Gazzetta n. 76 del 29 marzo 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 9 febbraio 2021
Ammissione alle agevolazioni del progetto DM62636 dal titolo «Cluster tecnologico per nave militare», presentato dal Distretto ligure delle tecnologie marine - DLTM s.c.r.l. (Decreto n. 357/2021).


IL DIRETTORE GENERALE
della ricerca

Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008;
Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge n. 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto-legge del 9 gennaio 2020, n. 1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 6 del 9 gennaio 2020 recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca», convertito con legge 5 marzo 2020, n. 12;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164 (registrato alla Corte dei conti il 9 novembre 2020, n. 2126, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020) recante il «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori», e in particolare gli articoli 5 e 7 che prevedono l'istituzione di un comitato, per gli adempimenti ivi previsti, e l'istituzione del Fondo agevolazioni alla ricerca (F.A.R.);
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e successive modificazioni ed integrazioni, tra cui in specie il decreto ministeriale del 6 dicembre 2005, n. 3245/Ric. ed il decreto ministeriale del 2 gennaio 2008, prot. GAB./4 adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale n. 593/2000 alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01;
Visto l'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, che disciplina gli interventi relativi a specifiche iniziative di programmazione;
Visto il decreto ministeriale n. 860/Ric. del 18 dicembre 2000 di nomina del comitato, cosi' come previsto dall'art. 7 del predetto decreto legislativo n. 297, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.), registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274;
Letto l'art. 4, comma 7 del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con decreto interministeriale dei Ministri dell'istruzione, nonche' dell'universita' e della ricerca. A decorrere dall'acquisizione dell'efficacia del predetto decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma 17, secondo periodo della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more dell'assegnazione delle risorse, e' autorizzata la gestione sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca nell'esercizio 2019, anche per quanto attiene alla gestione unificata relativa alle spese a carattere strumentale di cui all'art. 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279»;
Visto il decreto interministeriale n. 117 dell'8 settembre 2020, adottato di concerto dal Ministro dell'istruzione e dal Ministro dell'universita' e della ricerca, con il quale, si e' provveduto all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca alle competenti strutture dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, nonche' alla determinazione dei limiti di spesa, per l'anno 2020, delle specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento della spesa pubblica;
Visto in particolare l'art. 8 del predetto decreto con il quale alla Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140, sono assegnate le risorse indicate nella tabella C, allegata al medesimo decreto, fatta salva la gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani gestionali da affidare alle strutture di servizio individuate al successivo art. 10 del richiamato decreto interministeriale;
Visto infine, il decreto direttoriale n. 1555 del 30 settembre 2020 con quale il direttore generale della Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati ha attribuito ai dirigenti le deleghe per l'esercizio dei poteri di spesa;
Visto l'Accordo di programma quadro «sviluppo locale» stipulato tra il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero delle attivita' produttive e la Regione Liguria in data 9 maggio 2006, integrato dall'Intesa istituzionale di programma del 18 dicembre 2008, sottoscritto dal MISE, MIUR e Regione Liguria, che prevede la realizzazione di un nuovo intervento denominato «Distretto ligure per le tecnologie marine» per risorse a carico del MIUR legge n. 297/1999, art. 13, pari a 21 milioni di euro, e dal I atto integrativo sottoscritto in data 14 febbraio 2012 per ulteriori risorse a carico del MIUR legge n. 297/1999, art. 13, pari a 35 milioni di euro, per complessive risorse a carico del MIUR legge n. 297/1999, art. 13, pari a 56 milioni di euro;
Vista la domanda DM62636 presentata dal Distretto ligure delle tecnologie marine - DLTM Scrl, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593;
Effettuate ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000 le previste attivita' istruttorie;
Acquisiti gli esiti istruttori dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato che l'amministrazione ha trasmesso al comitato;
Acquisito il parere del comitato in ordine alla finanziabilita' del progetto DM62636 espresso nella riunione del 16 ottobre 2012 e le condizioni ivi poste in tema di modalita' di rendicontazione dei costi;
Considerato che la richiamata condizione posta dal comitato deve ritenersi superata in conseguenza delle positive note MIUR n. 34 del 18 gennaio 2011 e n. 379 del 14 marzo 2012;
