Gazzetta n. 105 del 4 maggio 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 aprile 2021
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Africo.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 2 dicembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Africo (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dottoressa Ester Libertini, dal viceprefetto aggiunto dottor Luigi Guerrieri e dal funzionario economico-finanziario dottoressa Carla Fragomeni;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;.
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 31 marzo 2021;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Africo (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Data a Roma, addi' 8 aprile 2021

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2021, foglio n. 881
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Africo (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 2 dicembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 2019, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata
Il prefetto di Reggio Calabria, nella relazione del 10 marzo 2021, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in data 8 marzo 2021, dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, titolare della Direzioni distrettuale antimafia, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito, sin dal suo insediamento, l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un contesto gestionale connotato dalla generale disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita'.
Le iniziative promosse dalla commissione sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La commissione straordinaria, riscontrata la carenza delle figure di vertice indispensabili per il corretto espletamento delle competenze gestionali dell'ente, ha disposto una generale riorganizzazione della struttura amministrativa e dell'apparato burocratico, avvalendosi di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e assegnati a settori nevralgici dell'ente quali l'area amministrativa, economico-finanziaria e l'area del servizio di vigilanza.
Nel contempo, ha avviato la procedura per la stabilizzazione di ex lavoratori socialmente utili - previo utilizzo delle risorse economiche stanziate dallo Stato e dalla regione Calabria - nell'ambito della programmazione triennale del fabbisogno del personale 2020/2022, approvata con delibera del 30 gennaio 2020. L'azione di riassetto amministrativo ha riguardato anche l'adozione di atti regolamentari tra i quali quelli relativi all'applicazione dell'addizionale comunale Irpef, alla fida pascolo, al servizio di pronta reperibilita' ed all'istituzione e funzionamento della biblioteca comunale. L'organo di gestione straordinaria ha inoltre avviato una radicale riorganizzazione delle procedure amministrative con l'obiettivo di responsabilizzare e conseguentemente valorizzare le unita' di personale presenti nelle diverse aree.
Il complessivo progetto di riassetto della macchina amministrativa e' opportuno che venga portato a termine dalla commissione straordinaria per consolidare i risultati gia' in parte ottenuti e per assicurare che il funzionamento degli uffici comunali sia improntato ai principi di buon andamento e trasparenza a presidio di illecite interferenze.
Allo scopo di dotare il territorio di uno strumento di regolamentazione degli assetti urbanistici, la commissione ha dato impulso alla elaborazione del Piano strutturale comunale (PSC), che e' stato trasmesso al competente dipartimento regionale, prima della sua definitiva formalizzazione con deliberazione commissariale.
Un altro dei settori ai quali l'organo di gestione straordinaria ha da subito rivolto particolare attenzione e' quello dei lavori pubblici. In tale ambito, avvalendosi anche in questo caso, di fondi regionali e statali, sono stati posti in essere interventi per la messa in sicurezza dell'immobile attualmente adibito a caserma dei carabinieri e di adeguamento antisismico della scuola primaria di Africo. Inoltre, sono in corso di progettazione il rifacimento di parte della condotta della rete idrica comunale e l'installazione di un nuovo sistema di alimentazione per l'impianto di depurazione del territorio:
Particolare attenzione e' stata posta al riassetto del settore economico-finanziario dell'ente, anche in attuazione delle indicazioni contenute nella deliberazione n. 138/2020 della sezione di controllo della Corte dei conti della Regione Calabria che ha fatto emergere numerose criticita' e irregolarita' contabili nella gestione finanziaria della passata amministrazione. Pertanto, l'organo straordinario ha provveduto a disporre un nuovo assetto del settore, attraverso la nomina di un nuovo funzionario apicale, ai sensi dell'art. 110 del TUOEL, e l'assegnazione di un funzionario in posizione di sovraordinazione, avviando una complessiva attivita' di accertamento e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali. Nello stesso settore la commissione straordinaria, sopperendo al ritardo della passata amministrazione, ha approvato il rendiconto di gestione 2019 e il bilancio triennale di previsione 2020/2022, riportando all'attualita' i principali adempimenti contabili prescritti dalla norma. Nell'ottica di ottimizzare l'attivita' di riscossione dei tributi locali, l'organo straordinario ha in progetto di dotare l'ufficio tributi di programmi in grado di gestire le relative banche dati comunali, in modo da semplificare le procedure per l'individuazione dei soggetti passivi e ridurre l'area di evasione.
Si rende pertanto necessario che la commissione prosegua il percorso di risanamento avviato ma non ancora concluso, per consentire al comune di Africo, anche successivamente alla gestione commissariale, di gestire con trasparenza e legalita' i fabbisogni finanziari dell'ente.
Significative iniziative sono state avviate in ambito sociale, tra le quali particolare rilievo ha assunto la realizzazione di un centro estivo per minori che ha coinvolto parte della cittadinanza in un'attivita' di volontariato, incidendo positivamente su un tessuto sociale fortemente demotivato; a cio' si aggiungono varie iniziative volte a fronteggiare i disagi economici acuiti dalla emergenza sanitaria da COVID-19, comprese quelle concernenti l'erogazione di buoni spesa a favore dei nuclei familiari in difficolta', operando a tal fine le dovute verifiche dei requisiti prescritti per scongiurare gli abusi e lo spreco della risorse pubbliche.
Massimo impegno e' stato profuso dalla commissione relativamente ai beni confiscati alla criminalita' organizzata attraverso una ricognizione degli stessi, l'approvazione di un apposito regolamento e l'aggiornamento periodico dell'albo speciale dei beni confiscati. L'organo commissariale ha in programma l'avvio delle procedure per destinare alcuni di essi a finalita' sociali in favore della collettivita'.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di' illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Africo (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 23 marzo 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese