion AUgmented awarenesS», codice CINECA n. 00030/2018, ECSEL anno 2018_2 RIA, realizzato da: Societa' NEXT2U S.r.l. - Pescara, c.f. 02105360685 - Piccola impresa; e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1).
2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° aprile 2019 e la sua durata e' di 36 mesi (salvo proroghe concesse solo se in coerenza con la chiusura della programmazione).
3. Il finanziamento sara' regolamentato con le modalita' e i termini di cui all'allegato disciplinare (allegato 3) e dovra' svolgersi secondo le modalita' e i termini previsti nell'allegato capitolato tecnico (allegato 2) approvato dall'esperto tecnico scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2

1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro 275.000,00 nella forma di contributo nella spesa, in favore del beneficiario:
NEXT2U S.r.l. (piccola impresa), per euro. 275.000,00 Fondo FESR/PON ora POC (Programma operativo complementare) anni 2014/2020;
a valere sulle disponibilita' della dotazione finanziaria:
del Programma operativo complementare (POC) al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, giusta decreto direttoriale MUR n. 1078 del 7 maggio 2021, visto UCB n. 463 del 14 maggio 2021. In proposito, si evidenzia che le risorse programmate e impegnate per il finanziamento dei progetti afferenti alle iniziative ECSEL anni 2016-2017-2018, sono commutate dal PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, asse II «Progetti tematici» - azione II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETs)» al Programma operativo complementare (POC) al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, asse II «Progetti tematici» - azione II.3 «Progetti di ricerca», per un importo complessivo pari ad euro 14.941.709,68.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione" anni 2014-2020, asse II «Progetti tematici» - azione II.3 «Progetti di ricerca», in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.
3. Nella fase attuativa, il MUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte di tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto. In ogni caso, non oltre il periodo di eleggibilita' della spesa FESR (31 dicembre 2023), disciplinato dall'art. 65 del regolamento (UE) n. 1303/2013, salvo le deroghe di cui all'art. 60, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1305/2013.
4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate da tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto incluso lo scrivente Ministero.
 
Art. 4

1. Il MUR disporra', su richiesta di ciascun beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del:
a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici;
b) 50% del contributo ammesso, nel caso di soggetti di natura privata.
Nel caso, di cui al punto b), l'erogazione dell'anticipazione e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria o di polizza assicurativa rilasciata al soggetto interessato in conformita' allo schema approvato dal Ministero con specifico provvedimento.
2. Il beneficiario NEXT2U S.r.l. (piccola impresa) - Pescara, si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto.
3. Il MUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari, alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione.
 
Art. 5

1. Il presente decreto di concessione delle agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti organi di controllo e corredato degli allegati scheda del progetto, capitolato tecnico e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto proponente e/o al soggetto capofila per la successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593/2016.
2. L'avvio delle attivita' di rendicontazione resta subordinata alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 luglio 2021

Il dirigente generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 14 settembre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'istruzione, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero del turismo, del Ministero della salute, reg. n. 2491

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Avvertenza:
Gli allegati del decreto relativi al bando in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link: http://www.ponricerca.gov.it/opportunita/progetti-di-ricerca-industri ale-e-sviluppo-sperimentale/