Viste le disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.) per gli anni 2007-2008 e 2010-2011 con particolare riferimento alle risorse destinate a specifiche iniziative di programmazione;
Vista la nota prot. n. 602/2016 del 5 agosto 2016 del DLTM con la quale e' stata presentata istanza di aggiornamento del capitolato tecnico di progetto;
Acquisiti i relativi esiti istruttori dell'istituto convenzionato con nota prot. n. 17668 del 15 settembre 2016 e dell'esperto scientifico con nota prot. n. 5227 del 20 marzo 2017;
Vista la nota prot. n. 7330 del 18 aprile 2017 del DLTM con la quale e' stata richiesta una proroga di ventiquattro mesi del termine di conclusione delle attivita';
Vista la nota prot. 7595 del 21 aprile 2017 con la quale il DLTM rettificava la data di inizio delle attivita' al 1° novembre 2012;
Acquisito il relativo esito istruttorio dell'esperto scientifico con nota prot. n. 7985 del 28 aprile 2017;
Considerato che per il progetto proposto per il finanziamento e' in corso di acquisizione la certificazione di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni, che ha richiesto diversi aggiornamenti a seguito di diverse variazioni societarie;
Attesa la complessita' dell'attivita' istruttoria propedeutica alla registrazione nel Registro nazionale aiuti di misure, quale la presente, il cui regime decreto ministeriale n. 593/2000, risultava scaduto, anche al fine di garantire parita' ed omogeneita' di trattamento tra beneficiari degli stessi avvisi/accordi, che ha inevitabilmente rallentato le pratiche le cui domande erano state presentate in vigenza della suddetta normativa;
Atteso altresi' che, dopo accurata istruttoria, si e' stabilito che alla fattispecie in questione si applicasse direttamente, ratione temporis, il regolamento della commissione 651/2014 quanto alla concessione dell'aiuto, unitamente alle procedure operative e alle modalita' di rendicontazione di cui al decreto ministeriale n. 593/2000, cosi' come sancito dalle norme transitorie del decreto ministeriale n. 593/2016 e del previgente decreto ministeriale n. 115/2013. Segnatamente: dall'art. 19 del vigente regime di aiuti decreto ministeriale n. 593/2016 che recita «(...) Per il completamento degli adempimenti connessi alla realizzazione dei progetti presentati in vigenza di precedenti disposizioni, restano vigenti i criteri e le modalita' procedurali stabilite dalle disposizioni stesse». Analogamente dall'art. 11 del decreto ministeriale n. 155/2013 e che, pertanto, e' stata conseguentemente attivata, in coerenza, una nuova verifica economico/finanziaria;
Vista la nota prot. prot. 16535 del 2 novembre 2020 con la quale Invitalia S.p.A., istituto convenzionato, forniva l'aggiornamento delle valutazioni di pertinenza anche sulla coerenza del finanziamento con il regolamento generale di esenzione per categoria (UE) n. 651/2014 (GBER), adottato dalla Commissione europea il 21 maggio 2014;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il codice concessione RNA - COR n. 4685946 riferito al soggetto proponente DLTM Scarl ed e' stata acquisita la visura Deggendorf n. 9419963 del 9 dicembre 2020;
Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Ritenuta la necessita' di adottare, per il suddetto progetto ammissibile al finanziamento e nei limiti delle disponibilita' finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento;

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di ricerca DM62636 dal titolo «Cluster tecnologico per nave militare» presentato dal Distretto ligure delle tecnologie marine - DLTM Scrl, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' ammesso all'intervento previsto dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante.
2. Il Codice unico di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge del 16 gennaio 2003, n. 3, riferiti al soggetto beneficiario, e' B46G13002360001.
 
Art. 2

1. L'intervento di cui al precedente art. 1 e' subordinato all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159.
2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo.
3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
4. La durata del finanziamento e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento ed utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno solare) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto.
5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto.
6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.
7. La durata del progetto potra' essere maggiorata fino a dodici mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per l'intervento di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 3.862.097,50 nella forma di contributo nella spesa e credito agevolato, di cui euro 1.407.242,50 come contributo nella spesa ed euro 2.454.855,00 come credito agevolato, e graveranno sulle apposite disponibilita' del F.A.R. relative agli anni 2007-2008 e 2010-2011, con particolare riferimento alle risorse destinate a specifiche iniziative di programmazione.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per le necessarie attivita' di controllo.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 febbraio 2021

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti l'11 marzo 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 468

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Avvertenza:
Gli allegati del decreto relativi al progetto in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione-mur